vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Fabbisogni di gravidanza OVINI - UFL INRA
Fabbisogni di lattazione
I fabbisogni per la produzione di latte dipendono dalla quantità di latte prodotto e dalla sua composizione. Si dividono in:
Fabbisogni energetici: NE del latte ME per il latte = NE/kl
Fabbisogni proteici: proteina netta (NP) del latte = PDI latte = NP/0,65 (poiché il 65% della PDI si trasforma in proteina del latte, il 35% sono perdite)
Andamento del peso corporeo rispetto al tempo
I fabbisogni di accrescimento unitari dipendono dallo stadio di crescita. Negli animali nelle fasi iniziali della crescita il costo energetico unitario è più basso perché gli animali accumulano soprattutto acqua e proteine. Successivamente il costo energetico dell'accrescimento aumenta, perché si accumula soprattutto grasso. Spesso sono calcolati solo in funzione dell'accrescimento giornaliero: g/d o kg/d a prescindere dalle caratteristiche dell'animale. In realtà dipendono
dalla quantità di grasso e proteine accumulate con l'accrescimento, che variano al maturare dell'animale. Dovrebbero essere calcolati in funzione del: - Peso relativo (P) = peso attuale/peso maturo - Peso maturo: quando lo sviluppo scheletrico è completo e il BCS è pari a 3 (viene raggiunto a età inferiori nelle razze precoci rispetto a quelle tardive). A parità di peso corporeo e categoria (ad es. manza, vitellone, toro) gli animali di razze precoci hanno una maggiore percentuale di grasso corporeo, perché sono più vicini al loro peso finale (peso maturo). A parità di peso sono fisiologicamente "più vecchi". Gli animali di razze tardive normalmente raggiungono pesi finali (pesi maturi) maggiori di quelli precoci. Le femmine sono più precoci dei maschi. Fabbisogni di accrescimento nei giovani I fabbisogni di accrescimento corrispondono ai principi nutritivi e all'energia progressivamente accumulati nel.giovane per ottenere lo stesso aumento di peso. Inoltre, è importante considerare che laquantità di proteina richiesta varia anche in base alla specie animale e alle suecaratteristiche fisiologiche. Per garantire una corretta crescita e sviluppo degli animali, è fondamentale fornire unadieta bilanciata che contenga tutti i nutrienti necessari. Oltre alle proteine, èimportante fornire anche carboidrati, grassi, vitamine e minerali. La quantità e laqualità di questi nutrienti devono essere adeguati alle esigenze specifiche dellaspecie animale e alla fase di crescita in cui si trova. Inoltre, è importante tenere conto del fatto che la crescita degli animali non è unprocesso lineare, ma avviene in modo discontinuo. Ci sono periodi di crescita piùrapidamente, chiamati fasi di crescita, e periodi di crescita più lenta o di stasi. Durantele fasi di crescita, gli animali richiedono una maggiore quantità di nutrienti perpoter sostenere l'aumento di peso e lo sviluppo muscolare e scheletrico. In conclusione, la composizione corporea degli animali cambia durante la crescita,con un aumento del grasso e una diminuzione dell'acqua e delle proteine. Per garantireuna corretta crescita e sviluppo, è importante fornire una dieta bilanciata checontenga tutti i nutrienti necessari, tenendo conto delle esigenze specifiche dellaspecie animale e della fase di crescita in cui si trova.più anziano per consentirgli lo stesso aumento di peso. Opposto è invecel’andamento della quantità di energia. Poiché infatti le proteine contengono meno energia dei grassi e sono inoltre legate ad una certa quantità di acqua, l’accrescimento negli animali giovani richiederà meno energia di quello degli animali più anziani. Tale regola subisce evidentemente delle variazioni fra le varie specie e razze, che presentano diverse attitudini alla crescita muscolare e all’ingrasso.
I fabbisogni di accrescimento nei giovani spesso sono calcolati solo in funzione dell’accrescimento giornaliero: g/d o kg/d a prescindere dalle caratteristiche dell’animale. In realtà dipendono dalla quantità di grasso e proteine accumulate con l’accrescimento, che variano al maturare dell’animale. Perciò, dovrebbero essere calcolati in funzione del:
Peso relativo (P) = peso attuale/peso maturo
Peso maturo:
quando lo sviluppo scheletrico è completo e il BCS è pari a 3. (Viene raggiunto ad età inferiori nelle razze precoci rispetto a quelle tardive).
Tra i fattori di variazione della velocità di crescita e della composizione del corpo visono:
- Età
- Sesso
- Razza (precocità)
- Livello nutritivo (LN)
- Trattamenti ormonali e castrazione
Fabbisogni per variazioni di riserve corporee negli adulti
I fabbisogni per le variazioni di riserve corporee negli adulti dipendono dalla quantità di grasso e proteine accumulate con l'ingrassamento o perse col dimagrimento. A queste variazioni è associato il guadagno o la perdita di acqua dei muscoli.
Dimagrimento = energia ingerita < energia consumata (per mantenimento, accrescimento, latte, gravidanza)
Ingrassamento = energia ingerita > energia consumata (per mantenimento, accrescimento, latte, gravidanza)
Le variazioni cliniche delle riserve corporee dipendono da:
-stato nutrizionale
degli animali-specie e razza-fattori genetici individuali
Esse sono fortemente influenzate dallo stadio fisiologico e dalle disponibilità alimentari.
INGRASSAMENTO E DIMAGRIMENTO negli adulti:
Dimagrimento ad inizio lattazione: si tratta di un fatto normale, tuttavia se protratto o eccessivo comporta un alto rischio di chetosi e di calo del latte, ritardo dei calori, difficoltà di inseminazione e bassa fertilità. Nei primi tre mesi di lattazione diete ricche a base di concentrati energetici favoriscono la produzione del latte, mentre quelle troppo ricche di fibra hanno un effetto opposto anche perché la disponibilità di erba può essere ancora limitata.