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ESERCIZIO: ATTIVAZIONE CONGIUNTA

Un agricoltore ha a disposizione 10.000 mq di serra su cui può effettuare una serie di PPe, per i quali l'ampiezza della serra costituisce il solo fattore limitante (in quanto si presuppone che gli altri fattori possano essere acquisiti all'esterno nelle quantità desiderate). I PPe realizzabili sono i seguenti ed hanno le seguenti caratteristiche. Il PPe1 ha bisogno di 1000 mq di serra nei mesi da gennaio a dicembre inclusi e fornisce un Reddito (Ricavi - Costi, ad esclusione dei costi fissi della serra) pari a 500. Il PPe2 ha bisogno di 1000 mq di serra nei mesi da gennaio a giugno inclusi e fornisce un Reddito pari a 600. Il PPe3 ha bisogno di 1000 mq di serra nei mesi da giugno a novembre inclusi e fornisce un Reddito pari a 1000. Il PPe4 ha bisogno di 1000 mq di serra nei mesi da luglio a dicembre inclusi e fornisce un Reddito pari a 700. A) Individuate le combinazioni di PPe che consentono di utilizzare completamente la serra.

serra(eliminazione degli inutilizzi)

B) Individuate la combinazione di PPe che consente di raggiungere il massimo profitto per l'imprenditore

C) Dite se, nel caso che i PPe non fossero stagionali (quindi potessero iniziare in qualsiasi momento) la combinazione produttiva ottimale rimarrebbe la stessa.

PP1: valutato su 1000mq occupa la serra da gennaio a dicembre

PP2: valutato su 1000mq occupa la serra da gennaio a giugno

PP3: valutato su 1000mq occupa la serra da giugno a novembre

PP4: valutato su 1000mq occupa la serra da luglio a dicembre

REDDITIVITA' = R-C

R1: 500

R2: 600

R3: 1000

R4: 700

a) Cosa conviene coltivare nella serra?

R1=500 R2=600 R3=1000 R4=700

PP1 PP2 PP3 PP4

Gennaio 1000mq 1000mq - -

Febbraio 1000mq 1000mq - -

Marzo 1000mq 1000mq - -

Aprile 1000mq 1000mq - -

Maggio 1000mq 1000mq - -

Giugno 1000mq 1000mq 1000mq -

Luglio 1000mq - 1000mq 1000mq

Agosto 1000mq - 1000mq 1000mq

Settembre 1000mq - 1000mq 1000mq

Ottobre 1000mq - 1000mq 1000mq

Novembre 1000mq - 1000mq 1000mq

Dicembre 1000mq

  • - - 1000mq
  • PP1
    • N° unità: 10
    • Reddito complessivo: 10x500= 5.000
    • Inutilizzo serra: 0 mesi
  • PP2
    • N° unità: 10
    • Reddito complessivo: 10x600 = 6.000
    • Inutilizzo serra: 10.000mq inutilizzati per 6 mesi
  • Paradossalmente se io lascio la serra vuota per sei mesi guadagno di più se la tenessi occupata l'intero anno.
  • PP3
    • N° unità: 10
    • Reddito complessivo: 10x1000 = 10.000
    • Inutilizzo serra: 10.000mq inutilizzati per 6 mesi
  • PP4
    • N° unità: 10
    • Reddito complessivo: 10x700= 7000
    • Inutilizzo serra: 10.000 mq inutilizzati per 6 mesi
  • Se i problemi di scelta fossero limitati al discorso di scegliere quali di questi 4 processi produttivi è il migliore, sceglieremmo il PP3 che dà maggiore redditività.
  • Osservando la tabella le relazioni che si sviluppano sulla colonna sono di natura AND.

ciò vuol dire che per fare un'unità di PP2 io ho bisogno di 1000mq a gennaio e di 1000mq a febbraio e di 1000mq a marzo ecc. e posso ottenere un reddito pari a 600.

Viceversa, se vado a vedere le relazioni sulle righe queste relazioni sono di tipo OR, ciò vuol dire che la serra o la utilizzo per il PP1 o per il PP2 o per il PP3. In questo caso però c'è una competizione tra i tre processi produttivi per utilizzare la serra in quel periodo. Abbiamo un problema di competitività che fa sì che le scelte diventino per alcuni versi escludenti. Si può anche decidere di fare un mix fra questi 3 PP se io avessi altri fattori che entrano in ballo, però così stante le cose se i tre PP sono in competizione e il PP3 è il più redditizio possibile e se esiste solo questo fattore limitante, è chiaro mettere tutto nel processo che dà risultati migliori.

Curiosità: Se si decidesse di fare il

PP3 e per lavori in corso nel mese di gennaio perderei la disponibilità di 1000mq di serra, perderei del reddito? No

Se invece i lavori fossero a giugno e se perdessi 1000mq di serra? Si, produrrei 9 unità di processo produttivo anziché 10.

Tutto questo per fare vedere che la produttività marginale e cioè l'incremento di reddito che può dare un ampiamento o un decremento dello spazio della serra è differente da periodo a periodo.

Questa cosa qui è importante rispetto al modello dell'attivazione in linea, quindi la non stagionalità, la produttività del lavoro, considerando un operaio come l'elemento fondamentale, nell'attivazione in linea cambia da momento a momento o resta sempre la stessa?

In un sistema di fabbrica dove i processi si ripetono sempre uguali nel corso dell'anno, 1h di lavoro avrà una produttività uguale o diversa da un momento all'altro? Avrà sempre

la stessa produttività. In agricoltura con i problemi di stagionalità siccome succede che in certi momenti c'è bisogno di mano d'opera perché ci sono delle operazioni cruciali da portare avanti, in altri momenti invece gli operai non sanno cosa fare, è anche vero che se io ho del personale fisso, la produttività del lavoro varia da momento a momento. La cosa migliore sarebbe che in ciascun momento dell'anno poter assumere soltanto il lavoro che mi serve perché ha una produttività marginale maggiore di quella del salario orario. Questo però non sempre è realizzabile, perché non mi posso mettere a cercare mese per mese, settimana per settimana i lavoratori per farli venire a lavorare da me. In qualche maniera bisogna fare una valutazione di quella che è la produttività media del lavoro e verificare se questa è più alta o più bassa del salario dell'operaio che

però è costante durante tutto l'anno. Ci potrebbe essere un'ulteriore soluzione da prendere in considerazione tenendo in considerazione il problema della competitività? Possiamo mettere in evidenza con il grafico sopra che in realtà ci sono due PP che non sono competitivi per l'uso della serra. Quindi è chiaro che possiamo farli entrambi rispettando il fatto che la serra ha una capienza massima che non possiamo superare in nessun periodo.

Cosa succede se facciamo PP2 e PP4?

N° unità: 10 PP2 e 10 PP4

reddito complessivo: 6000+7000= 13.000 inutilizzo serra: 0 mesi

Questo è il tipico esempio di attivazione congiunta, riusciamo a trovare PP diversi, che richiedono lo stesso elemento fondo (la serra) però lo richiedono in momenti diversi; quindi non esiste competitività fra i due processi produttivi, si possono realizzare entrambi e quindi i costi fissi della serra si andranno a distribuire su un volume di produzione

maggiore.In questo caso si parla di una CONGIUNZIONE DI TIPO ECONOMICO, non esiste nessun vincolo tecnico a fare solo PP2 o solo PP4, però non è economicamente conveniente. Se si decide di realizzare entrambi è perché conviene, non perché si è obbligati.

La CONGIUNZIONE TECNICA è la necessità tecnica di ottenere più prodotti merceologicamente distinti che necessariamente derivavano da uno stesso PP (non posso fare il latte se non nasce anche il vitello).

Se questi PP non fossero stati scaglionati, fosse stata vincolante la durata e non il periodo di svolgimento, avremmo preso il PP con redditività più alta e fatto due cicli, in questo caso del pp3. Ma non si può fare perché essendo stagionale questo processo funziona solo da giugno a novembre. Se si fa da dicembre a maggio si presuppone che non sia possibile.

La stagionalità quindi limita sia nella possibilità di scelta, sia nelle

possibilità di espandere i processi produttivi che sono più redditizi.
  1. 6IRPEF: Reddito dominicale → spetta al proprietario
  2. Reddito agricolo → legato a chi lo gestisce anche se non di proprietà
  3. Imprenditore proprietario → paga su RD e su RA
  4. Imprenditore ed usufruttuario → paga su RD e su RA
  5. Imprenditore affittuario → solo su RA
  6. Proprietario non imprenditore (cede il terreno in affitto) paga su RDIAP → coltivatore diretto, imprenditore professionale, giovani agricoltori

Rivalutazione dei redditi per base imponibile:

  • RD * 1.8
  • RA * 1.7

Ulteriore rivalutazione, dipende dal tipo di imprenditore:

  • RD * 1.8 * 1.05 → SE IAP/GIOVANE IMPRENDITORE/COLTIVATORE DIRETTO
  • RA * 1.7 * 1.05 → SE IMPRENDITORE NORMALE
  • RD * 1.8 * 1.15 → SE IAP/GIOVANE IMPRENDITORE/COLTIVATORE DIRETTO
  • RA * 1.7 * 1.15 → SE IMPRENDITORE NORMALE

Sui CANONI AFFITTO: imponibile è l'85% (levo il 15% dei costi) senza ulteriore rivalutazione

Sulle ATTIVITÀ CONNESSE → distinguo se sono attività connesse che producono beni o

servizi;

ATTIVITA' CONNESSE, BENI → Guardo se sono presenti nel decreto MEF (non le considero); altrimenti l'imponibile è il 15% del totale.

ATTIVITA' CONNESSE, SERVIZI → Non sono nel decreto, imponibile 25% del reddito (AGRITURISMO, FORNITURA DI SERVIZI DA TERZI)

Ulteriori:

Se sono proprietario di un terreno ma ne affitto un altro, pago RD e RA del mio + RA di quello preso in affitto; se io proprietario do in affitto pago RD e RA del mio, RD di quello che do in affitto; io affittuario pago solo RA di quello che prendo in affitto.

Il calcolo dell'imponibile IRPEF

Un'impresa agricola con forma giuridica "Ditta individuale" e condotta da un imprenditore professionale possiede terreni in proprietà con RD pari a 10.000 € e RA pari a 8.000 € e conduce terreni in affitto che hanno un RD di 3.000 € ed un RA di 2.000 €.

L'azienda produce i seguenti prodotti e servizi (tutti considerati come da attività agricola,

in quantorispettosi degli eventuali limiti per le attività connesse), per i quali è indicato il volume del fatturato primadell'IVA (imponibile)- Pane 2.000 euro- Vino 10.000 euro- Biscotti 1.000 euro- Agriturismo 20.000 euro

Inoltre, ha affittato ad un operatore telefonico una piccola porzione di terreno (100 mq) a fronte di uncanone annuo di 10.000 euro.

Calcolate l'imponibile IRPEF derivante dall'impresa agricola che l'imprenditore dovrà cumulare coneventuali altri redditi personali ai fini del pagamento dell'imposta sui redditi.

Specificate sotto quali ipotesi è stato calcolato l'imponibile. 7

Alcune considerazioni: →- come imprenditore agricolo ho la figura di IAP, ULTERIORE RIVALUTAZIONE 1,05- per i redditi catastali i terreni in proprietà il reddito dominicale è pari a 10.000 € mentre ilreddito agrario è di 8.000 €- per i terreni in affitto

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
14 pagine
2 download
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/04 Ispezione degli alimenti di origine animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiediloAmi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di pianificazione e controllo delle aziende agrarie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Andreoli Maria.