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EMOZIONE, COMUNICAZIONE E INTERAZIONE SOCIALE

Una delle aree della p.s. in cui le emozioni hanno importanza è lo studio delle dinamiche di gruppo e del comportamento collettivo. I primi lavori di Le Bon sul comportamento delle masse postulavano un meccanismo di contagio emozionale per spiegare la natura irrazionale del comportamento delle persone quando si trovano in grandi folle.

Che cos'è un'emozione? Secondo William James "i cambiamenti a livello corporeo derivano direttamente dalla percezione del fatto eccitante, e che la nostra sensazione dei medesimi cambiamenti nel momento in cui avviene è l'emozione."

Ci sono quattro teorie sulle emozioni:

Concezione Percezione di un'emozione Elicitazione di un'emozione Modelli differenziati
James & Lange sensazione specifica d'attivazione
Lang

etendenzed’azioneappropriateVedere un Provare Cuore batte,uomo con paura gambecoltello tremano,desiderio difugaConcezione Percezione di Elicitazione di Modelli Percezione di Emozione =di James & un evento una risposta differenziati cambiamenti sensazioneLang specifica d’attivazione corporeifisiologica etendenzed’azioneappropriateVedere un Cuore batte, Provareuomo con gambe pauracoltello tremano,desiderio difugaConcezione Percezione di Elicitazione di Attivazione Spiegazione Emozione =1di Schachter un evento un’attivazione generale del cognitiva , sensazionenon specifica sistema sulla basenervoso dell’evento esimpatico degli indizisituazionaliVedere un Cuore batte, Provareuomo con gambe pauracoltello tremano,voltoarrossisceConcezione Percezione e Cambiamenti Cambiamenti Riflesso di Cambiamenti1 Inserisce la componente cognitivaattuale appraisal di in tutti i differenziati e questi nelleun evento principali adattivi a cambiamenti sensazionisottosistemi

livello nelle interne (una delle componenti dell'organismo fisiologico, componenti dell'espressività e su un sistema componenti motivazionale di del processo monitoraggio emozionale) Vedere un Cuore batte, Provare uomo con gambe paura in un coltello e tremano, modo che valutare le volto riflette la possibili arrossisce, situazione e iconseguenze occhi e bocca cambiamentialla luce delle aperti, corporei propri desiderio di risorse fuga. È un continuum. Emozione come costrutto sociopsicologico. Attualmente la sensazione è considerata come una delle diverse componenti dell'emozione. Altre componenti sono i modelli di risposta a livello neurofisiologico (nel sistema nervoso centrale e autonomo) e l'espressione motoria. Un'altra componente è la tendenza d'azione che deriva dalla valutazione dell'evento scatenante. È importante perché definisce la specificità dell'emozione - il desiderio di fuggire è specifico delle paure, il

Desiderio di attaccare della rabbia. Sembra ragionevole assumere che l'emozione includa anche una componente cognitiva (valutazione cognitiva = appraisal).

Perché proviamo le emozioni? La mente ed il comportamento umano sono il prodotto dell'evoluzione. Le emozioni sono un modo importante per comunicare tra simili (spesso al servizio dei legami sociali e delle strategie interattive) e favoriscono la sopravvivenza. Darwin affermò che le emozioni svolgono funzioni utili per l'organismo, dal punto di vista dell'organizzazione del comportamento adattivo e della regolazione dell'interazione nelle specie che hanno una vita sociale.

Ekman ha studiato le espressioni facciali osservando che sono riconosciute indipendentemente dall'ambiente e cultura in cui si cresce - ed alla razza.

Le emozioni permettono la flessibilità del comportamento.

Negli ultimi anni gli psicologi sociali hanno suggerito che noi concepiamo le emozioni come dei meccanismi di

Risposta quasi automatici, che non sono completamente liberi di attivarsi o disattivarci a piacere, ma che non eseguono ciecamente le catene stimolo-risposta, perché le emozioni allontanano lo stimolo dalla risposta, cioè separano l'evento dalla reazione sostituendo l'automatismo delle reazioni istintive con una preparazione nei confronti di diverse reazioni alternative. In altre parole, l'organismo può scegliere fra diverse risposte possibili ad un determinato evento. Es. un campione di karatè assalirebbe subito l'uomo con il coltello. C'è un periodo di latenza che mi permette di scegliere una reazione ottimale.

Elaborazione delle informazioni

Gli psicologici sociali sono sempre più consapevoli che gli esseri umani, diversamente dal computer, elaborano le informazioni in maniera non fredda e analitica. Alcuni criteri che utilizziamo sono innati o fisiologici.

Regolazione e controllo

Secondo James l'emozione = sensazione

è la percezione dei cambiamenti corporei durante un episodio emozionale, suggerisce l’esistenza di una forma di monitoraggio. Praticamente tutte le teorie sulle emozioni, da Aristotele, hanno affermato che non siamo completamente indifesi di fronte al mare d’emozione o passioni nel quale siamo gettati; possiamo controllare, regolare o modulare le emozioni (il sistema di feedback che ci occorre per questi tentativi di regolazione).

Che cosa provoca le emozioni e com’è possibile distinguerle? Negli anni 60 Schachter propone una teoria cognitiva delle emozioni. Differentemente da James, Schachter suggerisce che la percezione di un aumento d’attivazione non specifica (per esempio rossore al viso) è sufficiente per elicitare l’emozione = sensazione. Per quel che riguarda la differenziazione delle emozioni Schachter sostiene l’esistenza di una funzione direttiva delle cognizioni che sorgono dalla situazione immediata.

secondol’interpretazione fornita dall’esperienza passata. Il fatto che ti senti agitata ma nonriconosci le cause ti fa pensare che hai bevuto troppi caffè – se vedi un orso lo sai.

Schachter = attivazione non specifica e differenziazione.

Esperimento di somministrazione d’adrenalina oppure placebo a dei soggetti cui era statoaffermato che l’esperimento si proponeva di verificare gli effetti transitori di un compostovitaminico sulla capacità visiva.

Tre gruppi: 1) gruppo ignorante sull’adrenalina 2) gruppo informato sull’adrenalina 3)gruppo disinformato sull’adrenalina.

Ci si aspettava che il gruppo che aveva preso placebo non provasse emozioni. Anche isoggetti del gruppo informato sull’adrenalina non avrebbero dovuto provare emozioniperché avevano una spiegazione plausibile. Solo i soggetti della condizione disinformatosull’adrenalina e ignorante sull’adrenalina avrebbero dovuto sperimentare

un’emozione. Dopo l’iniezione si domandò di aspettare 20 minuti affinché il composto vitaminico producesse i suoi effetti. Nella stanza fu introdotto un complice degli sperimentatori che introdusse una nuova variabile: condizione d’euforia (scherzi, giochi) o di rabbia (reazioni irritate, aggressive). I ricercatori si aspettavano che il contesto situazionale avrebbe influenzato l’interpretazione dell’attivazione non specifica. Tutto questo solo nel gruppo disinformato sull’adrenalina e ignorante sull’adrenalina, gli unici che avrebbero dovuto esaminare il proprio ambiente alla ricerca d’indizi plausibili per interpretare la presunta attivazione emozionale.

Furono utilizzate due variabili dipendenti: 1) si domandò ai soggetti di valutare il proprio stato emotivo su scale a cinque item 2) l’osservazione del comportamento dei soggetti attraverso uno specchio unidirezionale e la codifica degli indizi comportamentali

dove il soggetto valuta la situazione e le sue conseguenze emotive. Secondo questa teoria, le emozioni sono il risultato di un processo cognitivo che coinvolge l'interpretazione della situazione e la valutazione delle risorse personali per affrontarla. La teoria dell'appraisal di Lazarus mette in evidenza l'importanza del significato attribuito alla situazione e alle proprie risorse nel determinare l'emozione che si sperimenta. Questo processo di valutazione può essere influenzato da fattori sociali, culturali e individuali. In conclusione, le emozioni sono complesse e influenzate da una varietà di fattori. Le ricerche di Schachter e Singer hanno contribuito a evidenziare l'importanza del contesto sociale e delle valutazioni cognitive nel determinare le emozioni che sperimentiamo. La teoria dell'appraisal di Lazarus ha ulteriormente approfondito questa comprensione, mettendo in luce il ruolo cruciale dell'interpretazione e della valutazione nella nostra esperienza emotiva.

Re-appraisal che spesso modificano e correggono le prime impressioni, e pertanto le emozioni risultanti. Lazarus introdusse anche la distinzione tra appraisal primario e secondario di un'emozione o evento che provoca stress: mentre la valutazione primaria riguarda la piacevolezza e spiacevolezza dell'evento oppure l'eventualità che esso favorisca la realizzazione degli scopi personali, l'appraisal secondario determina la misura in cui la persona sarà in grado di fronteggiare le conseguenze di un evento, con le competenze, le risorse ed il potere di cui dispone. Lazarus chiama questo modello transazionale. Il risultato dell'appraisal dell'evento, effettuato utilizzando questi ed altri criteri di valutazione, determinerà la vostra reazione emotiva. Weiner mostrò a degli studenti uno scenario che descriveva uno studente loro compagno che chiedeva in prestito gli appunti del soggetto perché era stato assente alle lezioni la settimana precedente.

La motivazione con cui il compagno giustificava la richiesta variava nei gruppi, sulla base d'ipotesi teoriche circa il ruolo della controllabilità del comportamento nel processo d'appraisal:
  1. il compagno era stato assente perché era andato in spiaggia (controllo elevato)
  2. l'assenza era dovuta a problemi alla vista dovuti ad un cambiamento d'occhiali (controllo medio)
  3. il compagno aveva avuto problemi alla vista.
Come previsto, la reazione affettiva riferita dai soggetti era tanto più negativa e implicava per lo più rabbia quanto più il fattore causale era controllabile. (la disponibilità a prestare i propri appunti variava in maniera corrispondente - ipotesi della controllabilità di Weiner). Le ricerche sociopsicologiche recenti hanno dimostrato l'importanza dell'appraisal degli eventi.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
6 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Prestifilippo Eraclide.