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ESAME "PRIMO MODULO"

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ECONOMIA: organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o illimitate) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi.

MICROECONOMIA: comportamento del consumatore in un ambito spaziale ristretto (è ciò che interessa l'ESTENSO).

MACROECONOMIA: conoscenze riportate per questioni economiche più grandi con tutte speciale, specializzata, politica economica.

SISTEMI ECONOMICI, a cui danno riferimento istituiti dopo la prima rivoluzione industriale:

  1. SISTEMI DELLA PIANIFICAZIONE ECONOMICA: tacca le sfere della caduta, i tipi dei socialismi.
  2. SISTEMI DEL MERCATO ECONOMICO: basata nello scambio di mercato.
  • 1800 - 1989: ECONOMIA CENTRALIZZATA PIANIFICATA.
  • 1989 - oggi: ECONOMIA MISTA; in Europa abbiamo un'ECONOMIA SOCIALE DI MERCATO.
  • Ribero scambio, ma con un sostegno della sostenibilità pubblica e nei elementi abili bisogni.

parlando di MICROECONOMIA, la sua prima posizione è il MERCATO.

  • Un luogo, un indiretto, un bene a cui si fa riferimento.
  • Può presentarsi sottotitolare firme, delle più importanti cose.
  1. MERCATO DI LIBERA CONCORRENZA: si attiva ad una concorrenza con ampia che ci costi immaginiamo.

Prezzo di mercato - Costa di promozione

  1. MERCATO DI OLIGOPOLIO: sono relazioni per eccellenza, con pochi produttori e pochi consumatori.

È detta situazione presita, una vera e propria garanzia.

Quando più produttori producono, capita che si misurano sotto un contratto, ma il consumatore viene servato accato dalle proposte.

  1. MERCATO DI MONOPOLIO: unic produttore come dato bella è scambio e quindi dalla RISPANDO di beni o offerta di beni:

Teoria della domando: riguarda il consumatore.

Teoria dell'offerta: riguarda il produttore.

- Consumatore e produttore devono comunicare nel mercato in:

  • Quantità da produrre
  • Quantità da acquistare

- La quantità domandata diventa funzione del reddito e del prezzo dei beni.

  • la curva di domanda analizza la relazione tra prezzo e quantità domandata.
    • Se il prezzo del bene aumenta, la quantità domandata diminuisce (e viceversa).

    Se il livello di domanda aumenta (D^+^), vi è più reddito a disposizione.

    Se il livello di domanda diminuisce (D^-^), vi è meno reddito a disposizione.

    I cambi della curva di domanda vi sono due punti:

    • Curve di indifferenza - Studia per far individuare le combinazioni di beni preferiti dal consumatore.
    • Linee di bilancio - Per raggiungere i termini di disponibilità del consumatore.

    - Il prezzo di offerta si basa per individuare la variazione della quantità da produrre in funzione del prezzo.

    • la curva di offerta analizza la relazione tra prezzo e quantità offerta.
      • Se il prezzo del bene aumenta, la quantità domandata aumenta (e viceversa).

      I cambi della curva di offerta vi sono due punti:

      • Isoquanti - Per individuare le quantità preferibili per la combinazione della produzione dei beni.
      • Isocosti - Studia le funzioni di costanza di produzione osserva per produrre un bene.

      - la totale rigidità della domanda si ha quando, al variare di prezzo, la quantità della domanda rimane invariata (elasticità invariata)

      - l’equilibrio è dato dall’elasticità adeguata

      Teoria dell’offerta:

      - riguarda che quantità si deve produrre di un prodotto e a che prezzo va venduta.

      - essa è data da 4 elementi:

      1. Impresa produce (codice) per sopravvivere, altrimenti fallisce.
        • lecita
        • illecita
      • essa dà luogo ad un atto di produzione che a sua volta dà luogo alla produzione di un bene
      • importanti sono i fattori di produzione
      • non dipende dal soggetto proprietario, ma senso di funzionamento ovvero da progetti fatti o voluti
      • Fattori di vendita
      • Condizioni normativo-legislative della situazione produttiva
      • Tecnologia, collegamento delle mezzi più adatti alla produzione
        • per l’analisi dell’oggetto abbiamo due elementi:
          • a. la crescita di uno dei fattori di produzione aumenta tutta la produzione
          • b. la tecnologia è convessa

      Isocosto

      Vr = costo del macchinario

      L = lavoro

      - più vicino e al disegno, minore è il livello di produzione (ricerche).

      • sulla curva di isocosto tutte le combinazioni di fattori di produzione che avviano a la stessa produzione
      • l’impresa deve individuare quantità da produrre e quantità dei fattori per la produzione e quindi da acquistare (minimizzazione dei costi)

      Teoria del Valore

      L'elemento che compiunge l'etismo e l'economia è costituito dalle teorie economiche del valore.

      Aristotele fu il primo a individuare due tipi di valori dei beni:

      1. Valore di Scambio → quando scambi (o baratti) un tuo bene.
      2. Valore d'Uso → quando soddisfi direttamente un tuo bisogno.

      Nel Medioevo, caratteristiche del patrimonio nel periodo storico e religioso, in ambito economico San Tommaso introdusse il concetto del custo prezzo per l'attribuzione del valore dei beni.

      Intorno al 1500 e 1600: troviamo l'epoca del MERCANTILISMO, dove con la rivoluzione del 2921492 il bene acquista valore e lo scambio di merci porta all'individuazione di prezzi ben definiti.

      Si arriva però ad una crisi, in quanto tutto veniva esportato e diventa un deficit di articoli ed è l'epoca del PROTEZIONISMO.

      Dal 1700 inizia un'economia DEMOGRAFICA che codifica gli scambi commerciali e il loro sistema come un flusso di beni scambiati.

      Francia: Robert Jacques Turgot sviluppa la TEORIA DEL CAPITALE secondo la quale l'interesse sul capitale è determinato dall'operato del circolante, oltre che dall'intervento dello stato.

      • Capitalisti o meno
      • Contribuiti leggi
      • Investimenti
      • Legati all'accumulazione
      • Equivalente rendite
      • Scorie rispettivo

      Pauser

      Inghilterra: Adam Smith apri l'epoca della TEORIA CLASSICA DEL VALORE (o teoria oggettiva del valore): il criterio nel valutare un bene è valutato in base alla quantità di LAVORO svolto per l'ottenimento del bene (labor command).

      • Legato al concetto di SCAMBIO di beni/servizi

      David Ricardo: a differenza di Smith che parla del labor command parla di lavoro disposto al sacrificio, un interesse proiettato a una certa attività.

      • Esprime pregiudiziale del concetto
      • Sui SPESSE PROVISIONE DI UN DATO BENE

      Giovanni Robert Malthus: basandosi su estrazioni, studio quanto utile consumazione è disposta a dare per un determinato bene.

      1.c Valore di sostituzione

      si usano quando gli attuali non risultano, sfrutta alle vantaggio alcuni elementi reali e vicini alla realtà.

      b) Procedimenti estimativi

      sono di 3 tipi:

      b.1) Diretti (o sintetici)

      consistono nell’operazione immediata di capitale dei beni;

      b.2) Indiretti (o analitici)

      • ai fini del giudizio del valore economico, aiutano a stimare le bene omnicità - uvolti, ossia i ora dettagli.
      • va interpretata anche in termini monetari, realizzando un elaborato matematico/dato/stico per dare un giudizio;

      b.3) Intermedi

      lavorato sono un accostamento dei procedimenti sintetici ed analitici;

      • ovvio che se procedimento sintetico ed analitico coincidenza con l’aspettato e conclude il concluiso
      • pè quanto riguarda questo dipende dai giudizi di stima e dal tempo necessario per realizazzare, della scala di realizzazione (une dettaglio sarà analitico, une generale siero sintetico).

      d) Tecniche di stima

      si basano su:

      c.1) Dati storica rilevanti

      • le capacità maggiori consiste nella capacità di tradire i dati, quali documenta ti diventando drasticalmente fra il nichla
      • quanto più vero dato è verificato, tanto più e dotte il dato stoiche.
      • sono dati dul esperienza concrete, documenta belf, reali, che proveanga da operatzioni legithni);

      c.2) Dati ipoteca dichiarati

      è una pratica spezionette.

      • si ottiene attraverso l’uso di interviste e suddaggi.

      (*) Media aritmetica semplice

      Mas = Σi=1 n pii è la media degli insettureli.

      • Media ponderata : Mp. = Σi=1 n pi · fi

        • moltiplicazione del valore rilevento per la frequenza con cui si verificato
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A.A. 2017-2018
67 pagine
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SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/01 Economia ed estimo rurale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher barbaries94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia ed estimo civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Murro Rocco.