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FARE MUSICA E GIOCARE
Aiutare i bambini ad avvicinarsi al mondo della musica significa guidarli nell'esplorazione del mondo ritmico e sonoro. Si scopriranno insieme i rumori, i suoni e le voci della loro realtà utilizzando gli strumenti che hanno a disposizione: innanzitutto la voce, poi gli oggetti di uso quotidiano. L'esplorazione delle potenzialità vocali e l'introduzione degli strumenti musicali più semplici sarà la prima tappa di una ricerca estetica che può arrivare a coinvolgere ogni attività del bambino e ogni forma di relazione con il mondo. È per questo motivo che i primi contenuti dell'educazione musicale di base sono i canti su poche note, le filastrocche che hanno i primi "amici" del bambino, il movimento libero che rappresenta l'esplorazione dello spazio circostante. Il punto di partenza di questi giochi non sarà tanto il simbolo musicale quanto l'ascolto, il movimento.
Il gioco, i canti, l'educazione alla percezione ai parametri del suono nel contempo l'attenzione e il rispetto delle regole del gioco. GIOCHI CON LE PAROLE Giocare con le parole è una divertente occasione per riflettere sulla scansione regolare e sulla divisione in sillabe. Possiamo partire dalla scansione dei nomi degli allievi, che dovrà essere effettuata dividendo correttamente in sillabe. Accompagnandoci con il battito delle mani o con dei passi, rifletteremo sulla lunghezza dei diversi nomi. Si potranno fare alcune riflessioni sulle eventuali differenze nella distribuzione degli accenti ritmici, ritmo sulle parole esempi a due movimenti Lùnà, màrè, a tre movimenti tòrrònè, bìscòttò a quattro movimenti càràmèllà, ciòccòlàtà. Potremmo inventare filastrocche con parole che sembrano felici, paurose o serene, con intenzioni espressive ogni volta.REAZIONI A STIMOLI SONORI
Pur non addentrandosi nel ricchissimo mondo dell'ascolto musicale, si propongono alcuni suggerimenti per semplici giochi con musica e movimenti. Seguendo l'impulso di un tamburello o di altri strumenti si propone all'allievo di muoversi in uno spazio predeterminato.
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Muoversi liberamente seguendo il ritmo del tamburello. Quando il suono finisce, ci si ferma.
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Camminare alla rinfusa, ciascuno segue un percorso personale ed indipendente dal movimento degli altri, seguendo linee immaginarie più o meno regolari.
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Si possono utilizzare più strumenti contemporaneamente, collegandoli ad azioni diverse.
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Curare la distribuzione uniforme nello spazio, evitando di lasciare zone troppo vuote o troppo piene.
Questi giochi sono alla base di tutte le attività che richiedono la consapevolezza dello spazio e la ricerca della naturalezza del movimento.
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