vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Fisica 1 - Corso A-L
Fisica: meccanica, teoria cinetica, elettromagnetismo, etc.
Classica: elettricità, fluidodinamica, atomistica, nucleare, particelle elementari.
Meccanica classica
- Leggi di Newton
- Leggi dei fluidi
Con le velocità della luce e la massa rispetto ad osservatori in sistemi di riferimento inerziali.
Relatività ristretta (Einstein)
- Revisione delle leggi
Errore
Uso del righello.
- È una misura.
- d = (5,8 ± 0,1) cm
Nei numeri puntati non alle Pari e non alle Pari nel quadrato piaccio!!
Es. 1,5 × 1,542 = 1,6
Nelle addizioni e sottrazioni, i numeri devono avere cifre pari a quelli dei no che e no meno.
Sistema internazionale delle unità di misura
(SI) = m, s, kg, A, K, mol, cd e le altre non derivate da queste ess.Ma = 1 kg = 2,4/3
Sistema Gaussian: g grammo (8), (6)
Campioni di mantenimento del SI secondo la meccanica
- Tempo = secondo =
Lu: metallo cesio = 9 192 631 770 oscillazioni.
Massa = Kg = iridio platino-iridio
- Verifica dimensionale dei calcoli: i numeri i membri della frazione devono essere omogenei e avere le stesse dimensioni.
- Usare le lettere nello svolgimento degli es e soltanto infine fare verifica dimensionale alla fine.
istantaneo = rettilineo tangente alla traiettoria nella posizione occupata dal punto materiale all'istante t.
r(t) = x(t) dx + y(t) dy + z(t) dz
dt dt dt
La derivate del vettore r(t) si raporta quindi alle tre derivate delle tre componenti x(t), y(t), z(t)
ACCELERAZIONE NEL MOTO LUNGO TRAIETT. QLSSA.
Questa a = (v(t2) — v(t1) ) ≈ dv e comunemente lo calcolo su aist = lim = [x2(t) dx 1x ]
t2 - t1 Δt t →3 t2-t1 dt
aist t2 → t
aistantaneo lim vt2 ≈ Ortogonalmente su tre compon. ai componenti dell'a ortono alla le derivate
dx dy dz = a1 a2 a3 dt dt dt
a cos α = dx a cos β = dy a cos γ = dz
MOTO CIRCOLARE NON UNIFORME
La velocità angolare non costante ma in funzione del tempo istantaneo R ω(t) u t
Mt = —m x(t) r2 cos θ(t) ⇄
versore della direttrice tangente alla traiettoria imposto
ω2(t) R du = q = ar + at Altri acce. tangenziale
dt acce. centripeta acce. tangenziale
MOTO QUALUNQUE NELLO SPAZIO
ettronio oscillante → p
c ← t centro di curvatura
r ← raggio di curvatura
Si può dimostrare che l'accelerazione del punto materiale ha in genere 2 componenti, una radiale ar e una tang. circolare at cos
x il punto materiale descrive quella traiettoria circolare coincidente asse p (r) con quelle che curvate da un punto posizione del cerchio
a = — er + at dv
dt v2r
Forze apparenti (o pseudoforze)
- Esempio: quando sei in auto, freni, e trai vedi all'indietro, e viceversa.
- Avvengono sul treno delle cose ferme inerzia che frena dal treno delle cose nel treno muoversi in accelerazione in auto al contrario.
- Quando treno decelera cioè in strada che decelerazione e così sul treno vedi le persone ancora muovere in avanti dalla forza che non è reale.
Le forze inerziali quindi {\displaystyle F_{\text{i}}} F_{\text{i}} dovute ad altri corpi - cioè e hanno pareti nel sist. non inerziali e non sono di causa ad altri corpi.
E nel sist. non inerziale, in moto uniformemente accelerato, con accelerazione costante {\displaystyle \mathbf {a} }, vale:
- Quando componi sul non inerziale d'inerzia i = m a = F = Forza d'inerzia d'inerziale = m a
- Cioè le forze presenti anche nei sistemi di riferimento che diventano rispetto al punto inerziale:
Le forze scientifiche F_mg = m · g - distaccate corpo dall'asse di rotazione.
- Se metti corpo in nuovo aspetto di treno: angolare di sintesi di riferimento rotante.
- La forza di Coulomb = F_or = 2 m ω v_r ^2.
Corpo che ha in moto non traslatorio {r accel.} e {r minimo v_max. velom. angolar.}
Le 3a legge di non può spiegare nel sist. rif. non inerze, perché mancherebbe delle
- Forze componenti che ci le forze reali quindi quelle inerzia {\displaystyle F = ...}
La 3a legge di N non in pos. concidenza valida in assenza di rif non inerziale.
Lavoro ed energia
Lavoro di una forza costante {'…'} lavoro fatto da forza cost {'…'} quando la particella muove descritti s.
- Nel Corso Tot = lavoro fatto dalla {\displaystyle L = F · s = F s \cos \theta}
- Individuanti delle forze => ciascuno scalari, scadere punti 'eserce'
- Il lavoro dipende dal sist. di rif. perché 'separ. o' nulla. => forze pari: o nulla.
In cui ero di misura
- Unità (sistema) = Joule (J) => {\displaystyle \frac {F_y}{S} = L = F s \cos \theta o \text{cerca portavo} => \frac {N \cdot e'}{S}}
- Lavoro minimo: Joule (J) => {\displaystyle \frac {\text{SE}}{\text{U}} => \text{Il}}
Lavoro di una forza variabile
- Calcolo di forza variabile {\displaystyle (caso unidimensionale)}
Calcolo peso: Calcolo azione di forza variabile in direzione e modulo {\displaystyle \scriptstyle \text {UscioPA _{\text{e}} B, }}
Dipende dalla traiettoria seguita dai corpi.
Momento di Inerzia
Momento di una forzaF1, r1, θr1 + r2 = RFi*ri*sin(θ) = F * ri
- rispetto di un polo
- polo invariante F2 = Σ Fk
- momenti delle forze rispetto a un polo O : Σ rk Fk
- invarianti dei momenti delle forze rispetto polo O : Σ rk x F
Secondo coordinatoαa = I * dω/dt
Cond. iniziali definito r(t)o; ω(t) = ω₀Sist. relaz rcm det di x = ro + θcon misure su CMxcm ≠ ma
L = ΔK = (½)mvcm2 + ½Iw2o2
Casio particolari non può accelerando ⇒ quindi non c’è traslazione
vcm = R * ω