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RESERVE RISK

(RESERVE RISK). Coinvolge tutte le foglie del modulo Non-Life e le sole foglie Lapse, Non SLTHealth e Premium&Reserve del modulo Health.

(2) Quali sono le fonti normative? Si fa riferimento alla direttiva 35/2008 del Level I e agli atti delegati 35/2015 del Level II.

(3) Come si formalizzano il Premium Risk e il Reserve Risk? L=Sinisti da pagare−Premi da incassare- Premium Risk: (successivi 12 mesi)+L=(R C)−r- Reserve risk: (Claim development Result := -L)1 0 Dove R1 sono le riserve da accantonare a fine anno (stimate); C è la stima dei pagamenti futuri; r0 è la riserva civilistica di bilancio già accantonata (NON ALEATORIA!). Qualora L>0 (CDR<0), vorrebbe dire che le riserve apposte per gli impegni futuri si stimano insufficienti.

(4) Qual è il framework di aggregazione dei rischi Underwriting e quale compartobeneficia maggiormente della diversificazione? I rischi Underwriting vengono aggregati secondo un approccio VAR-COV-VAR, cioè sono

trattati come delle varianze e aggregati mediante l'uso della matrice√ ∑ ∑ ∑2 ρ+2di correlazione fornita da EIOPA: dove èSCR ρ SCR SCR iji ij i jl'indice di correlazione lineare di Pearson tra le foglie i e j.Come conseguenza del TEOREMA DI CARNOT, vale sempre che+SCRSCR ≤ SCR (significa che ci sono sempre benefici da diversificazione),i jperché il coefficiente di correlazione può essere visto come il coseno dell'angoloSCR e SCRcompreso tra i due cateti , mentre l'SCR totale è l'ipotenusa.i jLe imprese Danni beneficiano maggiormente della diversificazione dei rischipoiché la quota maggiore dirischi che devono gestire èdedicata ai rischi tecnici Non-Life e Health, contrariamenteal comparto Vita, che devefronteggiare maggiormente ilrischio Market (dati 2016).(5) Come viene calcolato l'SCR Premium and Reserve Non-Life e quali sono le fontinormative?Si ipotizza che l'andamento

delle LIABILITIES NON-LIFE (Y) a 12 mesi sia LOGNORMALE(μ,σ), con valore atteso (V= EY = μ) pari alla Best Estimate e MISURA DI VOLUME delle passività attese. Secondo l'approccio Value At Risk, l'SCR Premium&Reserve del Non-Life è ben approssimato dalla formula SCR=3 σ V quando la varianza delle liabilities è circa sul 13-14%. Nella formula, σ è la volatilità aggregata di tutte le 12 LoB Non-Life per il rischio Premium&Reserve: si deve utilizzare nel framework d'aggregazione il coefficiente di correlazione lineare ρ=0.5, tenendo presente che: - il Premium Risk è calcolato al NETTO DELLA RIASSICURAZIONE - il Reserve Risk è calcolato al LORDO DELLA RIASSICURAZIONE Cui si aggiunge il FATTORE NP come aggiustamento che abbatti la VOLATILITÀ DELLA RIASSICURAZIONE NON PROPORZIONALE. Si faccia riferimento agli artt. 114-117 Level II.

All'annesso 2 Level I.(6) Come si presenta il comparto italiano Non-Life?

Si suddivide il mercato italiano tra le imprese- GUIDATE DAL RISCHIO RCAUTO (circa il 60%): il 90% dei rischi sono quelli di Underwriting (P&R), il 7% sono CAT e il 3% Lapse (bassa incidenza nell'RCAuto).

Per queste imprese, il beneficio di diversificazione influisce per il 5% perché hanno un rischio preponderante rispetto agli altri.

- Rimanenti: l'82% dei rischi sono quelli di Underwriting (P&R), il 14% sono CAT e il 4% Lapse (tipicamente l'incendio). Per queste imprese, il beneficio di diversificazione influisce per il 12.5% perché non hanno dominanza forte tra rischi.

La media del beneficio di diversificazione per l'intero comparto Danni è stimato all'8.5% (dati 2016 Italia).

Si osserva una diminuzione della volatilità al crescere dei volumi di compagnia (premi e perdite): si modella spesso una Poisson sui rischi e si confrontano le deviazioni

standard tra imprese.(7) Quali Undertaking Specific Parameters possono essere modificati dall'impresa e con quali metodi di calcolo? La normativa fornisce gli USP di: - Correlazione (non modificabili) - Volatilità: l'impresa può chiedere al Supervisor di calcolare autonomamente gli USP di volatilità perché ritiene che la calibrazione puntuale sull'impresa porti ad un SCR più vantaggioso e accurato. Attualmente, in Italia, si sono richieste unicamente le sostituzioni delle varianze del Premium risk e del Revision risk. Si tenga conto che l'USP Premiun non può essere sostituito contemporaneamente con l'NP factor. In generale, quando si sostituiscono e si possono utilizzare unicamente i seguenti: - Metodo Credibilità (per e ): =c +(1-c)σ σ σ - Premium Reserve input data std form-1T dove c è il fattore di credibilità della

Serie storica in possesso dell'impresa e gli input sono i Premi, le Liabilities (LogNormali) e le Best Estimate (uso la simulazione). L'ampiezza della serie storica è T.

Metodo Merz-Wuthrich (solo per ):

Reserve+1 +1t t t t=R -(Y + )=C -CCDR R-i+1i , t+1 i i ,t i ij ij da utilizzare su dati triangolari (Run-Off). La deviazione standard del CDR è calcolata senza simulazione ma più velocemente con procedure di ricampionamento quali il Bootstrap.

Lezione 16(1)

Quali sono i rischi esclusi dall'SCR secondo la Standard Formula?

In Standard Formula vengono considerati i RISCHI RILEVANTI per l'esercizio dell'attività assicurativa, sulla base di studi generali. Per via di insufficiente significatività o affidabilità dei dati, altri rischi sono stati esclusi, magari compromettendo un'adeguata valutazione dei rischi per alcuni rami:

  1. INFLAZIONE
  2. REPUTAZIONE (DISCLOSURE)
  3. LIQUIDITÀ (non avere

asset mobile per far fronte alle passività a breve)

4. CONTAGIO TRA RISCHI

AMBIENTE LEGALE (re-opening di sinistri in caso di RCG o innovazioni normative)

(2) Cosa può fare un'impresa per adeguare i requisiti patrimoniali al proprio profilo di rischio?

Può valutare AUTONOMAMENTE i rischi che ne caratterizzano il profilo: il CDA approva le modifiche dell'SCR in caso di adeguamento da presentare annualmente nell'ORSA al Supervisor. Il framework, essendo PRINCIPLE-BASED, infatti, permette di condurre indagini autonome seguendone le linee guida. L'impresa si assume tutte le RESPONSABILITÀ delle proprie valutazioni.

(3) Qual è il processo affinché un'impresa venga autorizzata ad adottare un modello interno?

1. Fase di PRE-APPLICATION: l'impresa, o il Supervisor stesso, propongono l'utilizzo di un modello interno (prima parziale) che vada ad impattare sull'SCR individuale e/o di gruppo. L'organo di vigilanza e

La compagnia collabora in stretto contatto per validare il modello2.

Fase di adozione di un PARTIAL IRM: si autorizza, qualora adatto, l'utilizzo di un modello interno parziale (non può però escludere dei rischi contemplati in Standard Formula, ma solo modificarne i parametri o aggiungere altri rischi).

Fase di adozione di un FULL IRM(4)

Come viene calcolato e aggregato l'SCR del modulo Underwriting Life?

Ogni SCR foglia viene calcolato valutando l'eventuale VARIAZIONE NEGATIVA del NAV (fondi propri netti) a 12 mesi, conseguente ad uno SHOCK DEL RISK DRIVER=max {−Δ ∨shock }SCR NAV , 0 su cui si sta valutando il rischio ( ). Il requisito a copertura del RISCHIO DI TARIFFAZIONE LIFE è dunque aggregato secondo l'approccio solito del VAR-COV-VAR.

I sotto moduli considerati sono:

  1. LONGEVITY: -20% tassi mortalità (il più importante)
  2. MORTALITY: +15% tassi mortalità
  3. DISABILITY & MORBIDITY: +25% tassi di

ricovero e, anche, +35% tassidisabilità dell’anno prossimo oppure +25% tassi disabilità degli anni successivi

LAPSE: ±50% tassi di riscatto e +40% (retail) o +35% (non retail) dellaprobabilità di MASS LAPSE al momento di valutazione (un MASS LAPSE dicontratti con somme assicurate ingenti può persino portare ad un risparmio)

EXPENSES: +10% spese stimate

CAT (spesso riassicurato)

REVISION (rischio che le rendite siano valutate su basi tecniche nonaggiornate): +3% pagamenti rendite attesi e/o cambiamento normativo atteso(5)

Qual è l’unico rischio Life in cui vengono confrontati 3 scenari?

Il rischio LAPSE in cui si considerano i casi LAPSE UP (+), LAPSE DOWN (-) eMASS LAPSE (++), da cui=max { ∨lapse ∨lapse ∨mass }.

SCR Δ NAV up , Δ NAV down, Δ NAV lapselapse(6)

Come vengono stabiliti gli shock?

L’entità degli shock da applicare ai tassi è stabilita dall’EIOPA a seguito di lunghie

Laboriosi studi su un PORTAFOGLIO RAPPRESENTATIVO EUROPEO, che vengono periodicamente pubblicati nei QIS (Quantitative Impact Studies): l'ultimo è il quinto.

Gli studi sono condotti su livelli di confidenza degli shock del 99,5%, cioè di 1 caso su 200. Di conseguenza, è lecito per un'impresa presentare domanda di adozione di un modello interno, o USP, con riguardo a certi rischi qualora subisca in un anno almeno 2 SHOCK equivalenti a quelli utilizzati per stressare i rischi in Standard Formula.

(8) Qual è il compromesso raggiunto in materia di rischio spread sui bond governativi in Europa, riguardo il suo impiego nel modello interno?

Italia e Spagna vorrebbero non fosse conteggiato nel modello interno, perché penalizzerebbe le imprese che valutano autonomamente i rischi, visto che in Standard Formula non danno luogo a nessun capital charge, ma Germania e Francia sono di parere opposto. Col tempo, ci si è accordati sul richiedere che tale rischio

  • Per SCENARI: si ipotizzano gli scenari possibili e se ne stimano gli effetti sugli Own Funds. Il requisito sarà pari all'effetto maggiore. Si utilizza spesso per il CAT Non-Life.
  • Per SHOCK: sulla curva RFR di EIOPA, mediante SHIFT rigidi positivi o negativi, oppure sui RISK DRIVER (come l'Underwiting Life).
  • In FORMULA: qualora sia previsto dalla normativa. In particolare, si utilizza
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Publisher
A.A. 2019-2020
25 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher domenique9 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione e finanza dell'assicurazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Sabbatucci Sergio.