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Estratto del documento

Lesioni da trauma

È una lesione di continuo di data recente prodotta da un agente meccanico che tende alla guarigione.

Superficiali: interessano i piani cutanei e sottocutanei anatomici sottostanti.

Profonde: raggiungono una cavità (ferite penetranti).

Ferite da taglio: lineari, a lembo o con perdita di sostanza.

Ferite da punta: tangenziali o a tutto spessore.

Ferite lacere e lacero-contuse: senza perdita di sostanza o con perdita di sostanza.

Emostasi: manovra che si impiega per prevenire o arrestare l'emorragia.

Emostasi terapeutica temporanea: compressione dei vasi con laccio, con le mani, con un manicotto pneumatico o fasciatura.

Emostasi terapeutica definitiva: legatura dei vasi con laccio o dopo transfissione, elettrocoagulazione, sutura riparativa della parete vasale.

Guarigione per prima intenzione: i margini sono contrapposti, condizione che si verifica con la sutura.

Guarigione per seconda intenzione: la perdita di sostanza sarà colmata prima da tessuto di granulazione e poi da una massa cicatriziale.

Semeiotica delle lesioni: (testo mancante)

  1. Ferite
    • Sede
    • Morfologia
    • Orientamento
    • Profondità (superficiali, profonde, penetranti)
  2. Sanguinamento
  3. Vitalità margini (lineari, contuse, lacere, da punta)
  4. Ematoma
    • Raccolta di sangue misto a coaguli nel contesto della ferita
    • Per emostasi incompleta, terapia anticoagulante, trauma
    • Tumefazione dolente della ferita ricoperta di cute bluastra ed emorragia dalla ferita
    • Ematomi sotto pressione procedere alla revisione ferita
    • Profondi del collo possono comprimere la trachea (evacuare)
    • Trattamento conservativo per gli altri
  5. Gli ematomi aumentano il rischio di infezione
  6. Sieroma (raccolta sierosa)
    • Raccolta di liquido sterile nella ferita (siero, linfa, trasudato, tessuto adiposo in necrosi, tracce di sangue)
    • Tende a formarsi dopo estese dissezioni di adipe o svuotamenti linfoghiandolari
    • Raccolte piccole tendono a riassorbirsi le voluminose vanno drenate perché determinano deiscenza o ritardo di guarigione
  7. SINTESI
  8. Ripristino totale o parziale
dell'integrità anatomica e funzionale dei tessuti incisi o sezionati al fine di guidare i processi di riparazione e cicatrizzazione. Strisce adesive (steri-strip) Suture Suturatrici cutanee Suture Materiali riassorbibili: degradati in pochi giorni con un processo enzimatico per idrolisi lenta in 3-6 mesi (acido poliglicolico, acido poliglattico, polidiossanone) Materiali non riassorbibili o a lento riassorbimento: per la sutura di strutture sottoposte a trazione o di ferite potenzialmente contaminate (seta, lino, nylon, polipropilene monofilamento, acciaio) La lunghezza dei fili, preparati in confezioni sterili sigillate, è intorno ai 50 cm (da 30 a 90 cm). Il diametro è variabile: il numero del filo equivale al suo valore in decimi di millimetri e va da 0.1 a 8. Gli aghi vengono suddivisi in base alla forma (retti, mezzi curvi, curvi). La punta degli aghi, scelta in rapporto al tessuto da suturare, può essere smussa, conica o piramidale. Deiscenza Apertura spontanea della

ferita per cedimento parziale o totale dellesutura o della cicatrice recente

  • Può essere a carico dei piani superficiali o profondi
  • si manifesta a seguito infezione od ematoma
  • si manifesta con sanguinamento per strappamento dei vasineoformati ed apertura della ferita alla fine della 1a settimana
  • Revisione e risutura della ferita dopo risoluzione della eventualeinfezione
  • La deiscenza della ferita laparatomica se completa porta adeviscerazione complicanza grave gravata da aumento dellamortalità

Contusioni

Lesioni traumatiche provocate con meccanismo dicompressione o schiacciamento delle parti molli tra uncorpo contundente ed un piano di resistenza (scheletro)senza soluzioni di continuo del rivestimento epidermicoil trauma determina lesioni di vasi sanguigni e linfaticicon soffusione di sangue nei tessuti circostanti(soffusioni, ecchimosi, ematomi)

Contusioni

Sintomatologia

  • Tumefazione
  • Ecchimosi
  • Dolore

Terapia

  • Impacchi
freddi
  • Fasciatura compressiva (ematoma)
  • In un secondo tempo impacchi caldi, pomateepariniche
Ustioni

L'ustione è una lesione di continuo della cute dovuta a calore, freddo, agenti chimici, radiazioni o corrente elettrica.

Ustioni Classificazione

Le ustioni di I grado consistono in intensi e dolenti arrossamenti cutanei (eritemi) legati a fenomeni vasoattivi; le alterazioni sono a carico degli strati più superficiali dell'epidermide.

Ustioni Classificazione

Le ustioni di II grado possono essere distinte in:

  • Superficiali caratterizzate dalla presenza di flicteni dovute al distacco dell'epidermide e del derma dai piani profondi
  • Profonde caratterizzate da una superficie biancastro purpureo, priva di flicteni, dovuta alla distruzione del derma papillare, minime sono le reazioni flogistiche
Ustioni Classificazione

Le ustioni di III grado presentano un colore differente a seconda dell'agente ustionante; sono caratterizzate dall'escara con aspetto di...

gangrenasecca od umida con distruzione dellacomponente cutanea e dei tessutisottostanti

Ustioni Classificazione

Le ustioni di IV grado coinvolgono i tessuti profondi

Definizione di gravità

I principali fattori sono:

  • profondità
  • estenzione % della superficie corporeacalcolata con la regola del 9
  • Sede anatomica della lesione interessantivie respiratorie, complicazionibroncopneumoniche
  • Età giovani ed anziani mortalità maggiore
  • Malattie pregresse e concomitanti

Ustioni Terapia

Ustioni superiori al 20% nell’adulo e al 10% nelbambino sono causa di alterazioni fisiopatologiche cheinteressano tutto l’organismo e che configurano la malattiada ustionel’ imponente perdita di liquidi è causa di shockipovolemico con emoconcentrazione

L’apparato respiratorio può essere coinvoltodirettamente o indirettamente nelle prime 24-72h con ilquadro di polmone da shock

L’infezione ed il conseguente riassorbimento di

Le sostanze tossiche costituiscono l'evoluzione della malattia da ustione e sono la principale causa di morte dell'ustionato.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
30 pagine
SSD Scienze mediche MED/18 Chirurgia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher banzie di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chirurgia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Milone Antonino.