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Estratto del documento

A = {2, 3, 4}

A = {m ∈ N | 0 ≤ n ≤ 4}

N numeri naturali

{0; 1; 2; ...}

Principio di induzione

S ⊆ N

tale che

0 ∈ S;

se n ∈ S,

n+1 ∈ S allora S=N

⇒ S ⊆ N, N ⊆ S

Considero gli insiemi

Insieme delle parti di A

A = {2, 3, 7}

𝔶(A) = {∅; A; {2}; {3}; {7}; {2,3}; {2,7}; {3,7}}

cardinalità e il numero degli elementi; ≡ caratteristica dei

Si denotava gli elementi se elementi infiniti

Th Se cardinalità A = n then cardinalità 𝔶(A) = 2n ⊕ m∈N = 0; p ≥ conclusione sufficiente per q ↑ condizione necessaria per p

enunci   p

  ⇗

  q

n = 0

A = ∅

℘(A) = {∅}

20 = 1

Supponiamo che l'enunciato sia vero per un certo n (ipotesi induttiva)

allora l'enunciato è vero per n + 1

A:

cardinalità = n

B:

cardinalità B = n + 1

cardinalità ℘(B) = 2n+1 = 2n + {∅, ▢{}} + {A; ▢}... 2n 2n - 2n+1

cardinalità ℘(A) = 2n

4a proprietà - esistenza dell'opposto

Opposto Z1 e ∃ m' ∈ Z | m + m' = 0

Le proprietà 1a, 2a, 3a valgono sia per (N, +) che per (Z, +) mentre la 4a solo per (Z, ⋅)

Valgono le proprietà di (Z, +) tranne la 4a

  1. (a ⋅ b) ⋅ c = a ⋅ (b ⋅ c)
  2. a ⋅ b = b ⋅ a
  3. a ⋅ 1 = 1 ⋅ a = a

La 4a non vale per (Z, ⋅) cioè l'opposto in Z non c'è in ℤ*

* ≠ ℤ

Per verificare la 4a devo passare in ℚ*

gruppo: la struttura algebrica è un gruppo quando abbiamo un insieme G e un'operazione * dove valgono le seguenti proprietà:

  1. associativa

(Eo3, +)

addizione

CASI PARTICOLARI

Se uno dei due vettori delle addizione somme è nullo la somma sarà l'altro vettore

  • →OP + →OQ = →OP O s →OQ ∈ Eo3
  • v + OE3 = v o s v ∈ Eo3

Se i due vettori sono sulla stessa retta, cioè stesse direzione, e verso uguale

  • →OP + →OQ = →OR
  • |→OP| + |→OQ| = |→OR|

verso opposto, stessa direzione

  • →OR = →OP
  • |→OQ| - |→OP| = |→OR|

Il verso di →OR corrisponde a quello di modulo maggiore

  • Se |→OP| = |→OR| e versi opposti → →OP + →OQ = →OR = →OR

Comporre rotazioni

R0: E2 → E2

R1: E2 → E2

compone due rotazioni sullo stesso punto in sequenza

R = rotazione

R0 ∘ R1 = R0 + 0

Prendiamo un insieme di R

A = { I, R+π⁄3, R-π⁄3 }

l’identità è la rotazione di angolo 0°

la composizione di rotazione è commutativa

R0 ∘ R0₁ = R0₁ ∘ R0 = R0₁+0

Svolgiamo i conti in tabella

  • Rπ⁄3
  • R-π⁄3

Rπ⁄3 ∘ Rπ⁄3 = R4π⁄3

Rπ⁄3 ∘ R-π⁄3 = Р−2/3π⁄3

se non è una composizione inversa, allora aggiungo ad A‭

Rπ⁄3 e Rπ⁄3.

A = { I, Rπ⁄3, Rπ⁄3, R2/3π⁄3 }

xi ∈ E

v→ fisso in E

Traslazione di v in E

È una traslazione lineare

-v è l’applicazione inversa di tv

tv o t-v = tv + t-v vale le composizione

t-v + tv = t-v + tv = t0 cioè l’identità

Caso

B = A + v→ ⇒ tv(A) = B

Trovare A se tv ricavo B

Polinomi

È un'espressione algebrica che contiene somma di monomi

R[x] insieme dei polinomi a coefficienti reali nelle variabili x

Esempi:

p(x) = 2x3 - 3x9 + x - 1

  • m(x) = 2

q(x) = √3 x2 - 1

  • m(x) = 0 → polinomio nullo

Grado del polinomio è il grado dell'esponente più grande

deg m = grado indefinito

deg p = 4

deg q = 2

deg n = 0

p(x) + q(x) = 2x3 - 3x9 + x - 1 + √3 x2 = -3x9 + 2x3 + √3 x2 + x - 2

se deg p = deg q → deg p + q ≤ deg p, deg q

p(x) = 3x5 + x

q(x) = -3x5 + 2x3

  • p + q(x) = 2x3 + x
  • deg p, q = 3

p(x) + 0 = p(x)

∀p(x) ∈ R[x]

Sia p(x) ∈ ℝ[x] | deg p(x) n dispari (n ≥ 1)

Allora ∃ almeno 1 radice reale

x0 ∈ ℝ | p(x0) = 0

p(x) ∈ ℝ[x] p(x) = q(x - x1)μ1(x-x2)μ2... (x-xk)μk

x1, x2, xk ∈ ℝ ; μ1, μ2, μk ∈ ℕ+ ;

q(x) q2(x) qn(x) sono polinomi irriducibili di secondo grado

(non riesci a scomporlo in ℝ)

Esercizio osservativo

grado dispari

p(x) = q(x-z1)μ1(x-z2)μ2...(x-zk)μk caso generale

p(x) = a0 + a1 z1 + a2 z2 + a3 z3 + an zn

p(z0) = &bar;

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
251 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/03 Geometria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lociano94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geometria e algebra lineare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Bisi Fulvio.