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I guarda non t ar i golgano questi forti cor r enti' [ ] [ ] .«Rosa fresca aulentis s ima ch apari inver la state[ ] ' ' Como ti seppe bona la venuta,le donne ti disiano pulzell e maritate, ' ; consiglio che ti guardi a la partuta ».tràgemi d este focora se teste a bolontate' , ; Vper te non ajo abento notte e dia , «Se i tuoi parenti trova n mi e che mi pozzon fare[ ] , ?penzando pur di voi madonna mia », . una difensa mèt t oci di dumili agostari[ ] ' :II non mi toc c ara pàdreto er quanto avere ha n Bari[ ] ' .«Se di meve trabàgliti follia lo ti fa fare, . Viva lo mperadore graz i a Deo' , [ '] !Lo mar potresti arompere a venti asemenare, , Intendi bella quel che ti dico eo, , ? (1)l abere d esto secolo tut t o quanto asembrare' ' [ ] VIavere me non pòteri a esto monno; «Tu me no lasci vivere né sera né maitino .avanti li cavelli m aritonno

»' . Donna mi so di pèrperi d auro massamotino' , ' .III Se tanto aver donàssemi quanto ha lo Saladino ,«Se li cavelli arton n iti avanti foss io morto[ ] , ' ,e per ajunta quant ha lo soldano X' ,toc c are me non pòteri a la mano » «Se distinata fosseti caderia de l altezze[ ] . , ' ,VII ché male messe fòrano in teve mie bellezze.«Molte sono le femine c hanno dura la testa Se tut t o adivenìssemi tagliàrami le trezze' , [ ] , ;e l orno con parabole l adimina e amonesta e consore m arenno a una magione' ' : ' ,tanto intorno procàzzala fin ch ell ha in sua podesta avanti che m artoc c hi n la persone »' ' . ' [ ] ' .femina d orno non si può tenere XI' :guàrdati bella pur de ripentere » «Se tu consore arènneti donna col viso cleri, , . ,VIII a lo mostero vènoci e rènnoti

confleri :«K eo ne pur ri pentésseme davanti foss io aucisa per tanta prova vencerti fàralo volonteri' [ ] ? ' .ca nulla bona femina per me fosse ripresa Conteco stao la sera e lo maitino! :A ersera passàstici cor r enno a la distesa besogn è ch io ti tenga al mio dimino »[ ] , [ ] . ' ' .Aquìstati riposa canzoneri XII, :le tue parole a me non piac c ion gueri » «Boimé tampina misera com ao reo distinato[ ] . , ' !IX Geso Cristo l altissimo del tut t o m è airato' [ ] ' :«Quante sono le schiantora che m ha mise a lo core concepìstimi a abàttare in omo blestiemato' ' , .e solo purpenzànnome la dia quanno vo fore Cerca la terra ch este gran n e assai! ' [ ] ,Femina d esto secolo tanto non amai ancore chiù bella donna di me troverai »' .quant amo teve rosa invidiata XII' , :ben credo che mi fosti distinata »

«Cercat ajo Calabr i a Toscana e Lombardia. ' [' ] , ,Puglia Costantinopoli Genoa Pisa e Soria Se tu no levi e va tine di quaci, , , , ' ,Lamagna e Babilonia e tut t a Barberia se tu ci fosse morto ben mi chiaci »[ ] [ ] : , .donna non ci trovai tanto cortese XVII[ ] ,per che sovrana di meve te prese »

«Dunque vor r esti vitama ca per te fosse strutto. [ ] , , ?XIV Se morto essere déb b oci od intagliato tut t o[ ] [ ] ,«Poi tanto trabagliàsti ti fac c ioti meo pregheri di quaci non mi mòs s era se non ai de lo frutto[ ], [ ] [ ]che tu vadi adomàn n imi a mia mare e a mon peri lo quale stao ne lo tuo jardino[ ] , :Se dare mi ti degnano menami a lo mosteri disiolo la sera e lo matino », , .e sposami davanti da la jente XVIII;e poi farò le tuo comannamente »

«Di quel frutto non àb b ero conti né cabalieri. [ ] ;XV molto lo dis ia ro no marchesi e justizieri' [ ]

«Di ciò che dici vitama neiente non ti bale avere no nde pòttero gir onde molto feri, , , ' : ' .ca de le tuo parabole fatto n ho ponti e scale Intendi bene ciò che bol io dire' . [ ] ?Penne penzasti met t ere sonti cadute l aIe men este di mill onde lo tuo abere »[ ] , ' ; ' ' .e dato t ajo la bolta sot t ana XIX' [ ] .Dunque se po t i téniti villana » «Molti so li garofani ma non che salma nd ài, [ ] , . ' , ' ' :XVI bella non dispregiàremi s avanti non m assai, ' ' .«En paura non met t ermi di nullo manganiello Se vento è in proda e gìrasi e giungeti a le prai[ ] : ,istòmi n esta groria d esto forte castiello arimembrare t ao e ste parole' ' ; ' [ ] ,prezzo le tue parabole meno che d un zitello ca de n tr a sta animella assai mi dole »' . [ ] ' ' .XX istrani mi so càrama enfra esta bona

jente' ', , .«Macara se dolè s eti che cadesse angosciato Or fa un anno vìtama che ntrata mi se n mente[ ] : , , ' ' [' ] .la gente ci cor r es s oro da traverso e da llato Di canno ti vististi lo maiuto[ ] [ ] ; ,tut t a meve dicessono Acor r esto malnato bella da quello jorno so feruto »[ ]' : ' [ ] '! , ' .Non ti degnara porgere la mano XXIVper quanto avere ha l papa e lo soldano » «Di tanno namoràstiti tu Iuda lo traìto' . ' , [ ] ,XXI como se fosse porpore iscarlato o sciamito, ?«Deo lo volesse vìtama te fosse morto in casa S a le Va n gele jùrimi che mi si a marito, , ! ' [ ] ' ,L arma n anderia cònsola ca dì e notte pantasa avere me non pòter a esto monno' ' , . ' :La jente ti chiamàrano Oi perjura malvasa avanti in mare j ìt t omi al perfonno »: ' , [ ] [ ] .c ha morto l omo in

càsata traìta XXV' ' ' , !'Sanz on n i colpo lèvimi la vita » «Se tu nel mare gìt t iti donna cortese e fina' [ ] . [ ] , ,XXII dereto mi ti mìsera per tut t a la marina[ ] ,«Se tu no levi e va tine co la maladizione e da poi c anegàs s eti trobàrati a la rena' , [ ] ' [ ] ,li frati miei ti trovano dentro chissa magione solo per questa cosa adimpretare. :be llo mi sof f ero pérdici la persone conteco m ajo a g giungere a pec c are »[...] . [ ] ' [ ] [ ] .ca meve se venuto a sormontare XXVI' ;parente néd amico non t ha aitare » Segnomi in Patre e n Filio ed i n santo Mat t eo' . ' [ ] [ ] :XXIII so ca non ce tu retico o figlio di giudeo' [ ] ,«A meve non aìtano amici né parenti e cotale parabole non udi dire anch eo: ' ' .XXXMorta si è la femina a lo ntutto[ ] ' , «Ben sazzo l arma

dòleti com omo ch ave arsura, ' , ' ' .pèrdeci lo saboro e lo disdotto ». Esto fatto non pòtesi per null altra misura' :XXVII se non ha le Vangel i e che mo ti dico jura' [ ] , ' ',"Bene lo saccio càrama altro non pozzo fare, : . avere me non puoi in tua podesta; Se quisso non arcòmplimi làssone lo cantare, . inanti pren n i e tagliami la testa »[ ] . Fallo mia donna plàzzati ché bene lo puoi fare, , , . XXXIAncora tu no m ami molto t amo' , ' , "Le Vangel i e càrama ch io le porto in seno[ ] , ? ' :sì m hai preso come lo pesce a l amo »' ' . a lo mostero présile non ci era lo patrino( ).XXVIII Sovr esto libro jùroti mai non ti vegno meno' ."Sazzo che m ami e àmoti di core paladino' , [ ] . Arcompli mi talento in caritate' , Lévati suso e vatene tornaci a lo matino, . ché larma me ne sta in sut t ilitate »' [ ] .Se ciò che dico fàcemi di bon cor t amo e fino, ' . XXXIIQuisso t ad imprometto sanza faglia'[ ] : «Meo sire poi juràstimi eo tut t a quanta incenno, , [ ] .te la mia fede che m hai in tua baglia »' ' . Sono a la tua presenz i a da voi non mi difenno[ ] , .XXIX S eo minespreso àjoti merzé a voi m arenno' , , ' .«Per zo che dici càrama neiente non mi movo, , . A lo letto ne gimo a la bon ora' ,manti pren n i e scànnami tolli esto cortel novo[ ] : ché chissa cosa n è data in ventura »' .Esto fatto far pòtesi inanti scalfi un uovo.Arcompli mi talento a mica bella' , [ ] ,ché l arma co lo core mi si nfella »' ' . Che questo nostro amore si congiunga si unisca non voglio che4.In questa strofa l autore si riferisce con ironia ad una legge emanata da(1) ' mi piaccia Se qui ti Il testo formattato con i tag HTML è il seguente:

arma me ne sta in sut t ilitate »' [ ] .Se ciò che dico fàcemi di bon cor t amo e fino, ' . XXXIIQuisso t ad imprometto sanza faglia'[ ] : «Meo sire poi juràstimi eo tut t a quanta incenno, , [ ] .te la mia fede che m hai in tua baglia »' ' . Sono a la tua presenz i a da voi non mi difenno[ ] , .XXIX S eo minespreso àjoti merzé a voi m arenno' , , ' .«Per zo che dici càrama neiente non mi movo, , . A lo letto ne gimo a la bon ora' ,manti pren n i e scànnami tolli esto cortel novo[ ] : ché chissa cosa n è data in ventura »' .Esto fatto far pòtesi inanti scalfi un uovo.Arcompli mi talento a mica bella' , [ ] ,ché l arma co lo core mi si nfella »' ' . Che questo nostro amore si congiunga si unisca non voglio che4.In questa strofa l autore si riferisce con ironia ad una legge emanata da(1) ' mi piaccia Se qui ti

trova mio padre con gli altri miei parenti guarda.
,Federico II nell ambito di alcune norme dettate in favore delle donne In' .
che non ti colgano questi buoni corridori perché t inseguiranno[ ' ].
particolare la disposizione stabiliva che una donna molestata non fosse
Come ti fu facile venire qui ti consiglio di stare attento alla partenza, .
obbligata ad un matrimonio riparatore che in pratica poteva ritenersi( ,
Se mi trovano i tuoi parenti che mi posson fare Ci metto una5. , ?
una condanna anche per la donna oltraggiata ma doveva essere punito), difesa di duemila augustali
Non mi toccherā tuo padre per quanta.solo il molestatore col pagamento di un ammenda Lodevole iniziativa' .
ricchezza c č in Bari Viva l Imperatore grazie a Dio Capisci bella' .
' , ! , ,quella dell Imperatore dettata certamente da buone intenzioni e da una' ,
quel che dico?mentalità aperta e moderna ma di fatto si rivelò una sorta di immunità, ,
Tu nonMi lasci vivere né di sera né di mattina. Sono donna di6. .per i cattivi soggetti, specie quelli abbienti. Essi potevano permettersi di, . grande ricchezza di bisanti d'oro bizantini e di monete arabe. Se[ ' ].pagare senza che la cosa pesasse sulle loro finanze, o meglio grazie alla, , , pur tu mi donassi tutto quanto ha il Saladino e, per aggiunta, quanto, loro influenza e potere riusc
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A.A. 2010-2011
8 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ninja13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filologia romanza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Canettieri Paolo.