Geopolitica - la globalizzazione
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1. GLOBALIZZAZIONE
Per fenomeno globale, in geografia, s’intendono quelle relazioni orizzontali che si
estendono su tutta la superficie terrestre.
Molti ritengono che il fenomeno della globalizzazione sia nato dopo la caduta dei
regimi socialisti.
Essa non è omogenea, è assente in quei Paesi, dove non è possibile una crescita
tecnologica, come nei casi dei Paesi terzomondisti.
E’ fondamentale per la geopolitica, è guidata da chi riesce ad orientare e prendere le
1
decisioni. E’ un fenomeno sistemico collegato all’espansione capitalistica e al
processo di integrazione nel mercato unico mondiale delle economie nazionali.
La globalizzazione riguarda i settori:
• Economico-finanziari e commerciali
• Politici
• Ambientali
• Scientifici e tecnologici
• Culturali
1.1 Fasi della globalizzazione
Le rivoluzioni industriali portarono a grandi cambiamenti e questi portarono a un
processo di globalizzazione. La rivoluzione del 1760 portò un cambiamento nel
processo di produzione, quella del 1870 portò un cambiamento nell’informazione e
nelle comunicazioni.
La globalizzazione è divisa in tre fasi:
I fase 1800-1913
II fase 1945-1980
III fase XXI secolo
La fase più recente della globalizzazione ha fatto si che le relazioni economiche tra i
vari Stati fossero più forti e interdipendenti tra loro.
1.2 Classificazione del sistema del Modo
Le zone economicamente forti sono chiamate “a Nord del Mondo” perché situate
perlopiù nell’emisfero settentrionale, le zone deboli sono dette “a Sud del Mondo”, in
quanto localizzate nella parte meridionale dell’emisfero.
Primo mondo: Paesi industrializzati e liberali. Economie capitaliste (USA, Europa
occidentale, Giappone)
Secondo mondo: Paesi ad economia pianificata (URSS, Europa orientale)
Terzo mondo: Paesi in via di sviluppo
Quarto mondo: Popoli indigeni (Etiopia, Ciad, Zaire, ecc..)
? La globalizzazione ha inciso sull’aumento della povertà di alcuni Paesi?
Questo fenomeno ha pro e contro: alcuni sostengono che quanto più si globalizza il
mondo tanto più si impoveriscono alcuni Paesi, in particolare, cresce il potere delle
multinazionali a discapito dei Paesi poveri.
L’incisione sull’aumento della povertà si può calcolare tramite l’HDI (indice di sviluppo
umano), calcolato annualmente dall’ONU sulla base di tre variabili:
1) Speranza di vita alla nascita;
2) Alfabetizzazione;
2
3) PIL pro capite
1 Fenomeno sistemico. Interviene nelle dinamiche socio-economiche degli Stati, determinando
cambiamenti continui.
Come si vede dalla cartina, il mondo è diviso in tre parti:
Mappa sull’HDI (Human Development Index), Report 2011
1) In tutto il mondo occidentalizzato (America del nord, Oceania, Europa ed estremo
sud dell’America) ha un alto indice di sviluppo.
2) America del sud, Asia, Africa del nord e dell’estremo sud, hanno un medio indice di
sviluppo
3) L’Africa centrale ha un bassissimo livello di sviluppo.
1.3 Scenari futuri
Secondo un rapporto americano è come se il mondo occidentale si stesse spostando
verso est. In un futuro, la leadership sarà combattuta tra gli USA, la Cina e l’India (due
economie emergenti)
Se le economie dovessero mantenere la velocità di crescita attuale, ci saranno molte
probabilità che il pronostico sopra citato si avveri.
I settori economici di punta saranno:
• 3
Brasile: settore agroalimentare ed esplorazione di energia offshore
• Russia: energie e metalli
• India: servizi IT, farmaceutica, parti d’auto.
• Cina: acciaio, elettrodomestici, apparecchiature per le telecomunicazioni.
1.3.1 Fattori scatenanti
1) L’aumento sostenuto del prezzo del petrolio e delle materie prime hanno generato
profitti inattesi per la Russia.
2) Il costo del lavoro relativamente basso, combinato a mirate politiche governative,
ha determinato la dislocazione produttiva nei Paesi asiatici (NIC-Newly
Industrialized Countries)
3) Le economie meno sviluppate hanno rivelato una maggiore reazione alla crisi
globale, anche perché non direttamente coinvolte nelle grandi speculazioni
finanziarie.
2PIL. Risultato di tutti i beni e i servizi finali prodotti in un dato Paese, in un certo periodo, il PIL
pro capite viene calcolato dividendo il PIL nazionale per il numero di abitanti.
3 Offshore. Letteralmente vuol dire “nel mare”, si utilizza per indicare piattaforme per
l’estrazione di petrolio.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Charliemme di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geopolitica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Sassari - Uniss o del prof Camerada Maria Veronica.
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