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FORMULARIO ANALISI 2
ESERCIZIO 1.
I) Data la curva parametrica r(t) con t ∈ [a; b] si calcoli il versore tangente/normale e la retta/piano tangente in un suo punto.
T(t) = r'(t) / ||r'(t)||
N(t) = r''(t) / ||r''(t)||
retta tang: r(t0) + tr'(t0)
piano tang: (∂F/∂x)P(x - x0) + (∂F/∂y)P(y - y0) + (∂F/∂z)P(z - z0) = 0
Se il punto non viene specificato, trovarne uno che appartenga a r(t).
ii) Si calcoli l'integrale curvilineo (di 1ª specie):
- ∫C f ds =
trasformo ds in dt: ds = ||r'(t)||dt. Poi lo sostituisco nell'integrale.
- ∫C f ds = ∫C f(r(t))||r'(t)||dt
i) Si consideri il campo vettoriale F(x, y), determinarne se è irrotazionale.
Se ∇F = 0 allora F è irrotazionale. ∇F = (∂Fx/∂x, ∂Fy/∂x)
ii) Determinare se F è conservativo nel suo dominio ed in tal caso se ne calcoli un potenziale.
Se il dominio di F è tutto ℝ, allora F è conservativo. Per calcolarne un potenziale occorre tenere presente:
∂U/∂x = Fx, ∂U/∂y = Fy
Quindi prendo ∫ Fxdx = ∫ Fx + C(y), lo derivo rispetto a y e lo pongo uguale a Fx. A questo punto avremo:
d/dx [∫ Fx] + C'(y) = Fx
Se d/dx (∫ Fx) = Fx, allora C'(y) = 0, quindi C(y) è una costante. Si avrà quindi che un potenziale di F sarà:
U(x,y) = ∫ Fx + K
iii) Si consideri la curva r(t) con t ∈ [a; b] e si calcoli l'integrale curvilineo (di 2ª specie).
A questo punto si calcolano i punti A e B, dove A = r(a) e B = r(b), se F è conservativo si avrà:
∫C F · dr = UB - UA
ESERCIZIO 2:
I) Scrivere una parametrizzazione della frontiera ∂D di D e tracciare un disegno qualitativo di D.
Vedere formulario parametrizzazioni
ii) Determinare il versore normale uscente nei punti regolari della superficie ∂D.
Si prende la parametrizzazione di ∂D e si fanno le derivate parziali rispetto ai parametri.
Se esegue il prodotto interno tra a e b:
a × b = ax ay az bx by bz i j k = (axbz - azby)i - (axbz - azbx)j + (axby - aybx)k
Il versore normale sarà:
v = a × b / |a × b|
iii) Calcolare il volume V di D.
V = ∭ dx dy dz
A seconda delle coordinate usate nella parametrizzazione, si procede alla conversione ricordando di mantenere, nell'integrale più interno, un intervallo che comprenda come estremo un'espressione di un'incognita.
iii) Calcolare il flusso Φ del campo vettoriale F(x, y, z) uscente da ∂D.
Φ = ∯ F v d∂D = ∭ div F dV
Dove: dV = dx dy dz e div F = ∂Fx/∂x + ∂Fy/∂y + ∂Fz/∂z
(Teorema della Divergenza)
ESERCIZIO 3
i) Determinare la frontiera ∂D di D.
Vedere formulario solidi
ii) Calcolare gli estremi di f vincolati su ∂D e specificare i corrispondenti punti di massimo e minimo vincolato.
Se ∂D è in 3 variabili conviene parametrizzare fino ad arrivare ad averne 2. Si andrà allora a sostituire nella f data la parametrizzazione della frontiera, si dovrà poi derivare la funzione ottenuta e porla uguale a 0. I punti dove questa si annulla saranno punti stazionari (di max, di min o di sella) e per trovarle e coordiante basterà inserire i valori trovati nella funzione data.
iii) Calcolare gli estremi di f su Sup Ƒ e determinare la sua immagine ƒ(D).
Si dovrà a questo punto procedere con il calcolo dei massimi e minimi dell'intera funzione, l’immagine non è altro che l’intervallo tra il valore min e il valore max. Per il calcolo dei massimi e minimi segue la regola del gradiente e dell’Hessiana.
∂F = 0 ∂x ∂F ∂y ∂F ∂z
si trovano i valori delle variabili che rappresentano punti stazionari.
FORMULE GONIOMETRICHE
sen 2x = 2 senx cosx
cos 2x = cos²x - sin²x = 1 - 2sin²x = 2cos²x - 1
tg 2x = 2tg x / 1 - tg²x
sin x/2 = ± √(1-cosx / 2)
cos x/2 = ± √(1+cosx / 2)
tg x/2 = ± √((1-cosx) / (1+cosx))