vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ADENOIPOFISI (ANTERIORE)
L'ipofisi anteriore è stimolata dall'ipotalamo tramite ormoni specifici (fattori di rilascio). Stimoli
esterni, uditivi, visivi, gustativi giungono al sistema centrale e gli impulsi nervosi convergono
sull'ipotalamo modulando la secrezione ormonale.
Corticotropina (ACTH)
Induce la sintesi e secrezione degli ormoni della corticale del surrene in particolare del cortisolo. Il
suo rilascio è variabile durante il giorno e viene intensificato dagli stress; zenit alle 4 di mattino.
Tirotropina (TSH)
Regola il trofismo e il metabolismo della tiroide e anche essa è indotta dall'ipotalamo. È inibita
sempre dall'ipotalamo (somatostatina e dopamina). Zenit intorno a mezzanotte.
–
Ormoni gonadotropici (FSH LH)
Agiscono sulle ovaie e sui testicoli regolando la produzione dei gameti (oociti e spermatozoi) e
degli ormoni riproduttivi (estrogeni e progesterone) e testicolari (testosterone). La loro secrezione è
indotta dall'ipotalamo.
Nelle femmine:
– FSH: promuove produzione di estrogeni, sviluppo follicolo ovarico e corpo luteo.
– LH: secrezione estrogeni, induce ovulazione, stimola la secrezione di progesterone.
Nei maschi:
– LH: agisce sui testicoli stimolandoli a produrre testosterone.
– FSH: insieme a LH e testosterone stimolano la spermatogenesi.
L'attività fisica massimale e prolungata può compromettere l'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. Le
conseguenze sono state rilevate soprattutto sulle femmine con gli studi sul menarca tardivo,
amenorrea. Nei maschi le conseguenze sono inferiori.
Ormone della crescita (GH)
Ormone anabolizzante che promuove la crescita cellulare nella maggior parte dei tessuti tramite la
stimolazione del fegato a secernere IGF I-II.
– stimola la liberazione di insulina dal pancreas;
– riduce l'assunzione di glucosio del muscolo tendendo ad aumentare la glicemia;
– stimola la crescita ossea regolando la crescita in altezza;
– stimola la lipolisi e il catabolismo lipidico per utilizzare i grassi liberi come fonte energetica;
– stimola gluconeogenesi e l'immagazzinamento del glicogeno nei tessuti;
– sviluppa massa magra e discapito della massa grassa;
Lo zenit inizia circa 1 h dopo il sonno profondo.
È stimolato da: stress, attività fisica, ipoglicemia, durante la pubertà, dal sonno e assunzione dei
pasti. Diminuisce con l'età.
Prolattina (PRL)
Stimola la proliferazione e ramificazione dei dotti mammari, durante la gravidanze la sintesi di latte.
Zenit nelle prime ore del mattina (4-7). influenzata da stress, ipoglicemia, orgasmo e stimolazione.
NEUROIPOFISI (POSTERIORE)
E' la parte nervosa dell'ipofisi e ha la funzione di serbatoio dell'ormone antidiuretico (ADH) e
dell'ossitocina (OXT). I neuroni ipotalamici accumulano i loro prodotti nelle terminazioni assoniche.
La secrezione di questi due ormoni avviene per esocitosi direttamente nel circolo.
Ormone antidiuretico (ADH)
– agisce ad una risposta di ipovolemia come durante una grave emorragia, promuovendo la
vasocostrizione (da qui deriva il nome dell'ormone di vasopressina);
– controlla la permeabilità della membrana basale all'acqua, ioni Na e Cl intervenendo
nell'omeostasi idroelettrica;
– il suo rilascio dipende dalle variazioni del volume plasmatico; se il volume di sangue
diminuisce, aumenta la sintesi di ADH promuovendo il riassorbimento di acqua eliminando meno
urina. Se i volumi aumentano gli effetti sono opposti; in queste circostanze viene eliminata una
maggiore quantità di urina.
La sua secrezione è influenzata da: attività fisica, ipoglicemia, vomito, nausea, dolore, traumi,
aumento temperatura, nicotina. È inibita da bevante alcoliche.
Ossitocina (OXT)
Agisce sulla muscolatura liscia uterina inducendo il travaglio del parto (doglie) e l'espulsione del
latte. La sintesi è stimolata dalla distensione meccanica della vagina e dell'utero durante il parto e
dalla suzione del capezzolo. È inibita da stress, paura.
16.3. TIROIDE
Il principale prodotto è T4 da cui deriva la forma più attiva nell'organismo T3 (80%). Durante il
digiuno l'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide non è stimolato e la secrezione di T4 non aumenta.
– T4 e T3 vengono trasportate da: glicoproteine, albumina e lipoproteine (LDL);
– L'ipofisi stimola la tiroide tramite l'azione del TSH;
Azioni
– Crescita e maturazione del sistema nervoso e fondamentali nelle fasi di sviluppo.
– Nell'adulto regolano il metabolismo energetico favorendo l'utilizzo dei glucidi ai lipidi.
– Stimolano l'azione delle pompe Na-K, il trasporto di aminoacidi e glucosio, la termogenesi e
il consumo di O2 nei tessuti.
Alterazioni
– Ipertiroidismo:
- esalta il metabolismo e la produzione di calore;
- intolleranza al caldo;
- perdita di peso;
- tachicardia;
- aumento della pressione arteriosa;
- aritmie
– Ipotiroidismo:
- durante lo sviluppo fetale, causa ridotto sviluppo (nanismo)
- accumulo d'acqua nella pelle con assunzione di aspetto spesso e gonfio (aumento di peso);
- bradicardia e minore forza di contrazione cardiaca e torpore;
- ridotto metabolismo energetico;
- intolleranza al freddo;
Calcitonina (CAL)
Viene stimolata con ipercalcemia (aumento della contrazione plasmatica di Ca). Ha un'emivita di
10' e la sua principale funzione è quella di inibire l'attività degli osteoclasti e stimolare quella degli
osteoblasti con l'obbiettivo di depositare Ca nell'osso e ridurre la sua concentrazione plasmatica.
La produzione di calcitonina diminuisce con l'età, ecco perché si verifica osteoporosi nella
senescenza.
Altri ormoni esercitano un ruolo importante sull'osso come gli estrogeni e gli androgeni; l'estradiolo
nella donna regola il processo di neoformazione e riassorbimento osseo.
16.4. PARATIROIDI
Paratormone (PTH)
La sua sintesi è stimolata da ipocalcemia (diminuzione di Ca nel sangue); la sua emivita è di
qualche minuto. Il PTH è il principale fattore per il riassorbimento osseo stimolando il rilascio di Ca
nel sangue per ristabilire la calcemia. Attiva gli osteoclasti e inibisce gli osteoblasti e di
conseguenza la sintesi di matrice organica (osteoide). Interviene sul rene e sull'intestino per
l'assorbimento di Ca.
Le principali alterazioni sono l'osteoporosi e il rachitismo (deformazione dell'osso per poca
mineralizzazione della matrice ossea quindi poca resistenza).
16.5. GHIANDOLE SURRENALI
CORTICALE DEL SURRENE
– Mineralcorticoidi (aldosterone)
– Glucocorticoidi (cortisolo)
– Androgeni (testosterone)
Le ghiandole surrenali sono stimolate dall'ACTH dell'ipofisi e rilasciati in circolo su richiesta (nel
sangue vengono trasportate da proteine plasmatiche).
Mineralcorticoidi
Aldosterone:
– stimolata da ACTH ma soprattutto dal sistema renina-angiotensina;
– promuove nel rene la ritenzione di ioni N e la secrezione di ioni K e H.
– serve per aumentare il volume di liquido extracellulare e del sangue attraverso il
riassorbimento di sodio e acqua.
Glucocorticoidi (potere antinfiammatorio)
Cortisolo:
– concentrazione massima alle 6 di mattina, concentrazione minima dopo l'addormentamento;
– regolano il metabolismo dei glucidi e l'adattamento dell'organismo agli stati di stress;
– amplifica gli effetti del glucagone, GH e adrenalina;
– favorisce in diversi tessuti il catabolismo proteico e la conversione di aminoacidi in glucosio
– è un antagonista dell'insulina perciò induce aumento della glicemia;
– in alcuni tessuti favorisce la lipolisi e l'utilizzo di glicerolo e acidi grassi come fonte
energetica per permettere l'utilizzo di glucosio a tessuti più dipendenti.
Androgeni
Testosterone:
– Il testosterone derivato dalla corticale è secondario rispetto a quello prodotto dai testicoli
nell'uomo; mentre nella donna è l'unico presente. Un eccesso di androgeni in quest'ultima può
causare virilizzazione. MIDOLLARE DEL SURRENE
– Adrenalina (80%) o epinefrina
– Noradrenalina (20%) o norepinefrina
Gli effetti sono sintetizzati nel processo “attacco o fuga” di fronte ad un pericolo incombente.