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La secrezione di bicarbonato

Secrezione di bicarbonato nel duodeno da parte delle cellule duodenali

Secrezione di bicarbonato nel duodeno da parte del pancreas (NaHCO3)

Anidrasi carbonica

La secrezione di Na e H2O è un processo passivo sostenuto da gradienti elettrochimici e osmosi, rispettivamente

La secrezione di NaCl

La secrezione di Cl- avviene nell'intestino tenue e nel colon da parte delle cellule delle cripte

  1. Na, K e Cl entrano per cotrasporto
  2. Il Cl passa nel lume attraverso un canale CFTR
  3. Il Na viene riassorbito
  4. La negatività del lume, causata dal Cl-, attrae Na+ per via paracellulare e H2O segue per osmosi

Gli enzimi digestivi

Sono secreti da organi ghiandolari (ghiandole salivari e pancreas) o da cellule epiteliali della mucosa gastrica e dell'intestino tenue

Gli enzimi sono proteine

Rilascio per esocitosi o ancoraggio membranario, mediante peduncoli

  • lipoproteici
  • Proenzimi inattivi o zimogeni
  • Differenti vie di controllo del rilascio enzimatico (segnaliormonali, neurali paracrini)

Anno Accademico 2010-2011 17

Attivazione dei proenzimi pancreatici

Alcuni enzimi digestivi vengonosecreti in forma di di proenzimi,inattivi, e sono collettivamentedefiniti zimogeni

Anno Accademico 2010-2011 18

Tabella riassuntiva degli enzimi digestivisede enzima digerisce

  • Amilasi Amido
  • Gh. salivari Lipasi linguale Trigliceridi
  • Pepsina Proteine
  • Lipasi gastrica Trigliceridi
  • Stomaco Amilasi Amido
  • Amilasi amido
  • Lipasi e colipasi Trigliceridi
  • Fosfolipasi fosfolipidi
  • Pancreas Tripsina Peptidi
  • Chimotripsina peptidi
  • Enterochinasi Attiva la tripsina
  • Disaccaridasi
  • Saccarasi Saccarosio
  • Maltasi Maltosio
  • Lattasi Lattosio
  • Ep. Intestinale Peptidasi Peptidi
  • Endopeptidasi Legami peptidici interni
  • Esopeptidasi Legami peptidici terminali
  • Amminopeptidasi Agisce sull estremità NH2-terminale
  • Carbossipeptidasi Agisce sull estremità COOH-terminale

Anno Accademico 2010-2011

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19Secrezione del muco

  • Secrezione viscosa
  • Glicoproteine (mucine)
  • Funzioni:
    • Formazione di uno strato protettivo sulla mucosa gastrointestinale
    • Lubrificazione del contenuto intestinale
  • Produzione:
    • Cellule mucose (cellule esocrine specializzate) nello stomaco
    • Cellule caliciformi nell intestino (10-24% dell intera popolazionecellulare intestinale)
    • Cellule delle gh. salivari
  • Segnali di rilascio:
    • Innervazione parasimpatica
    • Neuropeptidi enterici citochine
    • Infestazioni parassitarie e processi infiammatori

Anno Accademico 2010-2011 20Le cellule caliciformi

Anno Accademico 2010-2011 21La saliva

  • Liquido ipoosmotico
  • H2O, ioni, muco proteine2(enzimi e immunoglobuline)
  • pH compreso tra 6.0 e 7.0
  • Alta concentrazione di K e+bassa concentrazione di Na+
  • Controllo neurale

Anno Accademico 2010-2011 22La secrezione epatica

Anno Accademico 2010-2011 23

Anno Accademico 2010-2011 24

2010-2011 25Anno Accademico

2010-2011 26La bile

  • Soluzione non enzimatica secreta dagli epatociti
  • Componenti della bile:
    • Sali biliari (facilitano la digestione dei grassi)
    • Pigmenti biliari (bilirubina, prodotto di degradazione dell'emoglobina)
    • Colesterolo
  • Sali biliari: formati da steroidi, gli acidi biliari che si combinano con gli aminoacidi

2010-2011 27Controllo nervoso

2010-2011 28Controllo endocrino

2010-2011 29Controllo della motilità

2010-2011 30Controllo della secrezione

2010-2011 31Meccanismi di controllo

I meccanismi di regolazione riguardano le funzioni della motilità e della secrezione e comprendono elementi neurali, endocrini e locali

  1. Riflessi lunghi integrati nel SNC: riflessi anticipatori e riflessi emozionali (riflessi cefalici)
  2. Riflessi corti integrati nel SNE: plesso nervoso sottomucoso e mioenterico (riflessi locali)
  3. Peptidi gastrointestinali

(ormoni e sostanze paracrine)Anno Accademico 2010-2011 32

I riflessi gastrointestinaliAnno Accademico 2010-2011 33

Riflessi corti e lunghiAnno Accademico 2010-2011 34

Il sistema nervoso enterico• Il SNE rappresenta una organizzazione sensori-motoria di tipo arcaico• Il SNE è preposto allo svolgimento di attività riflesse ed è in grado dioperare autonomamente, indipendentemente dai segnali efferenti dalSNC• Da un punto di vista anatomo-funzionale il SNE condivide numerosecaratteristiche con il SNC:– Neuroni intrinseci (interneuroni)– Neurotrasmettitori e neuromodulatori (serotonina, VIP, NO)– Cellule di sostegno (glia)– Barriera di diffusione (BEA)– Centro integrativo Anno Accademico 2010-2011 35

Peptidi gastrointestinali• Più di 30 sono i peptidi derivati dalla mucosa del tratto gastroenterico,ma solo pochi sono stati identificati con certezza come ormoni• Gli ormoni gastrointestinali sono suddivisi in tre

  • La famiglia della gastrina (gastrina, CCK)
  • La famiglia della secretina (secretina, VIP, GIP o peptideinsulinotropico glucosio-dipendente, GLP-1 o peptide glucagone-simile 1)
  • La famiglia degli ormoni non gastinici o secretinici (motilina)
2010-2011 36
ormone Secreto da bersagli Effetti sulle secrezioni endocrine Effetti sulle secrezioni esocrine
Gastrina Cellule G dell'antro Cellule ECL, cellule parietali gastriche Stimola la secrezione acida gastrica nessuno
CCK Cellule endocrine dell'intestino tenue, neuroni cerebrali Colecisti, pancreas, muscolo liscio intestinale Stimola la secrezione degli enzimi pancreatici, potenzia la secrezione di bicarbonato, inibisce la secrezione acida gastrica e la gastrina nessuno
Secretina Cellule endocrine dell'intestino tenue Pancreas e stomaco Stimola la secrezione di bicarbonato, inibisce la secrezione acida gastrica e la gastrina nessuno
GIP Cellule endocrine dell'intestino tenue nessuno Stimola la secrezione di insulina, inibisce la secrezione di glucagone nessuno

Cellule beta del pancreas endocrino stimola il rilascio di insulina (meccanismo anticipatorio)

Motilina cellule endocrine muscolo liscio dell'antro dell'intestino tenue e del duodeno

Peptide glucagone-cdellule endocrine pancreas endocrino stimola il rilascio di insulina, inibisce il rilascio di glucagone

Anno Accademico 2010-2011 37

Meccanismi:

  • Disgregazione meccanica - Masticazione
  • Disgregazione enzimatica - Secrezione biliare - pH

Anno Accademico 2010-2011 38

Assorbimento dei carboidrati:

  • Circa la metà dell'apporto calorico quotidiano è rappresentata dai carboidrati, soprattutto amido e saccarosio
  • Il trasporto dei carboidrati attraverso la parete intestinale è limitata ai monosaccaridi
  • Cellulosa: fibra alimentare indigeribile

Anno Accademico 2010-2011 39

L'assorbimento di glucosio:

  • L'assorbimento

intestinale diglucosio utilizza trasportatori dimembrana (proteina apicale disinporto Na-glucosio (SGLT) e untrasportatore basolaterale per ladiffusione facilitata del glucosio(GLUT2)

Anno Accademico 2010-2011 40Digestione dei protidi• Le proteine sono ingerite informe variabili da semplici acomplesse• Le proteine vegetali sono menodigeribili di quelle di origineanimale• Gli enzimi per la digestioneproteasica sono divisi in– Endopeptidasi– Esopeptidasi

Anno Accademico 2010-2011 41• Gli aminoacidi sono assorbitimediante cotrasporto Na-dipendente o H-dipendente• Alcuni peptidi sono assorbitimediante transcitosi (recettori dimembrana)

Anno Accademico 2010-2011 42Digestione dei grassi• I grassi presenti nella dietacomprendono:– Trigliceridi (90%)– Colesterolo– Fosfolipidi– Ac. Grassi a catenalunga– Vitamine liposolubili• I trigliceridi vengonodegradati a monogliceridi eacidi grassi liberi

43 I sali biliari

I sali biliari sono sostanze anfipatiche.

Anno Accademico 2010-2011

44 I sali biliari prodotti dal fegato rivestono le gocce lipidiche

Le lipasi e le colilipasi pancreatiche scindono i grassi in monogliceridi e acidi grassi che si raccolgono a formare micelle.

I monogliceridi e gli acidi grassi lasciano le micelle ed entrano nelle cellule per diffusione.

Il colesterolo viene trasportato nelle cellule per mezzo di un trasportatore.

I lipidi assorbiti nelle cellule intestinali si combinano con le proteine e formano i chilomicroni.

I chilomicroni entrano nel circolo linfatico.

Anno Accademico 2010-2011

45 Assorbimento di vitamine, sali minerali, ioni e acqua

Assorbimento intestinale.

Vitamine idrosolubili.

Vitamine liposolubili.

Ferro.

Calcio.

Ioni.

H2O.

Anno Accademico 2010-2011

46 I processi digestivi

Anno Accademico 2010-2011

47 La fase cefalica e gastrica della digestione

I riflessi lunghi, elaborati a livello encefalico.

rappresentano unarispsta anticipatoria dei processidigestivi.

Anno Accademico 2010-2011 48

Il riflesso della deglutizione

Tappa 1 Tappa 2 Tappa 3

La lngua spinge il bolo contro il Lo sfintere esofageo superiorepalato molle e verso la zona si rilassa mentre l epiglottideposteriore della bocca, chiude la glottide per impedireinnescando il riflesso della al materiale deglutito di entrare Il cibo si muove verso ildeglutizione nelle vie aeree basso lungo l esofago,spinto dalle ondeperistaltiche e agevolatodalla forza di gravità

Anno Accademico 2010-2011 49

La fase gastrica

Anno Accademico 2010-2011 50

La barriera mucosale gastrica

Anno Accademico 2010-2011 51

Integrazione delle fasi cefalica egastrica

Anno Accademico 2010-2011 52

La fase intestinale

Anno Accademico 2010-2011 53

Attivazione degli zimogeni pancreatici

Anno Accademico 2010-2011 54

Il sistema portale ep

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
64 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia Umana II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Cibelli Giuseppe.