Risposte Multiple
1. In che cosa differisce il sistema di pianificazione e controllo rispetto agli altri controlli interni presenti in azienda? - ha carattere deterministico; - ha carattere probabilistico ed orientato ai risultati; - è responsabilità diretta del top management. 2. L'efficienza si definisce come: - un comportamento orientato a minimizzare l'impiego di risorse necessarie per ottenere una determinata quantità di prodotto; - il minor utilizzo possibile di risorse per ottenere il maggior output possibile; - la tensione del management a minimizzare i costi di produzione. 3. Guardando l'organigramma si deduce di quale modello organizzativo si tratta? - DIVISIONALE perché ci sono più dipartimenti dentro i quali vengono svolte più funzioni; le organizzazioni sanitarie solitamente sono matriciali o divisionali perché complesse. 4. Collegamento struttura organizzativa - centro di responsabilità:- Classificare i tipi di CDR:
- Settori "studi e ricerche sui sistemi di trasporto"
- "indagini e verifiche sui trasporti"
- Centri di investimento perché possono decidere:
- Sui costi di acquisto
- Sugli asset
- Sulla vendita del prodotto al cliente esterno, come brevetti
- La progettazione di un valido sistema di misurazione della performance ai fini del controllo interno richiede:
- La conoscenza del contesto aziendale e degli stakeholder di riferimento.
- La definizione delle dimensioni di performance, delle loro interazioni e la verifica della loro misurabilità attraverso idonei indicatori.
- La definizione delle dimensioni di performance, delle loro interazioni, nonché la scelta dei principali stakeholder.
- Gli indicatori di outcome:
- Sono misure idonee ad esprimere l'impatto dell'azione aziendale sull'utenza.
- Rappresentano le misure più significative nel determinare le condizioni di efficienza e di efficacia gestionale.
9. Foglio Excel lezione 5- 16.800.000
10. Dati i seguenti valori inerenti lo scostamento dei costi variabili di produzione: Vstd = pz. 15.000 Qstd = Kg. 0,8 Pstd = € 80 Veff = pz. 16.000 Qeff = Kg. 0,5 Peff = € 100
Lo scostamento elementare di prezzo è dato da:
- - € 160.000
- - € 80.000
- + € 150.000
11. Dati i seguenti valori circa lo scostamento dei costi variabili di produzione: Vstd = pezzi 10.000. Qstd = 0,2kg. Pstd = € 50. Veff = pezzi 8.000. Qeff = 0,4kg. Peff = € 45.
Calcolare lo scostamento elementare di efficienza:
- + € 80.000
- - € 80.000
- - € 90.000
- + € 85.000
Calcolare poi lo scostamento elementare di volume:
- + € 30.000
- - € 20.000
- - € 25.000
- + € 20.000
12. Il principio di controllabilità afferma che: il manager è responsabile solo dei valori che riesce a controllare ovvero sui quali può esercitare un'influenza
significativa attraverso le leve gestionali dellequali dispone- non risponde a questa domanda- i manager hanno il totale controllo di tutti gli obiettivi che vengono loroassegnati- la controllabilità delle variabili gestionali dipende dalle scelte organizzative- occorre tenere conto di contingenze straordinarie nell’assegnazione degliobiettivi
13.Il tableau de bord:- non risponde a questa domanda- rappresenta sempre le relazioni causali tra le variabili- è il primo modello che riconosce esplicitamente la necessità di monitorare laperformance aziendale anche secondo dimensioni non economiche- È uno strumento estremamente sfruttato- È principalmente concepito come strumento di consuntivazione
14.Dati i seguenti valori:reddito operativo (RO) = 200, attivo circolante (AC) = 200, attivo fisso (AF)= 800 patrimonio netto (PN) = 150, debiti v/fornitori = 150, mutui passivi= 700costo medio delle fonti onerose =0,15 II valori di ROI ed EVA sono pari a:- 20%,
80- 22,5%, 72,5- 23,5%, 72,5- 18%, 72,515.
Riguardo al budget delle fonti e impieghi, quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
- Consente di verificare a priori la copertura degli impieghi con i finanziamenti disponibili
- Consente di verificare la coerenza fra il tipo di fonte e il correlato tipo di impiego (equilibrio finanziario)
- Consente di verificare a priori le condizioni di equilibrio nei flussi di cassa aziendali
- Consente di verificare a priori la coerenza nelle tempistiche di disponibilità tra le fonti e gli impieghi
16. Quale fra le seguenti non rappresenta una funzione del budget:
- Favorire il processo di responsabilizzazione aziendale
- Tradurre la strategia in termini operativi
- Permettere il controllo concomitante
- Rendicontare i risultati della gestione a investitori e creditori
B, A, divisionale, 4, B, A, A, B, 16.800, A, B, D, A, C, C, C, D
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