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PERFORMANCE.
Questa relazione mi dice come ho
perseguito il piano della
performance relativo al 2015.
La relazione sulla performance, oltre che essere presentata dall’amministrazione, deve
anche essere VALIDATA.
L’OIV, poiché la reazione deve essere approvata entro giugno, entro Aprile deve ricevere
la relazione e deve valutare se secondo lei, questa relazione è idonea a garantire la
misurazione degli obiettivi e incentivare il personale.
OIV fa la VALIDAZIONE —> questo non è un atto tipico previsto dal diritto amministrativo.
Il diritto amministrativo prevede vari elementi che possono essere:
- vincolanti
- non vincolanti
- altri possono dare delle responsabilità
In questo caso viene inserito il concetto di validazione, che è un concetto atipico.
Validazione: è un atto fatto dall’OIV in cui esprime un giudizio sull’attitudine di quel
sistema a perseguire le finalità che l’amministrazione si è posta.
L’OIV NON FA LA VALUTAZIONE, ma VALIDA IL PROCESSO CHE HA PORTATO ALLA
VALUTAZIONE
Il metodo di valutazione non è scelto dall’OIV, ma dagli uffici. L’OIV deve dire se il metodo
scelto è idoneo.
C’è un meccanismo a cascata
- organo politico: approva piano e relazione
- dirigenti: fanno la valutazione
- OIV —> l’unico caso in cui il NUCLEO DI VALUTAZIONE interviene mi maniera
propositiva. Il nucleo deve fare una PROPOSTA al soggetto politico per dire come
valutare i dirigenti.
Mentre in tutti gli altri casi l’OIV (o nucleo) dice solo se un certo meccanismo è valido o no
(= non è propositivo), per quanto riguarda i dirigenti è propulsivo —> per quanto riguarda
gli organi di indirizzo politico è propositivo.
C’è uno SFASAMENTO TEMPORALE: di fatto viene fatto nel 2015, ma la relazione va a
metà dell’anno successivo, quando di fatto è già stato fatto il piano della performance del
triennio successivo.
es. nel 2016 valido la relazione del 2015 e mi è pervenuta la nuova programmazione
2016-2017-2018.
E così via —> il tutto è sfasato di un anno.
E’ vero che ogni anno viene fatta la validazione, ma è sfalsata perché la relazione che st
valutando fa riferimento all’anno precedente.
Obiettivi strategici: orizzonte temporale triennale
Obiettivi operativa: sono quelli che vengono dati anno per anno
20/03
Da martedì scorso
output/input —> più economico —> ci dice il margine di efficienza
input/output —> si mette in evidenza quanto pesa uno/alcuni/ tutti i fattori della produzione
sul tot. es. costi personale/ tot costi
Che cosa potrebbe giustificare costi del personale per 110%? potrei essere tenuto a
rispettare delle tariffe pre-impostate —> non sono puramente
economiche.
es. biglietto autobus —> i ricavi sono minori del costo del personale. Le aziende riescono
ad andare avanti grazie ad un fondo trasporti (a livello nazionale) che viene ripartito tra le
regioni; a loro volta le regioni ripartiscono tra le varie aziende. —> contributo per gli oneri
generali di gestione.
Con la seconda impostazione i vari input si possono scindere e si può vedere quanto
incide il singolo elemento sul totale.
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Legame tra innovazione nelle amministrazioni pubbliche e le ICT (prof esterna -
seminario)
ICT servono per migliorare sia programmazione che controllo.
- cosa si intende per eGovernment: con eGovernment si intende l’utilizzo tecnologie
informatiche e comunicazione nella pubblica amministrazione —> migliorare i servizi e
avvicinare l’amministrazione ai cittadini con una migliore comunicazione.
- evoluzione del paradigma di eGovernment
- utilizzo delle ICT nelle amministrazioni pubbliche
- erogazione dei servizi pubblici online: ICT hanno iniziato a migliorare i servizi interni;
negli ultimi 20 anni si stanno avvicinando ai cittadini.
- trasparenza e Open Data
- smart city
1. eGovernment
Definizione 1: “Uso delle tecnologie delle informazioni e della comunicazione nelle
pubbliche amministrazioni associate al cambiamento organizzativo e allo sviluppo di
nuove conoscenze e competenze per migliorare i servizi pubblici, i processi democratici e
le politiche pubbliche” (def Unione Europea 2003)
Si burlo migliorare la gestione interna: utilizzando ICT c’è la possibilità di ridurre i tempi e
ridurre l’errore umano.
Perché si parla di “processi democratici?” Se i cittadini possono partecipare al processo
decisionale delle politiche pubbliche, questo processo è più democratico e più aperto a
tutti —> si può definire anche eDemocracy.
eGovernment può avere due facce: da una parte più democrazia, dall’altra c’è più rischio
per la privacy.
Definizione 2: “eGovernement è l’uso delle tecnologie dell’informazione e inarticolate di
internet come strumento per ottenere una pubblica amministrazione migliore”
(def OCSE 2003)
C’è stata molta attenzione all’uso del web nella pubblica amministrazione —> non solo
processi automatizzati, ma anche web: aperto a tutti, più facile da utilizzare ma allo stesso
tempo c’è un rapporto più reciproco.
Un cittadino può partecipare al processo della pubblica amministrazione e la pubblica
amministrazione può vedere quali sono i bisogni dei cittadini.
Definizione 3: “E’ una amministrazione pubbliche che usa le tecnologie per trasformare le
proprie relazioni interne ed esterne” (def ONU 2004)
- Interne: migliorare processo gestionale interno delle organizzazioni pubbliche
- Esterne: rapporto con cittadini e partner.
eGovernment: perseguimento degli obiettivi di modernizzazione delle pubbliche
amministrazioni anche attraverso l’impiego strategico delle ICT.
Cosa si intende per ICT?
Adesso (negli anni 90 non esisteva) esiste una figura nuova:
—> CIO: Chief Information Officer = chi è responsabile del sistema informatico
Chief Innovation Officer —> chi si occupa dell’informatica disegna tutta la
strategie importante
dell’organizzazione
Entrambe le definizioni si riferiscono allo stesso soggetto —> Figura sempre più specifica.
- all’interno della singola amministrazione
- tra amministrazioni pubbliche
- tra amministrazioni, cittadini e imprese
es. alcune volte varie organizzazioni hanno modi diversi di archiviare —> si possono
creare problemi di comunicazione e collegamento.
Diventa importante avere una strategia nazionale/europea per cercare di risolvere questo
tipo di problemi.
L’evoluzione del paradigma dell’eGoverment
all’inizio erano: Paradigma strumentale
- automazione
- produttività individuale
Qui non si aveva una visione d’insieme, si voleva solo migliorare la produttività individuale.
Poi: ICT come variabile strategica di coordinamento
- visione di cambiamento come organizzazione (non più solo singolo)
qui siamo negli anni 90. —> dagli anni 90 in poi l’utilizzo del web e delle tecnologie
collegate al web diventa la parte più importante.
Oggi ad esempio, per abbassare i costi della pubblica amministrazione molto spesso si
usa un servizio di Cloud piuttosto che avere un contratto con (es) Microsoft.
Quello che vediamo ora: Paradigma virtual state
Servizio quasi automatico, con minori persone fisiche e che è comunque al servizio dei
cittadini.
- convergenza di: strategia, organizzazione e flussi informativi
es. la sanità pubblica ha un approccio molto generale sulla salute della persona e non
tiene conto delle caratteristiche dei singoli cittadini. Ora,in Inghilterra, si usa il big Data per
migliorare la sanità pubblica.
L’idea nasce dal fatto che ogni persona ha un percorso e caratteristiche individuali diverse
—> avendo informazioni giuste ed esatte, si può arrivare ad una soluzione migliore.
Avendo informazioni personali ed esatte i pazienti possono reagire meglio.
Importante sia dal punto di vista del cittadino (migliore salute), ma anche dal punto di vista
dello stato, per ridurre gli sprechi (si mira bene alla soluzione).
E’ necessario un database ben fatto e ben protetto.
Informatica e informazione a servizio dei cittadini.
Innovazione: ruolo ICT nelle pubbliche amministrazione
Le tecnologie della comunicazione sono utilizzate dalle AAPP in quanto permettono di:
- facilitare l’accesso condiviso alle informazioni in tempi brevi, se non addirittura reali —>
il tempo di azione è molto importante —> azione in tempo reale è una rivoluzione nelle
pubbliche amministrazioni.
Può essere anche pericolosa: la troppa velocità (per es. con i social media) può portare
a dei disguidi.
- supportare i processi decisionali (grazie alla pervasività delle tecnologie a tutti i livelli e
nelle diverse unità organizzative e all’importanza data all’interoperabilità dei sistemi e
all’integrazione informatica) —> importante avere un’interoperatività tra i sistemi.
Es. Giappone anni 90 -> ogni ministero aveva dei sistemi diversi: singolarmente
funzionavano bene, ma se dovevano comunicare si creavano dei problemi.
- governare l’integrazione informatica
- governare le relazioni con tutti gli stakeholder dell’amministrazione grazie alla diffusione
dei tecnologie di comunicazione, agli investimenti delle infrastrutture tecnologiche (es.
banda larga, wifi..)
Importanza dell’infrastruttura: se anche c’è la possibilità di avere una ICT più avanzata
nella pubblica amministrazione, ma mancano le infrastrutture, si crea un problema,
perché il cittadino è escluso.
- Istruzione e digitalizzazione del cittadino: se le persone non sono educate all’uso della
tecnologia, si crea un problema —> analfabetizzazione digitale (resa meno netta grazie
agli smartphone); saperli usare e importanza del rischio della privacy.
Convergenza tra obiettivi AAPP, relazioni e ruolo ICT
eAdministration eGovernment, eDemocracy
trasformazione delle relazioni interne del trasformazione delle relazioni
esterne settore pubblico settore pubblico
Es. qui siamo più legati alla gestione interna, Es. qui stiamo parlando del rapporto con i
come una migliore archiviazione, un migliore cittadini, ma anche con aziende private che
utilizzo dei data base e migliorare la lavorano con la pubblica amministrazione, così
circolazione interna delle inf