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TEMATICHE ALLO STESSO TEMPO.

Nella Filosofia Socialista l'Uguaglianza è un concetto APORETICO = Pieno di

Contraddizioni.

Le autrici che si distinguono per il loro contributo nell'analizzare le questioni della Prima

Ondata sono le seguenti :

- Mary Woolstonecraft Inizio ' 800 : Le sue idee possono apparire, ma non lo sono, di portata

modesta. L'autrice si rivolge ad un pubblico di lettrici ristretto, quello delle donne di classe

media che abbiano una cultura ed un interesse per le problematiche morali, sociali e

politiche. Essa si rende conto che l'oppressione cui sono sottoposte le donne non è un fatto

naturale ma di EDUCAZIONE. Ritiene che la società nel suo complesso potrebbe migliorare

se alle donne venissero riconosciuti i diritti considerati naturali e quindi universali.

- Harriet Taylor 1830- 50 ; Lei ed il marito John Stuart Mill sono molto sensibili alle

problematiche dell'emancipazione della donna ( lei e il marito convissero dopo la morte del

marito di H. ) . Obiettivo comune dei 2 è da una parte la confutazione della tesi della pretesa

inferiorità naturale della donna ( Vedi W. ) , dall'altra l'individuazione dei mezzi e dei modi

per superare la condizione di inferiorità o soggezione in cui si è trovata la donna. Harriet e

Taylor elencano i mezzi per conquistare i diritti naturali che le donne si vedono negate dalla

società: l'educazione scolastica, accesso alle professioni( anche mediche), partecipazione

paritaria alle strutture politiche ed amministrative locali e nazionali con diritto al voto e alla

eleggibilità. Mill inoltre ritiene che vi sia una sfera privilegiata in cui la donna con tutti i

diritti che le devono essere riconosciuti, deve esercitare « come donna» un ruolo suo

specifico: Garante della famiglia, amministrazione della casa e della cura e custodia dei figli.

Questo ruolo è spinto dalla sua struttura biologica che ne fa, solo in questa sfera, un essere

umano più debole. Taylor invece ritiene che l'emancipazione sarà piena soltanto se sarà

possibile realizzare anche la liberazione dagli impegni e dagli obblighi familiari che gravano

solo su di essa. Il suo ideale è quello di una donna in tutto pari all'uomo, indipendente sia nel

mondo degli affari e nelle istituzioni sia all'interno della famiglia.

Virginia Woolf tra '800 e '900 : Non vi è, in Woolf, la preoccupazione di rimarcare la

necessità dell'eguaglianza tra i sessi, ma vi è la sottolineatura di una differenza che le appare

positiva, perché deve comportare il rifiuto di una cultura non condivisibile, né accettabile, ma

invasiva, perché è la cultura dominante: la differenza uomo-donna deve generare nella donna

l'indifferenza per i valori politici e morali della cultura maschile. Un tema, questo, che sarà al

centro della riflessione del femminismo di «seconda ondata».

Simone De Beauvoir '900 : è una privilegiata, in quanto gode di un'indipendenza economica

e di un importante riconoscimento sociale e culturale di scrittrice. Essa si concentra sul tema

della subordinazione della donna. Tale subordinazione, se non addirittura schiavitù,

costituisce un fatto constatabile universalmente per il quale sono state date spiegazioni che D.

B. considera insufficienti o sbagliate in quanto mettono da parte un aspetto essenziale: La

libertà assoluta e insopprimibile di ogni essere umano, indipendentemente dal suo sesso.

Hanno un errato fondamento teorico la spiegazione biologica, freudiana e marxista. D. B.

analizza il carattere unico della condizione di inferiorità della donna non assimilabile ad altri

tipi di oppressione e subordinazione : mentre neri, ebrei, proletari possono continuare a

vivere anche eliminando i loro nemici sfruttatori la donna non può farlo. Cosa significa per

la donna essere considerata come Altro? Per D. B. la donna, nella storia, non si sa come e

quando, pur essendo libera come l'Uomo, si è trovata in condizioni diverse rispetto a quelle

dell' uomo e ha «scelto» di essere l'Altro rispetto all'uomo, il secondo sesso rispetto al primo

sesso. Essere Altro significa l'accettazione di un ruolo di dipendenza ed inferiorità. La donna,

in qualche modo anche se condizionata ma non costretta dalle circostanze in cui ha dovuto

scegliere è stata e continua ad essere complice dell'uomo nel mantenere invariata tale

posizione. La Donna non è una realtà fissa ma un divenire poichè non è nata «donna» ma lo

è diventata. Da una differenza necessariamente conflittuale fondata sulla subordinazione si

può passare ad una differenza armonica stabilita su una distinzione di ruoli funzionali alla

vita della società quale insieme di individui completamente liberi e di pari dignità e diritti.

L'autrice non si considerava una femminista, si avvicinerà al movimento solo 20 anni dopo «

Il secondo sesso» che costituirà un punto di riferimento essenziale per il femminismo della

seconda ondata.

Betty Friedan : 1921 ( ancora viva) ; Non è una pensatrice ma una saggista. Il suo pensiero si

sviluppa nella società dei consumi, a quel tempo nascente : le case degli americani si

riempirono di elettrodomestici – televisioni, forni elettrici, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie,

aspirapolvere, lucidatrici – che, insieme con l'uso dell'automobile che permetteva di sbrigare

più velocemente le commissioni e con i grandi supermercati dove si poteva trovare

qualunque cosa rendendo più semplice e rapida la spesa, sembravano rendere lievi e perfino

divertenti i già faticosi e noiosi lavori domestici. Il sogno della famiglia della middle class

divenne la casa unifamiliare con annesso giardino a prato, che si affaccia nel viale silenzioso

di un quartiere residenziale, lontano dalle pericolose periferie dei centri urbani.

Contemporaneamente, la pubblica opinione vantava alle ragazze le soddisfazioni del

matrimonio e della vita familiare, e la convenienza di rinunciare agli studi e al lavoro: solo

allevare figli e prendersi cura del marito avrebbe realizzato le autentiche aspirazioni di una

donna.

Secondo lei, attraverso i sondaggi fatti tra le sue compagne di studi per stabilire il livello di

soddisfazione della vita matrimoniale e vita in generale, tutte le donne avrebbero dovuto

sentirsi felici e gratificate da marito, figli, casa e accessori. Emerge invece il «problema che

non ha nome» cioè che nessuna donna e nessun esperto riescono ad indicare con un nome

preciso: corrisponde a sentirsi «incomplete» prive di « identità» ridotte a svolgere un lavoro

ripetitivo che non gratifica chi lo fa, deluse, depresse e ingannate.

FINE PRIMA ONDATA

__________________________________________________________________________

INIZIO SECONDA ONDATA

Anni '60 in Italia : Sono anni importanti sul piano di diritto di famiglia. Si avviano una serie

di riforme per adeguarle alla costituzione (1975). Ci sono queste trasformazioni giuridiche:

- PARITÀ GIURIDICA DEI GENITORI

- VIENE ABROGATA LA DOTE

- I FIGLI NATURALI (nati fuori dal matrimonio) HANNO GLI STESSI DIRITTI DEI

FIGLI LEGITTIMI

- 1974 : Referendum abrogativo sul divorzio, senza successo.

-1982: Referendum abrogativo sull'aborto, perso.

-1985: Abrogato il Delitto di Onore e l'istituto del Matrimonio riparatore.

Il Movimento femminista si organizza fuori dai sindacati e dai partiti ( negli USA si apre la

lotta per i diritti civili- Apartheid- e fenomeni contro la guerra). Nascono gruppi di

Autocoscienza dove è impossibile distinguere tra teorie e azioni pratiche.La sessualità è uno

dei temi centrali della Seconda Ondata : si utilizzano la Linguistica, la Psicoanalisi e la

Filosofia come base per la lotta. Vi è un duplice aspetto della sessualità: Riproduzione +

Piacere/Desiderio ( inteso come una liberazione sessuale) . Il sistema patriarcale si riproduce

attraverso il linguaggio che non è neutro ma di potere - si cerca di decostruire questo modello

per usarlo in modo critico e fargli trasmettere un messaggio diverso - .

FEMMINISMO EUROPEO

Iniziano a distaccarsi dei movimenti dalle posizioni riformiste, pur mantenendo un approccio

teorico Marxista. - Nasce il Collettivo PSY- et- PO in Francia( Psichico e Politico). Queste

donne creano degli ambiti Separati per la vita, non solo nei movimenti pubblici ma anche

nella vita privata.

Luce Irigaray: personale è politico= non c'è distinzione tra sfera pubblica e privata. Fonda la

Teoria della Differenza Sessuale nel libro Speculum. Questa teoria parte da una critica della

psicoanalisi di Freud ma anche della sua filosofia. Il problema è DECOSTRUIRE il discorso

patriarcale, vero non perchè realmente così ma perchè ha l'egemonia. Bisogna smontarlo

mostrandoci come funziona.

Lo psichiatra Lacan, francese come la Irigaray nonchè suo maestr, usava l'immagine di

riflessione nello specchio come nascita della nostra individualità come maschi e femmine.

Ma questa costruzione dell'identità si muove all'interno della Legge del Padre : è un Logos

che assegna attraverso precisi criteri ruoli a maschi e femmine con rapporti di gerarchia.

Questa legge sancisce un ordine simbolico formato dalle parole.

La Irigaray definisce questo ragionamento la «logica del medesimo» : Il padre utilizza la

donna come uno specchio. Guardando a lei vede se stesso nella sua superiorità e la donna

nella sua inferiorità ----> è un rapporto di potere egemonico. La Irigaray pensa alla madre

come schermo passivo su cui ogni superficie riflettuta produce effetti. Questo specchio però

non riflette la legge del padre in modo perennemente nitido in quanto è sgranata ai lati :

- Al centro vi è la MADRE OBLATIVA che agisce sulla base dell'etica del sacrificio( IO

trasparente) cancellando i propri desideri.

- A essa si accompagna una madre che si colloca ai margini e sfugge ad una nitida

rappresentazione dell'ECONOMIA BINARIA: sono gli effetti del femminismo (l'uomo non

vede la donna, ma non significa che non ci sia).

Si rompe quindi la Costruzione Oggettiva del SOGGETTO UNICO. E se la madre oblativa è

muta, quella ai margini inizia a Parlare, producendo un Logos che destabilizza la logica

patriarcale e il sistema fallogocentrico. Non basta dire le cose, ma occorre specificarle con un

linguaggio diverso - non cambiando il linguaggio stesso, ma alterare le categorie dello stesso

linguaggio, rompendo l'unitarietà del linguaggio del soggetto. Come usar l'Ironia ?

Mostrando che nei discorsi degli uomini la donna non è che l’immagine speculare di ciò che

essi mettono in scena di se stessi. L'uomo pone a

Dettagli
A.A. 2013-2014
6 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/01 Filosofia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davide.artale16 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Marcenò Serena.