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PORTOGALLO, DI CASTIGLIA E REGNO DI ARAGONA E CATALOGNA. QUESTO TERZO REGNO
E’ SEMPRE STATO UN REGNO BILINGUE PERCHÉ DA UNA PARTE ABBIAMO IL CATALANO E
DALL’ALTRA L’ARAGONA CHE E’ UNA REGIONE INTERNA IN CUI SI USAVA L’ARAGONESE CHE
MON E’ UNA VARIETÀ CATALANA MA E’AFFINE AL CASTIGLIANO. UNA TAPPA IMPORTANTE E’
Marilisa Capuozzo
IL 1476, ANNO IN CUI I RE CATTOLICI SI SPOSANO E C’E’ UNA NUOVA MONARCHIA INSIEME, IL
REGNO DI DI ARAGONA E IL REGNO DI CASTIGLIA. A PARTIRE DAL 500 E’ SICURAMENTE UNA
SCELTA DI TIPO POLITICO IL CASTIGLIANO CHE SI CHIAMERA’ SPAGNOLO.
14. Quali sono le fonti con cui conosciamo il latino? Oltre alle forme ovvie come la letteratura, le
iscrizioni, conosciamo il latino grazie ad una serie di forme che erano molto comuni nel linguaggio
parlato ed evidentemente anche nel latino scritto.
15. Cos’è la lenizione? La lenizione è un processo di indebolimento delle consonanti che quindi perdono
forza, esempio le occlusive diventano fricative o addirittura spariscono proprio. Questo processo
coinvolge solo alcune lingue romanze, è un fenomeno più tardo rispetto a quello della palatalizzazione
che coinvolge tutte le lingue romanze.
16. Cos’è la palatalizzazione? E’il fenomeno per cui le consonanti velari si trasformano nelle corrispondenti
consonanti palatali, cioè in cui il punto di articolazione di un suono si sposta più avanti sul palato rispetto al
suono d'origine, o viceversa quello in cui le consonanti alveolari, bilabiali e nasali si trasformano in palatali.
17. Il soggetto nelle lingue romanze medievali è obbligatorio? No, il soggetto non è obbligatorio
18. Quali lingue romanze si parlano in America e dove? In America Latina si parla lo spagnolo e il
portoghese
19. sistema vocalico sardo con esempi e
rappresentazione grafica: Il sistema sardo
(diffuso in Sardegna, Corsica meridionale e
una piccola zona al confine tra Calabria e
Basilicata) vede la confluenza di fonemi
lunghi e brevi in un solo fonema. Il sistema
sardo presenta dunque cinque fonemi su tre
gradi di apertura, neutralizzando la differenza
tra vocali medio-alte e medio-basse.
20. Cos’è il Romans d’Eneas? Perché è importante? Il Romans d’Eneas è un romanzo cavalleresco
medievale francese scritto intorno all'anno 1160. Si ignora l'identità dell'autore. L'argomento trattato dal
romanzo è il mito di Enea, raccontato in 10 156 versi ottosillabi. E’ importante perché è il primo
romanzo che vede un netto inserimento di elementi Ovidiani, c’è la psicopatologia (gli effetti)
dell’amore. Con quest’opera il XII secolo è definito l’età Ovidiana.
21. Parlami della Chanson de Roland e la trama La Chanson de Roland è un poema epico di circa
quattromila versi, databile tra l’XI e il XII secolo, che narra un episodio della guerra in Spagna di Carlo
Magno contro gli infedeli e si focalizza in particolare sulla morte del paladino Orlando, avvenuta
durante la battaglia di Roncisvalle con i Saraceni.
22. Cos’è il Roman de la Rose? Da chi è stato scritto e quali soni le differenze tra gli autori che lo
scrivono? Poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due
parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da Guillaume de Lorris, poeta di cultura
raffinata e legata al gusto della tradizione lirica cortese. La narrazione è un'allegoria della vita amorosa
e in essa viene elaborata e sviluppata la concezione erotica cortese attraverso le vicende dell' ‛ Amante
' che cerca di conquistare la ‛ Rosa ' simbolo dell'amore. Freschezza d'immaginazione, stile elegante e
raffinata sensibilità psicologica sono i caratteri principali di quest'opera, alla quale vennero aggiunti 78
versi a mo' di conclusione, da un autore anonimo, prima del 1275. Fra tale anno e il 1280 si pone la
composizione della seconda parte, di 12722 versi, a opera di Jean Chopinel de Meung-sur-Loire
(morto a Parigi nel 1305) il quale riprese la narrazione allegorica con spirito e intenti completamente
diversi. La cultura di Jean de Meung è infatti di carattere razionalista, formata nella tradizione
scolastico-enciclopedica di Giovanni di Salisbury e di Alano di Lilla. Egli è da considerarsi un
rappresentante della borghesia che va acquistando potere mentre cominciano a venir meno i valori
della cavalleria, dell'ascetismo e della cortesia e se ne cercano di nuovi; Jean de Meung impronta la
sua opera a un edonismo scettico e spregiudicato e, risolta la tradizionale unione fra ragione e fede,
propone una visione della realtà attraverso schemi razionali e naturalistici giungendo alla critica della
morale cortese, dell'ipocrisia religiosa e della concezione stessa del principio di autorità.
23. Cos’è il Roman de Renart? Serie di brevi poemi, composti in varie regioni della Francia
settentrionale, alla fine del 12° sec. e lungo il 13° sec., da vari autori, rimasti per lo più anonimi (si
Marilisa Capuozzo
conosce solo l’identità di tre di essi: Pierre de Saint-Cloud, il prevosto di Croix-en-Brie, Richard de
Lison); la tradizione manoscritta raccolse le diverse narrazioni come episodi di un’opera unica, che è la
più grande epopea animalesca del Medioevo. Attraverso le varie ‘branche’ del romanzo si forma una
singolare mitologia favolistica, al centro della quale è Renart, la volpe: di contro è Isengrin, il lupo, e via
via, come personaggi secondari, Tibert (il gatto), Tiecelin (il corvo), Chantecler (il gallo), Brun (l’orso),
Bernard (l’asino), Roonel (il mastino) ecc. Il romanzo fa capo a una vasta rappresentazione satirica
della società medievale
24. Chi è Chrétien de Troyes e che ha scritto? Chrétien è un poeta che ha lavorato sia presso la corte di
Maria di Champagne che di Filippo d'Alsazia. Chrétien è un grande innovatore del romanzo, tiene
conto della tradizione innovandola. La sua opera più famosa è il Lancelot in cui elabora un mondo
cavalleresco che non esisteva fino a quel momento, aggiunge personaggi che non erano mai stati
nominati fino ad allora. Certamente conosce la poesia dei trovatori e le idee dell’amore cortese e molto
della sua produzione è influenzata da quella precedente ma al centro della sua riflessione c’è questa
questione “E’ possibile conciliare l’amore tra uomo e donna con i doveri sociali?”. Della produzione di
Chrétien restano cinque romanzi
● Erec et Enide, Lancelot, Yvain, in cui riflette attorno al problema dell’amore e dei doveri sociali. Sia
nell’ Erec et Enide che nell’Yvain c’è una coppia che si fonda sull’amore e ha difficoltà a reggere i
problemi sociali
● Cligès, ha un’ambientazione a metà tra quella arturiana e la zona di Costantinopoli
● Perceval: romanzo di formazione di un giovane che è sempre vissuto in campagna. Nell’opera fin
dall’inizio i temi religiosi sono molto forti e culminano quando vede passare il Graal.
● due canzoni d'amore,
● sono andate perdute le opere ovidiane e un romanzo di Tristano.Sappiamo che aveva scritto anche
altre cose perché è lui stesso a dirlo nel prologo del Cligès.
25. Juan Ruiz chi è? Poeta spagnolo (prima metà sec. 14º), nato forse ad Alcalá de Henares, arciprete di
Hita (prov. di Guadalajara); autore del Libro de buen amor (1334 circa), opera di complessa fusione di
elementi burleschi, allegorici e lirici, digressioni morali, esempî e apologhi, reminescenze latine
classiche e medievali; il Libro dal punto di vista della tecnica è una giustapposizione di una parte legata
al "mester de clerecía" e a forme elaborate di lirica, e di un'altra parte di carattere prettamente
giullaresco. Ascetico e sensuale, d'ingegno lirico e satirico a un tempo, R. scrisse un'opera che è nel
complesso un documento dell'esperienza della vita sensuale e soprattutto dell'amore, quali sono
concepiti nel sec. 14º. Il Libro de buen amor ha come elemento essenziale la parte che si riferisce al
"loco amor", in cui le più sottili galanterie s'intrecciano con la sensualità più ardente. Il lungo episodio di
doña Endrina si rifletterà più tardi nella Celestina.
26. chi è Jean Bodel? Jean Bodel tentato di effettuare una prima
è stato un poeta francese che ha
differenziazione dei generi letterari. È stato autore di vari testi, tra cui fabliau ma anche testi epici come
il componimento “La chanson de Saisnes” in cui afferma che esistono tre materie letterarie,
specificandone le caratteristiche: 1)racconti di Bretagna vani e divertenti il romanzo. Utilizza tali
aggettivi perché si tratta di racconti di finzione che non hanno nessuna attinenza con la realtà;
2)racconti di Roma saggi ed istruttivi testi classici latini e greci studiati a scuola; 3)racconti di Francia
da sempre veri poemi epici. Essi sono da sempre veri perché partono sempre da un fatto storico
realmente accaduto.
27. cos’è il Roman de Troie? l Romanzo di Troia è un romanzo antichizzante in francese antico scritto da
I
Benoît de Sainte-Maure. L'opera è lunga oltre 30 000 versi ed è composta da coppie di ottosillabi in
rima baciata. È stata datata dagli studiosi, su base indiziaria, tra il 1160 e il 1175.
28. cos’è la contaminazione? In linguistica, incrocio di due forme o di due costrutti, in modo che ne sorga
una terza forma o un terzo costrutto; per es., l’ital. grève nasce per una contaminazione del lat. gravis
«grave» con lĕvis «leggero»;
29. Che dice la legge Tobler Mustaffia? Questa legge prevede che la frase non può iniziare con un
pronome atono e, di conseguenza, le particelle enclitiche (in particolare i pronomi), se non precedute
da un elemento tonico, si uniscono come enclitiche al verbo a cui si riferiscono.
30. Chi è Wace? In che lingua scrive e in che anno vive? Robert Wace, chierico normanno legato alla
corte di Eleonora d'Aquitania ed Enrico II d'Inghilterra, scrive il Roman de Brut (1155) in
anglonormanno, un'opera che si presenta come una traduzione ampliata dell'Historia Regum
Britanniae di Goffredo di Monmouth (1135 ca.). Il romanzo fu presentato nel 1155 con dedica ad
Marilisa Capuozzo
Eleonora, e con intento encomiastico connette le radici dei monarchi bretoni addirittura alla progenie di
Enea (il protagonista, Brut, altri non sarebbe se non un nipote di Enea). I materiali usati sono però
indipendenti dalla tradizione classica e si rif