Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Farmacologia - farmacocinetica Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FARMACOCINETICA

È lo studio della modalità con cui il farmaco entra nell'organismo, si distribuisce e viene eliminato. Inoltre, la farmacocinetica valuta anche l'influenza di numerosi fattori. L'importanza di questi fattori è data dal fatto che un aumento o una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche potrebbe far diventare tossici i farmaci.

Vie di somministrazione dei farmaci:

La formulazione di un farmaco deve essere idonea alla via di somministrazione al fine di favorire la biodisponibilità del farmaco, cioè la percentuale della dose somministrata che raggiunge il circolo sistemico. In generale, le vie di somministrazione sono classificate in naturali (enterali, inalatoria, topica) e artificiali (parenterali).

Vie enterali:

VIA ORALE: è la via di somministrazione più utilizzata a causa della semplicità, della sicurezza e del basso costo. L'assorbimento del farmaco avviene di solito nell'intestino tenue e i...

Sui effetti compaiono dopo un certo intervallo di tempo. L'inconveniente di questa via è che la biodisponibilità del farmaco può essere molto variata a causa dell'inattivazione nel tratto gastroenterico o nel fegato dove subisce una trasformazione chiamata metabolismo di primo passaggio epatico.

Inoltre questa via non può essere usata in caso di incoscienza del paziente.

VIA SUBLINGUALE: evita l'esposizione al tratto gastrico ed epatico ed è utile per i farmaci altamente metabolizzati a livello epatico.

Inoltre la via sublinguale assicura una biodisponibilità del 90% e pertanto può essere usata anche in emergenza.

VIA RETTALE: è usata per ottenere effetti sistemici o solo locali e viene usata in presenza di vomito o nel paziente non collaborativo.

Vie parenterali:

VIA ENDOVENOSA E INTRARTERIOSA: è molto più usata l'endovenosa.

Dal momento che il farmaco viene iniettato direttamente in circolo la

biodisponibilità del 100% a causa dell'assenza della fase di assorbimento. Gli svantaggi sono rappresentati da effetti tossici locali (flebiti, ecc.) o sistemici.
VIA INTRAMUSCOLARE: riduce l'eliminazione del farmaco nel tratto gastroenterico ed epatico e a differenza della via endovenosa esiste una fase di assorbimento che tuttavia è generalmente rapida.
VIA SOTTOCUTANEA: viene usata per l'iniezione di soluzioni o sospensione di farmaci, purché non irritanti. L'assorbimento è generalmente lento e costante e a volte viene prolungato grazie a delle soluzioni insolubili per un effetto farmacologico più duraturo.
VIA INTRATECALE: l'iniezione del farmaco nello spazio subaracnoideo viene usata nel caso di anestesia regionale, per la somministrazione di oppioidi, antibatterici, antifungini e antineoplastici per patologie a carico del sistema nervoso centrale.
Altre vie:
VIA NASALE: la mucosa nasale rappresenta un valido sito per

L'assorbimento dei farmaci. Gli spray nasali possono essere utili per la somministrazione di farmaci ad azione locale oppure sistemica, anche se l'assorbimento è irregolare.

VIA INALATORIA: vapori e gas sono ben assorbiti per inalazione, inoltre se il bersaglio è il polmone, l'inalazione rappresenta la via ottimale per la somministrazione del farmaco.

APPLICAZIONE A CUTE E MUCOSE: questa via viene generalmente usata per ottenere un effetto locale (via topica). I prodotti per uso topico sono sotto forma di instillazioni nel sacco congiuntivale, unguenti, schiume, creme, cerotti e ovuli.

I farmaci possono essere applicati sulla cute per ottenere un effetto sistemico (via transdermica) come la scopolamina (cinetosi), il fentanil (dolore oncologico) e la nitroglicerina (ischemia cardiaca).

Assorbimento e distribuzione dei farmaci: L'assorbimento è un processo dinamico per cui un farmaco viene trasferito dal sito di somministrazione al compartimento plasmatico.

(tranne per l'endovenosa). Molti fattori possono influenzare l'assorbimento dei farmaci, tra cui la capacità dei farmaci di passare le membrane plasmatiche. La solubilità nei lipidi (coefficiente di ripartizione) ha un ruolo importante nell'assorbimento, pertanto tanto più alto è il valore del coefficiente di ripartizione tanto più rapidamente la molecola può diffondersi attraverso le membrane lipidiche. La maggior parte dei farmaci passano attraverso le membrane per diffusione passiva a condizione che essi oltre che liposolubile siano apolari. Per quanto riguarda i farmaci poco liposolubili e polari, l'assorbimento avviene tramite trasporto attivo operato da specifici carrier. I farmaci con alto PM passano per pinocitosi, mentre quelli con basso PM possono superare le barriere semplicemente per filtrazione. La distribuzione è la fase durante la quale il farmaco diffonde dal plasma nei vari compartimenti tissutali.

Raggiungendo il sito d'azione. La maggior parte dei farmaci è caratterizzata da piccole dimensioni e queste molecole lasciano facilmente il circolo per diffusione, ma soltanto la quota libera di farmaco, cioè senza il legame farmacoproteico con le proteine plasmatiche, è in grado di abbandonare il compartimento plasmatico.

Un altro fattore che determina la velocità con la quale un farmaco si diffonde in un tessuto è il flusso sanguigno ovvero la velocità di perfusione ematica.

Inoltre nel nostro organismo esistono tessuti nei quali i farmaci diffondono con molta difficoltà, ad esempio la barriera ematoencefalica.

Metabolismo dei farmaci:

Prima di essere eliminata, la maggior parte dei farmaci deve essere metabolizzata, principalmente ad opera del fegato, al fine di essere scomposti in composti facilmente eliminabili.

Le reazioni enzimatiche del metabolismo vengono divise in reazione di fase I e di fase II.

reazioni di ossidazione, riduzione e idrolisi. La maggior parte delle reazioni ossidative è catalizzata dal sistema citocromo P450 o sistema delle ossidasi. I geni che codificano per gli enzimi del citocromo P450 sono localizzati su vari cromosomi e gli enzimi sono classificati in famiglie (CYP1, CYP2 e CYP3) e sottofamiglie. La riduzione è meno comune dell'ossidazione. L'idrolisi invece può avvenire spontaneamente o attraverso l'azione di enzimi.

REAZIONE DI FASE II: comprendono reazioni di coniugazione che mirano a legare il farmaco a gruppi chimici che ne facilitano l'escrezione renale. La coniugazione avviene principalmente nel fegato e si ottiene tramite giunzione con molecole di acido glucuronico, glutatione, gruppi solfato, acetato, ecc.

Induzione e inibizione enzimatica: L'induzione enzimatica consiste nell'aumento della sintesi enzimatica risultante dalla presenza di sostanze chimiche esogene. L'induzione enzimatica porta ad un

Aumento dei processi di biotrasformazione sia degli stessi agenti induttori e sia di altri farmaci. Le conseguenze possono consistere in una riduzione dell'effetto dei farmaci interessati o in un aumento della loro attività. Alcuni farmaci invece possono inibire il citocromo P450 (alcuni antifungini, antibiotici e antidepressivi). Le conseguenze dell'inibizione enzimatica consistono nella riduzione del metabolismo di altri farmaci co-somministrati.

Escrezione dei farmaci: L'eliminazione dei farmaci (clearance) avviene attraverso i reni (urina), il fegato (bile e feci) e polmoni (aria), tuttavia molti farmaci possono essere escreti nel latte materno e nel sudore. L'escrezione renale dei farmaci dipende dai processi di filtrazione, secrezione e riassorbimento i quali avvengono nel nefrone. I farmaci invece con un PM superiore ai 500 dalton vengono eliminati attraverso il tratto gastroenterico grazie a delle reazioni chimiche. Tali reazioni rendono il farmaco più

polare e più facilitato all'eliminazione biliare. Invece l'eliminazione mediante la respirazione è importante per gli anestetici volatili.

Clearance sistemica e tempo di emivita: 3

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
4 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wallacekr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Catanzaro - Magna Grecia o del prof Gallelli Luca.