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DISTURBI DEL SONNO
Sembra che la maggior parte degli adulti necessiti di 8 o 9 ore di sonno,
per non soffrire di sonnolenza diurna. Si parla di disturbo del sonno ogni
volta che la difficoltà di dormire bene provoca un deterioramento del
funzionamento o eccessiva sonnolenza durante il giorno.
DEPRIVAZIONE
La deprivazione consiste nel dormire meno della quantità di ore consigliate
e produrre un debito di sonno, che può essere accumulato negli anni.
INSONNIA
L’insonnia è un sintomo, ovvero l’insoddisfazione per la quantità o la
qualità del proprio sonno. Questo sintomo è soggettivo.
NARCOLESSIA ED APNEA MORFEICA
Sono due disturbi del sonno relativamente rari, ma gravi. Una persona con
narcolessia soffre di attacchi di sonnolenza irresistibili e ricorrenti e può
addormentarsi in qualsiasi momento. Questi episodi possono accadere
parecchie volte al giorno e durare da pochi secondi a 30 minuti. In
sostanza, la narcolessia consiste nell’introduzione di episodi REM durante
il giorno. Inoltre molti riferiscono allucinazioni durante l’attacco.
L’apnea morfeica consiste nell’interruzione del respiro durante il sonno.
Le possibili cause sono due: la prima è che il cervello non manda un
segnale di respiro al diaframma. La seconda è che i muscoli alla sommità
della gola si rilassano troppo, occludendo la via aerea. La maggior parte
della gente ha alcuni episodi per notte, ma le persone con gravi disturbi
possono averne anche parecchie centinaia.
SOGNI
Il sogno è uno stato di coscienza alterato durante il quale si costruiscono
storie vivide sulla base di ricordi e preoccupazioni attuali, oppure su
immagini e fantasie. I ricercatori non sono ancora in grado di capire per
quale ragione si sogna. Tutti sognano, solo i bambini prescolari non
sognano e quelli che frequentano la scuola elementare sognano meno.
Anche alcuni adulti con determinati tipi di lesione cerebrale non riescono a
sognare. Talvolta si è consapevoli di sognare. Alcune persone fanno sogni
lucidi, nei quali gli eventi sembrano talmente reali che si ha la sensazione
di essere svegli. Possono anche esserci falsi risvegli, in cui si pensa che ci
si è svegliati, ma in realtà si continua a sognare. Si suppone che si possa
essere in grado di controllare il contenuto dei sogni, suggestionando la
persona prima di addormentarsi, ma le prove a favore sono poche.
TEORIE SUI SOGNI
Una delle prime teorie sui sogni è stata formulata da Freud.
Nell’interpretazione dei sogni Freud sostiene che i sogni sono i desideri
repressi e relegati nell’inconscio. Questi desideri rappresentano il
contenuto latente del sogno. Per trasformare il contenuto latente in
contenuto manifesto, bisogna effettuare un lavoro onirico, la cui funzione
consiste nel camuffare il materiale inconscio, in modo che possa
raggiungere la coscienza. La maggior parte degli psicologi concorda con la
conclusione generale di Freud, ma è messo in dubbio il concetto di lavoro
onirico. Evans ha avallato un’altra teoria, in cui sostiene che durante il
sonno REM il cervello si sgancia dalla realtà ed utilizza questa libertà per
immagazzinare le informazioni acquisite durante il giorno. Secondo
Domhoff, che ha elaborato la teoria della continuità del sogno, i sogni
riflettono le credenze, le preoccupazioni e i problemi emotivi che ci
assillano nella vita reale. MEDITAZIONE
La meditazione si riferisce al raggiungimento di uno stato alterato di
coscienza eseguendo alcuni rituali ed esercizi. In uno studio sperimentale
con alcuni soggetti sottoposti a 8 settimane di esercizi meditativi, i
ricercatori videro che questi soggetti mostravano una diminuzione del
livello di ansia, un aumento dell’attività cerebrale nelle aree associate a
effetti positivi, e un miglioramento del sistema immunitario. Il training
meditativo viene sempre più utilizzato nei programmi di intervento per le
persone affette da stress. IPNOSI
Nell’ipnosi, un soggetto consenziente e cooperante trasferisce una parte
del controllo del suo comportamento all’ipnotizzatore, che utilizza una
varietà di metodi. I cambiamenti che seguono sono tipici dello stato di
ipnosi e sono:
-Si blocca la capacità di pianificazione. Un soggetto ipnotizzato non
prende iniziativa, attende il suggerimento dell’ipnotizzatore.
-L’attenzione diventa più selettiva del solito.
-E’ facile evocare vivide fantasie.
-Si accetta la distorsione della realtà.
-La suggestionabilità è aumentata.
-L’amnesia post-ipnotica è spesso presente.
Non tutti sono ugualmente sensibili all’ipnosi. Dal 5 al 10% delle persone
non può essere ipnotizzata.
SUGGESTIONI IPNOTICHE
Le suggestioni offerte ad un soggetto ipnotizzato possono avere varie
conseguenze come l’influenza del controllo motorio o la cancellazione o la
rievocazione di ricordi.
CONTROLLO DEI MOVIMENTI
Molti soggetti ipnotizzati rispondono alla suggestione diretta con
movimenti involontari. Quando i soggetti risvegliati dall’ipnosi rispondono
con un movimento ad un segnale prestabilito dall’ipnotizzatore, si verifica
la cosiddetta risposta post-ipnotica.
AMNESIA POST-IPNOTICA
In risposta alla suggestione dell’ipnotizzatore, gli eventi che avvengono
durante l’ipnosi possono essere dimenticati, finchè un segnale che viene
dall’ipnotizzatore permette al soggetto di ricordarli. La sensibilità
all’amnesia post-ipnotica è variabile tra i soggetti.
ALLUCINAZIONI POSITIVE E NEGATIVE
Le allucinazioni positive avvengono quando il soggetto vede un oggetto o
sente una voce che non sono realmente presenti. Le allucinazioni negative
avvengono quando il soggetto non percepisce qualcosa che dovrebbe
essere percepito. Molte allucinazioni hanno entrambe le componenti. Le
allucinazioni possono comparire anche come risultato di una suggestione
post-ipnotica.
L’OSSERVATORE NASCOSTO
Il concetto di osservatore nascosto nasce dall’osservazione di Hilgard
secondo cui, in molti individui ipnotizzati, una parte della mente al di fuori
della consapevolezza sembra osservare l’esperienza della persona. In
sintesi si può affermare che il concetto di osservatore nascosto si riferisce a
una struttura mentale che tiene sotto controllo tutto quello che succede.
TERAPIA IPNOTICA
L’ipnosi può servire a trattare un certo numero di disturbi fisiologici e
psicologici. In medicina, l’ipnosi è utilizzata per ridurre l’ansia associata a
procedure mediche e odontoiatriche, asma, malattie gastrointestinali e
nausea conseguente alla terapia oncologica e per il controllo del dolore.
Nel trattamento dei disturbi psicologici, l’ipnosi è stata utilizzata per
aiutare le persone a superare le tossicodipendenze.
SOSTANZE PSICOATTIVE
Oltre alla meditazione e all’ipnosi, l’assunzione di alcune sostanze può
alterare lo stato di coscienza. Le sostanze psicoattive sono quelle in grado
di influenzare il comportamento, la coscienza e/o l’umore. Queste sostanze
includono sia le comuni droghe illegali, ma anche tranquillanti, stimolanti
e droghe di uso comune come l’alcol, la nicotina e la caffeina. La
dipendenza dalla sostanza è caratterizzata da tolleranza, astinenza e uso
compulsivo. La tossicodipendenza è diversa dall’abuso di sostanza (uso
continuativo di una sostanza da parte di un individuo ce non è dipendente
da essa).
SEDATIVI
I sedativi sono sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale.
Comprendono tranquillanti, barbiturici, alcune sostanze inalabili e alcol
etilico. Di queste, la più usata e abusata è l’alcol.
ALCOL
L’alcol utilizzato nelle bevande si chiama etanolo. Dopo aver inghiottito il
liquido, esso arriva nello stomaco e nell’intestino tenue, caratterizzati da
un’intensa concentrazione di piccoli vasi ematici. Attraverso essi, le
molecole di etanolo entrano nel sangue. L’alcol si distribuisce
uniformemente in tutto il corpo, ma i suoi effetti si fanno sentire più
rapidamente a livello cerebrale perché il tessuto adiposo cerebrale assorbe
molto bene l’alcol. FENOMENI “PSI”
I fenomeni psi sono processi di scambio di informazioni e/o di energia non
attualmente spiegabili in termini di meccanismi biologici o fisici
conosciuti. Questi fenomeni sono l’oggetto della parapsicologia e
includono:
- Percezione extrasensoriale (ESP) (risposta a stimoli esterni senza alcun
contatto sensoriale conosciuto)
- Telepatia
- Chiaroveggenza
- Precognizione
- Psicocinesi (PK) (influenza mentale su processi fisici)
DATI SPERIMENTALI
La procedura ganzfeld controlla la comunicazione telepatica tra un
soggetto che agisce come ricevente ed un altro soggetto che funziona da
inviante. Il ricevente viene chiuso in una stanza isolata acusticamente,
vengono attaccate sugli occhi due mezze palline da ping-pong e una cuffia
che trasmette un rumore bianche. Una luce rossa illumina la stanza.
Quest’ambiente visivo e uditivo omogeneo è chiamato ganzfeld (in
tedesco significa campo totale). L’inviante si siede in un’altra camera,
isolata acusticamente. Si sceglie a caso uno stimolo visivo da una
numerosa serie di stimoli simili, come bersaglio della seduta. Mentre
l’inviante si concentra sul bersaglio, il ricevente tenta di descriverlo. Dopo
il completamento della seduta, si presentano al ricevente quattro stimoli,
uno dei quali è il bersaglio, e gli viene chiesto di stimare quanto ciascuno
di essi corrisponde alle immagini e alle associazioni che ha provato
durante la seduta. Si ottiene un colpo diretto se il ricevente assegna il
valore più alto proprio allo stimolo bersaglio. In base a numerose prove, i
soggetti sono stati in grado di rilevare il bersaglio il 38% delle volte.
DISCUSSIONE DEI DATI
In un esteso rapporto sugli studi ganzfeld, si propone un dibattito tra uno
psicologo cognitivo e un parapsicologo, in cui entrambi sono d’accordo sui
risultati quantitativi, ma non sulla loro interpretazione. Il primo problema
che si pone è quello della replicabilità. Si sta adottando sempre più la
procedura di meta-analisi, una tecnica statistica che tratta gli studi su un
fenomeno come un singolo esperimento. Guardando gli studi ganzfeld con
questa prospettiva, offrono un’impressionante replicabilità. La seconda
critica alla parapsicologia è che molti degli esperimenti hanno controlli e
precauzioni inadeguati. La terza critica è che spesso vengono pubblicati
solo i risultati positivi e i ricercatori che hanno risultati negativi si
scoraggiano e ripongono nel cassetto la ricerca, così a