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Classificazione merceologica

È quella che vede suddividere i servizi in:

Trasporti e comunicazioni.

- Commercio e servizi personali.

- Credito e assicurazioni.

- Servizi per le imprese.

- Servizi collettivi di interesse pubblico.

- Pubblica amministrazione.

-

Classificazione funzionale

Individuiamo a chi i servizi sono destinati.

Terziario alle famiglie: che possono essere banali (diffusi come la farmacia) ed evoluti. I

- servizi banali sono localizzati dove c’è un numero minimo di individui che consente al

servizio di essere redditivo. I servizi evoluti invece si trovano in pochi spazi.

Terziario alle imprese (per il terziario, per la produzione e la distribuzione, per la gestione

- amministrativa e funzionaria decisionale )

Ricerca e sviluppo

- Servizi per la collettività: forniti dallo Stato in genere (sanità, istruzione).

- Quaternario: ad es il governo centrale, o le organizzazioni internazionali. Sono localizzati in

- pochi luoghi.

Diffusione territoriale e livello gerarchico dei servizi CAP 5

Alcuni servizi hanno un elevata diffusione, altri sono legati dalle regole della polarizzazione e della

centralizzazione, e della gravitazione. Alcuni riescono ad attrarre le persone da periferie molto

ampie altri da periferie più ristrette.

I servizi alle famiglie sono quelli più diffusi.

I servizi alle imprese per il terziario e i servizi di pubblica utilità hanno una diffusione abbastanza

alta. Invece i servizi per la produzione e la distribuzione sono concentrati in alcuni capoluoghi

regionali. I servizi per la gestione finanziaria possono avere sia una media diffusione sia una

rarissima diffusione, come il settore quaternario che viene definito strategico per lo sviluppo e che è

localizzato, accentrato, quindi non sono accessibili da tutti. Anche il settore di ricerca e sviluppo, ha

un ruolo strategico quindi non è diffuso come il servizio alla famiglia.

Roma e Milano sono le uniche due città che presentano servizi quaternari: il Governo centrale a

Roma e la borsa di Milano.

Nelle altre città italiane ad esempio Napoli, Palermo, Catania, Messina ci sono servizi di ricerca e

sviluppo importanti.

Rete dei trasporti (teoria dei grafi)

L’informatica ha rivoluzionato l’accessibilità perché ha eliminato la distanza fisica tra i luoghi del

mondo, in quanto consente lo scambio immediatamente.

La rivoluzione che ha portato alla terziarizzazione dell’economia trova le sue radici nell’evoluzione

di tutte le modalità del trasporto a partire da quello ferroviario a quello navale a quello stradale a

quello aereo.

Nel trasporto storico la merce e le persone utilizzavano un'unica tipologia di vettore: o quello

ferroviario o quello stradale o quello navale. Non esisteva l’intermodalità, lo scambio.

Con la specializzazione delle navi e del trasporto delle merci alla rinfusa e la creazione di una

modalità diversa del trasporto delle merci alla rinfusa cioè la creazione dei container si verificò che

le merci alla rinfusa venivano messi in questi scatoloni e questa modalità di trasporto comportava

che una volta arrivata nel porto la nave era più facile togliere e trasportare le merci passandole dal

vettore navale a quello autostradale o ferroviario per continuare il viaggio della merce verso la

destinazione.

Sia il trasporto aereo sia ferroviario sia navale presentano momenti di rotture di carico che si

localizzano nelle stazioni (marittime, ferroviarie, aereoportuali), perché è lì che avviene il

cambiamento nella modalità di trasporto da un vettore all’altro.

Questo rottura di carico doveva tener conto della distanza lineare (km), e di quella economica cioè

il costo unitario del trasporto moltiplicato per il tipo di trasporto (marittimo, stradale, ferroviario)

moltiplicato per la distanza lineare, diviso la velocità di percorrenza della ferrovia, del treno e

dell’aereo.

Col trasporto intermodale dovuto alla creazione del container per il trasporto di merci alla rinfusa

che facevano perdere molto tempo per la rottura di carico e soprattutto con la specializzazione

navale e la creazione di navi roll on roll off cioè navi che si aprono e contengono all’interno il

vagone ferroviario o il tir che elimina la pausa per il carico e lo scarico delle merci e quindi abbatte

il costo perché la nave arriva nel porto, si apre e lascia uscire il vettore tir che potrà raggiungere

direttamente il mercato.

Abbiamo lo scambio della merce direttamente, senza discontinuità, dal luogo di produzione al

mercato. Abbiamo avuto una compressione dello spazio a favore del tempo: lo spazio si è ridotto la

velocità è aumentata i tempi di percorrenza tra due punti sono ridotti. Questo ha favorito il processo

di terziarizzazione.

La rete dei trasporti ci consente di verificare lo stadio di sviluppo di un determinato luogo. L’analisi

della rete di trasporto si fa attraverso la teoria dei grafi (che non faremo).

Più i grafi sono ramificati, tanto più è forte l’interazione tra i centri e più è sviluppato il Paese che

da questi grafi è configurato. Quando si raggiunge la perfetta accessibilità per tutte le collettività di

un territorio allora raggiungiamo il massimo grado di sviluppo. I centri che hanno una maggiore

accessibilità sono i nodi dei grafi, sono quelli che sono collegati con un maggior numero di altri

centri secondari.

Commercio internazionale e mobilità dei capitali

Il commercio internazionale (materie prime, semilavorati, prodotti e servizi) ha un valore positivo

quando in uno Stato prevalgono le esportazioni sulle importazioni. Questo valore positivo ci dà una

misura dello sviluppo di un Paese e quindi esprime il grado di competitività territoriale produttiva e

dell’innovazione culturale che è propria di quel paese. Quindi in base all’intensità del commercio

internazionale riusciamo a costruire una gerarchia di valore dei vari Paesi del mondo. Questa misura

del valore è determinata in maniera molto forte non dalle merci tradizionali ma da quelle a forte

innovazione cioè High Tech (aerei, elicotteri, missili).

Un altro valore che determina il valore complessivo del commercio internazionale è dato dalle

grandi borse del commercio: Londra New York Parigi Francoforte ecc…

Turismo

Tra i servizi alle famiglie, il turismo è uno di quelli più diffusi.

Il turismo è un fenomeno di circolazione di persone e redditi.

Il geografo Toschi già nel 1947 intuì la valenza economica e gli impatti sociali del turismo e costruì

un modello per l’interpretazione di questo fenomeno. Questo modello è costituito da 3 momenti:

Momento attivo che nasce quando le persone decidono di destinare parte del reddito per la

- soddisfazione di bisogni voluttuari come quello del relax, di evasione, determinato dalla vita

stressante della città.

Momento della circolazione ha origine quando le persone partono. Questo momento si

- realizza nel ricoprire la distanza tra due località.

Momento passivo si realizza nella destinazione quando quest’ultima si deve attrezzare per

- soddisfare le esigenze del turista attraverso le strutture turistiche. LEZ 5 05/03/15

Il turismo solo a partire dagli anni 60, prima nel mondo anglosassone e poi in quello europeo e

italiano, ha avuto una forte valenza economica.

I geografi si sono accorti che le relazioni verticali e orizzontali realizzate per la produzione turistica

cambiavano alcuni territori e quindi già nel 1947 il geografo Toschi iniziò a porre l’attenzione sul

fenomeno del turismo costruendo un modello che potesse interpretare questo particolare tipo di

circolazione che sebbene avesse radici nel passato molto antiche, perché il turismo risponde al

bisogno primario dell’uomo (il riposo, lo svago).

L’uomo da sempre ha potuto realizzare un’attività economica se riusciva a rilassarsi e a riposare.

Lo spostamento di un numero sempre crescente di persone da un luogo all’altro per motivi legati al

riposo, allo svago, era un fenomeno che si è affermato in tempi recenti. Toschi analizzando questo

fenomeno di circolazione ha costruito il modello della circolazione turistica.

In questo modello ha individuato 3 momenti:

Momento attivo: il turismo come fatto economico prende avvio nei luoghi in cui c’è la

- massima concentrazione di persone e di attività economiche, quindi nelle aree urbane in

genere dove c’è una maggiore capacità di centralizzare l’accumulazione del capitale. Per lo

spostamento infatti è necessario che una parte del reddito ricavato dal lavoro possa essere

impiegato in un attività di svago. Quando tutte le esigenze primarie sono state soddisfatte e

resta una parte del reddito, l’individuo può decidere se destinare questa parte al risparmio o

investirlo in una spesa voluttuaria. Nel momento attivo le persone che decidono di destinare

una quota di reddito al turismo, devono avere una motivazione che li spinga a scegliere un

particolare consumo turistico piuttosto che un altro. Da qui secondo Toschi discende la

classificazione dei diversi tipi di turismo. Ci sono forme di turismo proprio (religioso,

culturale, d’arte, montano, balneare, lacuale, ecc….) e forme di turismo improprio (come

quello termale e sanitario, legati al mantenimento dell’integrità della funzionalità del corpo

umano, quello sportivo, professionale, ecc…).

− Momento della circolazione ha origine quando le persone partono. Questo momento si

realizza nel ricoprire la distanza tra due località.

Le diverse modalità di circolazione vengono influenzate dalla scelta del vettore, cioè il

mezzo di trasporto, che può essere collettivo o individuale. Lo spazio di circolazione è

quello che mette in relazione l’area di origine con quella della destinazione. Ci sono due

modalità diverse di ricoprire lo spazio della circolazione:

• Itinerario senza soste, che va dal luogo di origine della domanda al luogo di destinazione

senza soste.

• Itinerario per scorrimento, cioè con soste intermedie e con relative spese, ci possono

essere anche pernottamenti.

Momento passivo si realizza nella destinazione che si deve attrezzare per soddisfare le

- esigenze del turista attraverso le strutture turistiche.

Toschi distingue diverse tipologie di destinazione:

• Stazioni turistiche che venivano rappresentate nel passato da aziende di cura, soggiorno e

turismo.

• Località turistiche sono un insieme di strutture turistiche di piccole dimensioni.

• Nuclei turistici sono i centri turistici nella prima fase di sviluppo turistico. Ad esempio

villaggi vacanze con funzione soprattutto residenziale.

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
74 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/02 Geografia economico-politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Stefaniab. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Salerno o del prof Vita Annunziata.