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FARMACOLOGIA
Scienza che studia il farmaco
● Farmacocinetica e farmacodinamica
● Principio attivo + eccipienti = nome del farmaco
● Principio attivo: ha attività farmacologica
● Eccipienti:
● -Servono alla formazione del farmaco ma non hanno funzione farmacologica
-Proteggere il principio attivo
-Aumentare il volume
-Rendere stabili soluzioni e sospensioni
-Facilitare l’assorbimento
Dosaggio: quantità di principio attivo in una compressa/bustina
● Posologia: numero di dosi da assumere in 24h per l’effetto terapeutico
●
FARMACODINAMICA
Studia i meccanismi attraverso cui il farmaco produce una risposta farmacologica
● Un farmaco deve essere in grado di legarsi ad un bersaglio, il più specifico possibile
● La specificità è reciproca tra classi di farmaci e bersagli
● Bersagli
●
1) Recettori: macromolecole cellulari deputate al riconoscimento di sostanze chimiche endogene e alla
generazione di risposte biologiche
Ionotropi: canali ionici, impiegano millisecondi a funzionare
● Metabotropici: accoppiati a proteine a G, impiegano secondi a funzionare
● Accoppiati a chinasi: impiegano ore a funzionare
● Nucleari: impiegano ore a funzionare
●
2) Proteine
3) Trasportatori
4) Canali ionici
Legame farmaco-recettore
Il farmaco interagisce con il suo recettore, formando il complesso Farmaco-Recettore
● I legami possono essere
● -Irreversibili: covalenti
-Reversibili: ionici, a idrogeno, idrofobici…
Farmaci antagonisti: non inducono una risposta
● Farmaci agonisti: inducono una risposta
● L’interazione FR dipende dall’affinità: capacità di un
● farmaco di legarsi ad un recettore
L’attivazione recettoriale dipende dall’efficacia: attività
● intrinseca, capacità di un farmaco di attivare un recettore
e determinare una risposta
Curve DOSE-RISPOSTA
Relazione tra dose ed effetto del farmaco
● La dose/ concentrazione plasmatica di farmaco che produce il 50%
● dell’effetto massimale è definita CE50 o DE50
Potenza Entrambe le curve A e B hanno un’efficacia massima (arrivano al
● 100%)
A è efficace quanto B
● Cambia la concentrazione con cui ciascun farmaco arriva alla CE50.
● A ha CE50 inferiore a quella di B.
● A raggiunge la CE50 con una concentrazione più bassa
● A è più potente di B, perché necessità di una concentrazione minore per raggiungere CE50
● Efficacia: entità della risposta evocata dal farmaco
● Potenza: dose necessaria per ottenere un determinato effetto
●
Classificazione ligandi
Agonisti completi:
● -Alta efficacia, risposta massimale (100%)
-Quando l’agonista parziale occupa tutti i recettori, la
sua risposta non sarà mai massimale (<100%).
-Il farmaco agonista completo è in grado di dare
risposta massimale (100%) anche quando non occupa
tutti i recettori.
Agonisti parziali:
● -Efficacia intermedia, risposta parziale (sempre <100%)
-Ciò che differenzia un farmaco agonista completo da
uno parziale è l’efficacia, la capacità del farmaco di
attivare il recettore.
Antagonisti:
● -Nessuna efficacia, blocco recettoriale (bloccano il legame
dell’agonista al recettore)
1) Competitivi reversibili:
-Si legano sullo stesso sito recettoriale dell’agonista
-Aumentando la concentrazione dell’agonista si ha sempre la
risposta massimale
-In presenza di un’antagonista competitivo reversibile, si
osserva uno spostamento verso destra della curva
dose-risposta dell’agonista e non competitivi
2) Non competitivo tipo 1
-Si legano in maniera irreversibile allo stesso sito dell’agonista
3) Non competitivo tipo 2
-Si lega ad un sito del recettore diverso da quello occupato
dall’agonista (meccanismo allosterico)
-Possono modificare l’affinità o l’efficacia di un agonista sia in
maniera negativa che in maniera positiva (inibendo o
potenziando il complesso AG)
Variazione nella risposta dei farmaci
Tolleranza: somministrazione ripetuta di un farmaco che porta
● alla scomparsa dell’efficacia farmacologia (aumentare la dose per
ottenere lo stesso effetto)
-Farmacometabolica: dovuta ad alterazioni del metabolismo del
farmaco (aumento degli enzimi deputati alla biotrasformazione e
alla eliminazione del farmaco)
-Farmacodinamica: dovuta a meccanismi omeostatici da parte dell’organismo (internalizzazione dei
recettori)
Tachifilassi: tolleranza che si instaura molto rapidamente
●
FARMACOCINETICA
Studia il viaggio che il farmaco compie nel nostro organismo
● Comprende assorbimento, distribuzione ed eliminazione
● Fasi
● -Assorbimento
-Distribuzione
-Eliminazione
Biodisponibilità
Quantità di farmaco che dopo somministrazione raggiunge il circolo sistemico
● Maggiore è la biodisponibilità maggiore è la disponibilità di farmaco all'interno del corpo
● Più è facile l'assortimento più è alta la biodisponibilità
● Farmaco lipofilo: passa più facilmente attraverso le membrane fosfolipidiche
● Farmaco polare: più difficoltà all’assorbimento (lipofobo)
● Grado di ionizzazione
● -L’assorbimento passivo avviene solo quando il farmaco è liposolubile (non ionizzato)
-Il Ph influenza lo stato di ionizzazione e quindi il suo assorbimento
-La maggior parte dei farmaci sono acidi deboli
Cibo
● -Modifica la velocità di assorbimento
-Modifica la quantità di farmaco assorbita
Via di somministrazione
● -Endovenosa: 100%
-Via orale: 5-99% → effetto di primo passaggio epatico (eliminato in parte)
-Intramuscolare: 75-99%
-Sottocutanea: 75-99%
-Rettale: 30-99%
-Inalatoria: 5-99%
-Transdermica: 80-99% (mancanza di primo passaggio)
-Sublinguale: rapida e efficiente
Volume di distribuzione
Volume di fluido che il nostro organismo mette a disposizione del farmaco
● Dato dal rapporto tra la quantità totale del farmaco nell'organismo e la concentrazione di farmaco nel
● plasma
Varia in base alla caratteristiche del farmaco, fattori fisiologici e fisiopatologici del paziente
● Farmaci idrofili avranno un Vd di circa ≤0.6-0.7 l/kg → si distribuirà soprattutto nel plasma (più polare)
● Farmaci lipofili avranno un Vd >0.6-0.7 l/kg → si distribuirà nei compartimenti extravascolari (meno polari)
●
1) Alta concentrazione nel plasma
Vd sarà piccolo
● Il farmaco è scarsamente distribuito
●
2) Bassa concentrazione nel plasma
Vd saraà elevato
● Il farmaco si è distribuito in altri comparti oltre quello centrale (sangue)
●
Clearance
Velocità di eliminazione del farmaco dall’organismo in relazione alla sua concentrazione plasmatica
● CL = v / C
● Clearance d’organo (Clorg) e clearance sistemica (Clsist): somma delle singole clearance d’organo
● Se un farmaco è molto idrofilo e viene eliminato quasi completamente dalle urine, la sua clearance
● d’organo è pari alla sua clearance sistemica.
Vie di eliminazione
Renale e epatica
● Secondarie: polmonare, intestinale, cutanea, salivare, lacrimale e mammaria
●
Emivita Tempo necessario affinché la concentrazione di un farmaco diminuisca del 50%
● Per un farmaco molto idrosolubile, t1/2 può aumentare:
● -Quando Vd aumenta per condizioni patologiche
-Quando diminuisce la CL renale (nefropatie)
Per un farmaco molto liposolubile, t1/2 può aumentare:
● -Quando Vd aumenta per condizioni patologiche
-Quando diminuisce la CL (epatopatie)
Legame alle proteine
L’albumina plasmatica è la proteina più importante e lega soprattutto farmaci acidi.
● La lega soprattutto i farmaci basici
● α-glicoproteina
La che interagisce con farmaci lipidici
● β-globulina,
Un farmaco legato alle proteine plasmatiche non attraversa le membrane
● Solo la parte libera del farmaco si distribuisce ai siti d’azione (è attiva) e potrà essere eliminata
● Un protein binding estensivo rallenta l’eliminazione del farmaco.
● Spiazzamento proteico: il legame farmaco proteico può provocare una competizione tra farmaci,
● somministrati contemporaneamente, sul legame con una proteina plasmatica, causando interazioni
clinicamente rilevanti
Spiazzamento: fenomeno per il quale il ligando delle proteine plasmatiche può sostituirsi con un altro
●
Cinetica di eliminazione
Esistono due tipi di cinetiche attraverso cui i farmaci scompaiono
● Di primo ordine:
● -L’ eliminazione è direttamente proporzionale alla concentrazione del farmaco
-Nell’unità di tempo viene eliminata una quantità costante di farmaco
-La velocità di eliminazione è proporzionale alle concentrazioni del farmaco.
Di ordine zero / saturazione
● -L’ eliminazione è indipendente dalla concentrazione del farmaco
-La velocità di scomparsa dell’etanolo è di 4 nmol/h indipendentemente dalla dose o dalla concentrazione
plasmatica.
-Una quantità costante di un farmaco è eliminata nell’unità di tempo e la velocità di eliminazione è
costante.
Le cinetiche di saturazione possono comportare:
● -Maggiore durata di azione del farmaco
-Nessuna proporzionalità tra dose somministrata e concentrazione plasmatica
-Teorico infinito aumento della quantità del farmaco senza mai raggiungere un plateau
Metabolismo dei farmaci
Lipofilia e assenza di cariche elettriche favoriscono l'assorbimento di un farmaco (non l'eliminazione)
● L’organismo provvede a trasformare le molecole in altre idrofile modificando la struttura
● Avviene nel fegato
● Altri tessuti: plasma, polmoni e intestino
● Reazioni di fase 1
● -Riducono la lipofilia aumentano la polarità
-Si forma un metabolita attivo, inattivo o tossico
-Farmacologicamente attivo: casio dei profarmaci (non ha effetto appena somministrato ma una volta
trasformata dal fegato si attiva)
-Farmacologicamente inattivo: facile da eliminare ed innocuo, farmaco liposolubile, che dopo
aver agito deve essere trasformato in un metabolita più polare per essere eliminato (reazioni di di
ossidazione catalizzate da enzimi del citocromo P450 nel REL del fegato)
-Metabolita tossico: (paracetamolo) farmaco che attraverso reazioni può essere biotrasformato in un
metabolita potenzialmente tossico, che può essere causa di grave tossicità in caso di eccessiva
somministrazione del farmaco