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Principio di sovrapposizione
B B⋅ = ⋅E d l r d lπε0 34 rA A 0rr ⋅ θ = θPoiché il prodotto scalare = , tenendo conto che , si ha:r d l rdl cos dr dl cosr B r1 Q 1 Q Q dr Q 1 Q 1 1B B B∫ ∫ ∫ = −⋅ = = = − r d l rdr πε πε πε πε πε3 3 2 4 r 4 r 4 r 4 r 4 r rA A A0 0 0 0 0A A BQuesta relazione mostra che il campo elettrico generato da una carica puntiforme è un campoconservativo, infatti il suo integrale di linea fra due posizioni A e B dipende solo dalle posizioni A eB e non dalla particolare traiettoria seguita per andare da A a B.Per il principio di sovrapposizione, essendo conservativo il campo di una carica puntiforme ferma,lo è anche quello di qualsiasi distribuzione di cariche ferme.Appunti prelevati da http://www.quellidiinformatica.org Pagina 5 di 2847.Principio di sovrapposizione.Il campo elettrico generato da una caricapuntiforme Q è espresso dalla legge di Coulomb:
Q = (1/4πε₀) * (Q₁/r)
Moltiplicando scalarmente la (1) per uno spostamento elementare e integrando lungo una traiettoria qualsiasi che porti da una posizione A a una posizione B, si ha:
∫AB E · dl = (1/4πε₀) * Q * ∫AB dr/r²
Poiché il prodotto scalare E · dl = E * dl * cosθ, tenendo conto che dl = dr/cosθ, si ha:
∫AB E · dl = ∫AB E * dr/r = (1/4πε₀) * Q * ∫AB dr/r²
Questa relazione mostra che il campo elettrico generato da una carica puntiforme è un campo conservativo, infatti il suo integrale di linea fra due posizioni A e B dipende solo dalle posizioni A e B e non dalla particolare traiettoria seguita per andare da A a B.
Per il principio di sovrapposizione,
essendo conservativo il campo di una carica puntiforme ferma, lo è anche quello di qualsiasi distribuzione di cariche ferme. Appunti prelevati da http://www.quellidiinformatica.org Pagina 6 di 2848. Circuitazione del campo elettrico. Il campo elettrostatico è conservativo, infatti il suo integrale di linea fra due posizioni A e B dipende solo dalle posizioni A e B e non dalla particolare traiettoria seguita per andare da A a B, e vale: Ponendo V(r) (con C costante arbitraria), si ha: Se il punto A è una posizione di riferimento e il punto P è una posizione generica di coordinate x, y, z di una traiettoria, si ha la funzione: detta potenziale elettrostatico generato dalla carica puntiforme Q. Tornando alla (1) possiamo dire che il lavoro fatto...Il campo elettrico generato da una carica puntiforme Q è espresso dalla legge di Coulomb: E = k * Q / r^2 dove k è la costante elettrica (k = 1 / (4 * π * ε0)) e r è la distanza dalla carica. Moltiplicando scalarmente questa equazione per uno spostamento elementare dl lungo una traiettoria qualsiasi che va dalla posizione A alla posizione B, otteniamo: ∫E · dl = ∫(k * Q / r^2) · dl dove ∫ indica l'integrale lungo la traiettoria. La circuitazione dell'integrale lungo una linea chiusa, indipendentemente dalla forma della linea, è data da: ∮E · dl = 0 Questo significa che la circuitazione del campo elettrico lungo una linea chiusa è sempre zero. Fonte: Appunti prelevati da http://www.quellidiinformatica.org Pagina 7 di 28d l rdl cos dr dl cosr B r1 Q 1 Q Q dr Q 1 Q 1 1B B B∫ ∫ ∫ = −⋅ = = = − r d l rdr πε πε πε πε πε3 3 2 4 r 4 r 4 r 4 r 4 r rA A A0 0 0 0 0A A B
Questa relazione mostra che il campo elettrico generato da una carica puntiforme è un campo conservativo, infatti il suo integrale di linea fra due posizioni A e B dipende solo dalle posizioni A e B e non dalla particolare traiettoria seguita per andare da A a B.
1 Q= +Ponendo V ( r ) C (con C costante arbitraria), si ha:πε0 4 r0 rrB∫ ⋅ = −E d l V ( A) V ( B )0 0 0A
Se il punto A è una posizione di riferimento e il punto P è una posizione generica di coordinate x,y,z di una traiettoria, si ha la funzione: rrP∫= − ⋅ +V ( x, y , z ) E d l V ( A)0 0 0Adetta potenziale elettrostatico generato dalla carica puntiforme Q.
Appunti prelevati da
http://www.quellidiinformatica.org
Pagina 8 di 2850.
Unità di misura.
Il campo elettrico generato da una carica puntiforme Q è espresso dalla legge di Coulomb:
Q = (1/4πε₀) * (Q/r²) * r̂
Moltiplicando scalarmente la (1) per uno spostamento elementare e integrando lungo una traiettoria qualsiasi che porti da una posizione A a una posizione B, si ha:
∫AB E · dl = ∫AB (Q/4πε₀) * (r̂ · dl)
Poiché il prodotto scalare r̂ · dl = cosθ, tenendo conto che dl = dr̂, si ha:
∫AB E · dl = ∫AB (Q/4πε₀) * (cosθ) * dr
Integrando da A a B si ottiene:
∫AB E · dl = (Q/4πε₀) * (1/rB - 1/rA)
Questa relazione mostra che il campo elettrico generato da una carica puntiforme è un campo conservativo, infatti il suo integrale di linea fra due posizioni A e B dipende solo dalla differenza dei potenziali elettrici in A e B.
dalle posizioni A e B e non dalla particolare traiettoria seguita per andare da A a B.1. Ponendo V(r) = C (con C costante arbitraria), si ha:
πε0 4 r0 rrB∫ ⋅ = -E d l V(A) V(B)0 0 0A
Se il punto A è una posizione di riferimento e il punto P è una posizione generica di coordinatex,y,z di una traiettoria, si ha la funzione:
rrP∫ = - ⋅ + V(x, y , z) E d l V(A)0 0 0A
detta potenziale elettrostatico generato dalla carica puntiforme Q.
Le dimensioni fisiche del potenziale elettrico sono quelle di un'energia diviso una carica elettrica;
l'unità di misura nel sistema SI è detta Volt:
[ ]
Energia Joule = = ≡ V Volt
[ ]
Carica Coulomb
Appunti prelevati da http://www.quellidiinformatica.org Pagina 9 di 2851.
Campo dal potenziale.
Il campo elettrico generato da una carica puntiforme Q è espresso dalla legge di Coulomb:
rr r1 Q=( ) r (1)
E r πε0 34 r0 r
Moltiplicando scalarmente la (1) per unospostamento elementare e integrando lungo una traiettoria qualsiasi che porta da una posizione A a una posizione B, si ha: Poiché il prodotto scalare è uguale a , tenendo conto che , si ha: Utilizzando la relazione , si ottiene: Questa relazione mostra che il campo elettrico generato da una carica puntiforme è un campo conservativo, infatti il suo integrale di linea fra due posizioni A e B dipende solo dalle posizioni A e B e non dalla particolare traiettoria seguita per andare da A a B. Ponendo (con C costante arbitraria), si ha: Se il punto A è una posizione di potenziale zero, si ha: riferimento e il punto P è una posizione generica di coordinata P = (x, y, z) di una traiettoria, si ha la funzione: (*) V(x, y, z) Edl V(A)0 0 0A detta potenziale elettrostatico generato dalla carica puntiforme Q, di cui la (*) (o la (+)) rappresenta B∫ · = -la definizione. La definizione di potenziale implica che sia: Edl V(A) V(B)0 0 0A rr · = -Edl dV (2)0 0 ∂ ∂ ∂ V V V+ + = - + +0 0 0 x y z r ≡ Poiché la relazione precedente deve valere per dl (dx, dy, dz) arbitrario, segue che: ∂ ∂ ∂ VV V= - = - = -00 0 E E E ; E; ∂ ∂ ∂ y x z Utilizzando l'operatore nabla (ovvero il gradiente di una funzione), si ha: rr r= -∇ = -E V grad V (3)0 0 0 Combinando la (2) e la (3), si ricava la relazione tra il gradiente di V e il campo elettrico: ∇V = -Euna funzione e il suor r⋅ =differenziale: gra d V d l dV0 0Appunti prelevati da http://www.quell