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ANTIELMINTICI
1) ANTINEMATOIDEI
BENZIMIDAZOLI
CHIMICA
Benzimidazoli con sostituenti in posizione 2 e uno in posizione 5. tiobendazolo mebendazolo
albendazolo
MECCANISMO D’AZIONE
Legano la beta tubulina dei microtubuli bloccandone la polimerizzazione (colchicina-like) e
inibiscono la fumarato reduttasi dei mitocondri.
FARMACOCINETICA
Poco solubili in acqua.
Tiobendazolo: rapidamente assorbito per os.
Cimetidina ne aumenta la biodisponibilità per inibizione dei CYP.
Mebendazolo: scarsa biodisponibilità orale (22%) per scarso assorbimento ed effetto di primo
passaggio epatico.
Cimetidina ne aumenta la biodisponibilità per inibizione dei CYP.
Legame farmaco proteico 95%, metabolizzato in due forme meno attive e ad emivita più lunga.
Piccola parte escreta con le urine il resto è coniugato ed escreto con la bile.
Albendazolo: assorbimento per os irregolare aumentato di 5 volte da cibi grassi.
Metabolizzato da intestino e fegato ad albendazolo sulfossido, un metabolita molto attivo che si
lega alle proteine plasmatiche per il 70% ed ha un’emivita di 4-15 h.
Ottima distribuzione, anche nelle cisti idatidee (questo potrebbe spiegare la sua maggiore
efficacia rispetto agli altri) metaboliti escreti principalmente nell’urine.
USI TERAPEUTICI
Tiobendazolo seconda scelta per Strongyloides (prima scelta è ivermectina) e trichinosi.
Mebendazolo
Efficace per nematodi intestinali, soprattutto se ho infezioni miste (ascaridiasi, tricuriasi,
anchilostomiasi)
Albendazolo: nematodi gastrointestinali (ascaridiasi, tricuriasi, anchilostomiasi
• prima scelta per cisti nella idatidosi
• Prima scelta contro neurocisticercosi dopo pretrattamento con glucocorticoidi.
Prevenzione delle filariasi linfatiche.
EFFETTI COLLATERALI
Profilo di sicurezza eccellente.
Tiabendazolo non utilizzabile nelle epatopatie.
Mebendazolo teratogeno, no in gravidanza e sotto i due anni.
Albendazolo: lieve aumento transaminasi sconsigliato in epatopatie gravidanza e al di sotto dei 2
anni. In gravidanza può essere usato in alcune situazioni quando i rischi superano i benefici, è
teratogeno nei topi nell’uomo non è ancora dimostrato.