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Estratto del documento

FUNZIONE CARATTERE TESTO NORMALE

Inizio comando \ \textbackslash

Commento % \%

Numero argomento # \#

Separazione celle tabella & \&

Delimitazione gruppo {} \{\}

Delimitazione matematica $ \$

Tabella: per farli comportare come testo normale vanno scritti come indica la terza colonna.

Primo modello funzionale: \mal {trattami}

Scrivimi in corsivo\textit {Scrivimi in corsivo }

Scrivimi in grassetto

Questi comandi trattano solo il testo compreso fra parentesi graffe

Secondo modello funzionale: \sposami Finché morte non ci separi . . .

Le dichiarazioni valgono per tutto il testo successivo

Si trovano: 64- nel preambolo del documento (per esempio \documentclass {beamer}), per valere fino a nuovoordine

- o in un ambiente circoscritto, per avere vigore solo entro i suoi limiti

Argomenti obbligatori e facoltativi

Classe, lingua e codifica

LATEX pretende, innanzitutto, la classe\documentclass [a4paper,10pt] {article}

LaTeX è il nostro tipografo: per aiutarci deve sapere che cosa

stiamo scrivendo. Un articolo (article)? Unapresentazione (beamer)? Un libro (book)? Una lettera (letter)? Una relazione (report)? O qualcos’altro ancora? Valori opzionali ```html ``` Oltre alla dimensione della pagina e del carattere principale del documento, potrei desiderare un testo a due colonne (twocolumn), stampato fronte-retro (twoside) o no (oneside), col capitolo che comincia nella pagina immediatamente successiva al precedente (openany), o nella pagina destra (openright), con una pagina iniziale dedicata solo al titolo (titlepage) o no (notitlepage) . . . ```html ``` ```html ``` Governa la codifica dei caratteri del documento che LATEX produce: in questo caso, la principale è quella delle lingue dell'Europa centro-occidentale più diffuse, e quella secondaria è greca. ```html ``` Questa è la codifica del testo che immetto io col mioL'ultima lingua è quella principale del documento. LATEX deve sapere in che lingua sto scrivendo, per adeguarsi alla sue regole di sillabazione e ai suoi stili.BachUna parola in lingua straniera, nel corpo di un testo italiano.Ambiente: poco o nulla Esempio: l'ambiente di una slideL'ambiente "studio" è un'invenzione didattica.Ambiente: elencoelenco per puntielenco numeratoil primo punto è descritto quiAmbiente elenco: differenze fra listeElenco per punti• Unico puntoLista ordinataI. Sono il numero 1Descrizione: ci sono tre tipi di listeItemize lista puntataEnumerate lista numerataDescription descrizione.CitazioniPer citare del testo separandolo dal corpo del discorso convieneUsare il pacchetto quoting, così.

“There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.”

Per citare poesie c'è l'ambiente standard verse. 66 Ma per citare alla lettera devo usare l'ambiente standard verbatim, oppure richiamare il più potente pacchetto fancyvrb. Verbatim Questa presentazione ha usato il Verbatim di fancyvrb. Guardate il sorgente!
Per farlo funzionare anche nelle presentazioni bisogna aggiungere a frame il valore fragile.
Ambiente: figure Perché un'immagine sia inserita armoniosamente nel testo, mi basta farla galleggiare (float) con l'ambiente figure, per esempio così:
immagine_esterna
Immagini Codice per inserire un'immagine esterna \includegraphics[width=0.9\linewidth]{immagine_esterna} Per usarlo bisogna richiamare, nel preambolo del documento, il pacchetto graphicx. Linewidth,

in questo contesto, regola la larghezza dell'immagine in rapporto alla riga di testo (che è una variabile). Il suo valore indica un rapporto (1=larga quanto la riga; 0.9=il 90% della riga etc.)

Leggi il manuale!

Nel VI capitolo di [Pantieri-Gordini, 2012] c'è molto di più.

Ambiente: table

Perché una tavola s'inserisca armoniosamente nel testo deve galleggiare (float) con l'ambiente table:

Uno Due Tre
Primo Secondo Terzo

La tabella risultante:

uno due tre
primo secondo terzo

Leggi il manuale!

Nel VI capitolo di [Pantieri-Gordini, 2012] c'è molto di più.

Part, section, subsection. subsubsection, paragraph . . .

Sezionare conviene!

Sezionare conviene: il programma si occupa della resa tipografica

Aggiunge cioè la numerazione, le testatine,

L'indicizzazione per l'uso del comando \tableofcontents e così via. Leggi il manuale! Nel IV capitolo di [Pantieri-Gordini, 2012] c'è molto di più. Da template oppure ex novo:

Parte teorica

Filosofo del linguaggio Wilhelm von Humboldt (nobiltà del 700 – recente. barone) – un frammento di università: l'ipertesto insiste sul testo tradotto. Wikisource: traduzione non soggette a copyright che sono date e le parafrasi sono pesanti (produco un discorso nuovo con una mia interpretazione), poiché quelle recenti devono aspettare ad es. 70 anni dalla morte dell'autore, ecc.

Tessitori di reti: Humboldt e la filosofia del linguaggio

Barone fondatore della filosofia del linguaggio, vissuto nel periodo tra '700 e '800, importante per la cultura tedesca: cultura che

aveva registrato il massimo successo del movimento illuministico. L'immagine dei tedeschi che noi abbiamo, tendenzialmente nazionalista e estremista, nel '700 non esisteva proprio, c'era ancora il sacro romano impero, varie forme di comunità politica (moderne come la Prussia), principati vescovili, città libere, ducati, ecc. che era unificata solo linguisticamente, simile all'Italia, simili nel senso che l'unificazione linguistica, e culturale, è avvenuta prima dell'unificazione statale: nel 1871, vittoria guerra franco prussiana, unificazione della Germania, nella sala degli specchi di Versailles poiché battuti dalla Francia, viene fondato il Secondo Reich tedesco, che ha come imperatore il re di Prussia. (Prussia: funzione che ha svolto la Monarchia Sabauda in Italia, cioè il regno di Sardegna che comprendeva i Savoia. L'Italia si unifica nel 1860. Unificazione linguistica tedesca, come quella italiana, risaleall'epoca del rinascimento: non è un'operazione fatta da letterati come in Italia - dialetto toscano, decisione culturale - diverso dalla Francia che aveva scelto politicamente (lingua francese, lingua dell'imperatore) due dialetti langue doc e langue d'oil, diverso dalla lingua inglese, in cui aveva prevalentemente lingue celtiche, e l'inglese è un misto tra il francese normanno e il tedesco che aveva occupato anticamente l'Inghilterra (politica). In Germania, unificazione da Martin Lutero, affigge le 95 tesi sul duomo di Wittenberg, 1517, monaco e professore universitario protestante, mette in discussione il primato di Pietro e del Papa di Roma, e una delle sue tesi è il sacerdozio universale del cristiano: tutti devono e possono leggersi la bibbia, non scritta in tedesco, dialetti volgari, ma veniva letta in latino, in una traduzione fatta da San Girolamo (Vulgata), per renderlo comprensibile all'impero romano. Nel mondo in cuisforzi di unificazione politica e culturale. Nel 1815, dopo la sconfitta di Napoleone, viene creato il Confederazione Tedesca, un'organizzazione di stati tedeschi che cercano di cooperare tra loro. Tuttavia, questa confederazione è debole e non riesce a soddisfare le aspirazioni di un'unità nazionale tedesca. Nel frattempo, l'industrializzazione e l'urbanizzazione stanno trasformando la Germania. Le città stanno crescendo rapidamente e la classe operaia sta emergendo come una forza politica e sociale. Nel 1848, scoppiò una rivoluzione in Germania, con richieste di riforme politiche e sociali. Tuttavia, la rivoluzione fu repressa e le speranze di un'unità nazionale tedesca furono nuovamente deluse. Ma nel 1871, finalmente, la Germania riuscì a unirsi sotto la guida del cancelliere Otto von Bismarck. La Germania divenne un impero, con Guglielmo I di Prussia come imperatore. Questa unificazione fu raggiunta principalmente attraverso la forza militare e la diplomazia astuta di Bismarck. La Germania unificata divenne rapidamente una potenza economica e militare. L'industria tedesca prosperò e l'esercito tedesco divenne uno dei più forti d'Europa. Tuttavia, questa crescita economica e militare alimentò anche tensioni con altre nazioni europee, portando infine allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914. Dopo la sconfitta nella Prima Guerra Mondiale, la Germania fu costretta a firmare il Trattato di Versailles, che imponeva pesanti riparazioni e limitazioni militari al paese. Questo trattato fu amaramente percepito dai tedeschi e contribuì a creare un clima di insoddisfazione e instabilità politica. Negli anni '30, Adolf Hitler e il suo partito nazista presero il potere in Germania. Hitler promosse un'ideologia nazionalista estremista e avviò politiche di discriminazione e persecuzione contro gli ebrei e altre minoranze. Questo culminò nella Seconda Guerra Mondiale, che portò alla distruzione e alla divisione della Germania. Dopo la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, la Germania fu divisa in due parti: la Germania Ovest, controllata dagli Alleati occidentali, e la Germania Est, controllata dall'Unione Sovietica. Questa divisione durò fino al 1990, quando le due Germanie furono riunificate. Oggi, la Germania è una delle principali potenze mondiali, con una forte economia e un ruolo influente nella politica europea. La sua storia complessa e travagliata ha lasciato un'impronta indelebile sul paese e sulla sua cultura.

Il Movimento Romantico: in opposizione all'universalismo dell'illuminismo francese che veniva imposto con la forza. Il l'argomento fondamentale era stare attenti alla propria storia, peculiarità, identità, non si può imporre un principio con la forza, poiché i tedeschi sono diversi. Es: In Inghilterra si continuano a misurare, pesare gli oggetti con un altro sistema imperiale: piedi, galloni, yard, libbre, poiché Napoleone non c'è arrivato. Sia Wilhlem che suo fratelli Alexander (scienze della natura) sono studiosi. Erano nobili, e non avevano bisogno di lavorare per vivere, dilettanti di genio, come nell'antica Grecia il tempo libero è l'unico tempo in cui la persona è veramente libera. Comincia come allievo di Kant, seguace dell'Illuminismo, ma dopo questa vicenda, quando la Prussia si trova in una situazione tragica, influenza il suo modo di pensare. Esseri umani in quanto portatori di ragione,

ma con un confronto con la storia e con le lingue. Uno dei primi filosofi specializzati nel linguaggio, perché le lingue manifestano la peculiarità del mondo, ed è anche medium del pensiero, perché non si può pensare senza parlare. Qualsiasi tipo di razionalità deve fare i conti con le lingue, le culture, le visioni del mondo che le lingue incarnano. Es: giapponese è rudimentale dal punto di vista verbale, ma c'è una grande quantità di forme di cortesia, pronomi personali differenti a seconda del tipo di rapporto che uno ha, parecchi modi di rivolgersi all'altro, perché questa lingua è legata al modo sociale in cui è articolato il Paese, rigida separazione, cerimonie, ecc. In inglese non c'è più inf
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Publisher
A.A. 2019-2020
108 pagine
5 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/01 Filosofia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MarikaTFabbri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di filosofia e teoria dei linguaggi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Pievatolo Maria Chiara.