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TITOLO IX DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Art. 42 (Disposizione finale)
Art. 43 (Aggiornamento del Codice deontologico)
Art. 44 (Entrata in vigore)
Iscrizione all'Albo
Requisiti:
- possedimento di una laurea magistrale/specialistica o a ciclo unico - sezione A dell'Albo, o una laurea triennale - sezione B dell'Albo;
- superamento dell'Esame di Stato;
- pieno godimento dei diritti civili;
- non essere già iscritti ad un altro albo.
Una volta superato l'Esame di Stato con esito positivo è possibile iscriversi all'Ordine degli Architetti della propria Provincia di residenza, la domanda di iscrizione deve essere presentata presso gli uffici dell'Ordine in carta da bollo con allegati in linea generale i seguenti documenti:
- certificato o autocertificazione di nascita, cittadinanza, residenza, domicilio, casellario giudiziario, laurea ed esame di stato;
- autocertificazione del pagamento della tassa regionale di
Abilitazione per l'esercizio professionale:
- Ricevuta del versamento della tassa governativa
- Fototessera e copia del documento di identità e del codice fiscale
L'iscrizione all'Ordine consente di firmare progetti, relazioni tecniche o iniziare l'esercizio della libera professione.
Inarcassa:
Quando risulta obbligatorio iscriversi a Inarcassa:
- Iscrizione all'albo professionale
- Non assoggettamento ad altra forma di previdenza obbligatoria
- Possesso di partita IVA individuale o societaria
L'assoggettamento del soggetto, iscritto all'albo e in possesso di partita IVA, ad altra forma di previdenza obbligatoria (Inps o altri enti previdenziali) comporta l'esclusione dall'iscrizione a Inarcassa.
Contributi:
I contributi obbligatori da versare a Inarcassa sono il contributo soggettivo, integrativo.
E dimaternità/paternità. Nel 2013 è stato introdotto il contributo facoltativo, l'iscritto può versare un contributo calcolato in base ad un'aliquota applicata al reddito professionale netto. Tale contributo aumenta l'ammontare dei contributi versati e permette di incrementare le prestazioni pensionistiche.
Nello specifico i contributi obbligatori vengono così calcolati:
- contributo soggettivo = % sul reddito professionale netto dichiarato ai fini I.R.P.E.F., per l'intero anno solare di riferimento
- contributo integrativo = % sul volume di affari professionale dichiarato ai fini IVA
- 5/12 dell'80% del reddito professionale percepito e denunciato ai fini IRPEF
- contributo maternità = 3/12 del 60% del reddito professionale percepito e denunciato ai fini IRPEF
- contributo paternità =
Compenso e calcolo del compenso (lavori pubblici e privati)
Riferimenti normativi: D.L. 1/2012 DECRETO-LEGGE 24 gennaio 2012, n.
infrastrutture e la competitività”. DPR 137/2012 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 agosto 2012, n. 137“Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali”. DM 140/2012 DECRETO MINISTRO GIUSTIZIA 20 luglio 2012, n. 140“Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia…”. D.M. 143/2013 Decreto Ministeriale 31 ottobre 2013, n. 143“Regolamento recante determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura e all'ingegneria”. Dettaglio dei riferimenti normativi: D.L. 1/2012 DECRETO-LEGGE 24 gennaio 2012, n. 1“Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”.- Abrogazione delle tariffe per le professioni regolamentate dal sistema ordinistico
- Liquidazione da parte di un organo giurisdizionale: il compenso del professionista è calcolato sulla base di parametri stabiliti dal Ministero vigilante.
- Corrispettivi a base di gara per affidamento di lavori pubblici dei servizi relativi all'architettura e all'ingegneria: si applicano i parametri individuati dal d.lgs. 163/2006
- Compenso per le prestazioni professionali: è pattuito con il cliente al momento del conferimento dell'incarico, il professionista deve rendere noti al committente:
- Il grado di complessità dell'incarico
- Gli oneri ipotizzabili per l'espletamento del suddetto incarico
- Preventivo di massima con indicazione per ciascuna prestazione del costo (comprese le spese), gli oneri e i contributi
dati della polizza assicurativa
DPR 137/2012 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 agosto 2012, n. 137
“Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali”(o “Riforma delle Professioni”)
«Professione regolamentata»: attività il cui esercizio è consentito previa iscrizione a ordini o collegi, con il possesso si specifiche qualifiche professionali.
Si riporta in sintesi il contenuto del DPR 137/2012:
- Obbligo di assicurazione professionale
- Obbligo di formazione continua e aggiornamento professionale
- Istituzione dei Consigli di Disciplina cui sono affidati compiti decisionali circa le questioni disciplinari degli iscritti all’Albo
DECRETO MINISTRO GIUSTIZIA 20 luglio 2012, n. 140
DM 140/2012 “Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia…”
Capo V
Disposizioni
concernenti le professioni dell'area tecnica. (professioni di agrotecnico e agrotecnico laureato, architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore, biologo, chimico, dottore agronomo e dottore forestale, geometra e geometra laureato, geologo, ingegnere, perito agrario e perito agrario laureato, perito industriale e perito industriale laureato, tecnologo alimentare)
I parametri per la determinazione del compenso da parte dei giudici in caso di controversie sono:
- CP = V G Q P
- CP = compenso
- V = valore dell'opera
- G = grado di complessità dell'opera
- Q = specificità della prestazione (es. direzione lavori, collaudatore)
- P = % VP, G e Q - coefficienti desumibili dalla tavola Z-1 (P, G) e dalla tavola Z-2 (Q) allegate
Decreto Ministeriale 31 ottobre 2013, n. 143
D.M. 143/2013 "Regolamento recante determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura"
edall'ingegneria" CORRISPETTIVO = CP + S⋅ ⋅ ⋅CP = compenso = V G Q PS = spese
Le spese si calcolano in maniera forfettaria in base all'importo dell'opera (OP)
OP < 1.000.000 € - S = 25%
CPOP > 25.000.000 € - S = 10%
CPOP importo intermedio - interpolazione lineare
Ai sensi del D.L. 1/2012, le tariffe professionali (tariffe fisse o minime per il calcolo del compenso) sono abrogate e il compenso per le prestazioni professionali deve essere pattuito fra il professionista e il cliente al momento del conferimento dell'incarico. Il professionista deve indicare nel calcolo del compenso, adeguato alla complessità dell'opera, tutte le voci di costo (spese, oneri e contributi), in caso contrario egli incorrerà in un illecito disciplinare.
Il professionista ha l'obbligo di calcolare i costi della prestazione in maniera analitica, secondo i parametri che ritiene più idonei concordati con il cliente.
purché siano quanto più possibileoggettivi.
- Il DM 140/2012 ha introdotto per i giudici dei parametri per determinare i compensi in caso dicontroversie, questi parametri possono costituire uno strumento di riferimento per la valutazionedel calcolo del compenso da parte del professionista.
- CP = V G Q P
- CP = compenso
- V = valore dell’opera
- G = grado di complessità dell’opera
- Q = specificità della prestazione (es. direzione lavori, collaudatore)
- P = % VP, G e Q - coefficienti desumibili dalla tavola Z-1 (P, G) e dalla tavola Z-2 (Q) allegate
Esempio:
Importo TOT: 280.000 € suddiviso nei seguenti importi:
- V = valore dell’opera€V : 200.000edilizia €V : 80.000strutture
- G = grado di complessità dell’opera – consultare tavola Z-1G : 0,9ediliziaG : 1,0strutture
- Q = specificità della prestazione – consultare tavola Z-2Q : 0,32ediliziaQ : 0,38strutture 0.4
- P = 0.03 + 10 / V = %. V –
consultare tavola Z-1P : 10,58%
ediliziaP : 13,93%
strutture
Si esegue il calcolo in base alla formula del D.L. 1/2012: ⋅ ⋅CP = V G Q P⋅⋅ ⋅ ⋅CP : 200000 € 0,9 0,32 10,58% = 609408 €edilizia ⋅ ⋅CP : 80000 €⋅ 1,0 0,38 13,93% = 423472 €strutture
CP = 609408 € + 423472 € = 1032880 €TOT
Il D.M. 143/2013 definisce il regolamento che devono seguire le stazioni appaltanti per determinare i corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura e all'ingegneria.
CORRISPETTIVO = CP + S⋅ ⋅ ⋅CP = compenso = V G Q P
S = spese
Le spese si calcolano in maniera forfettaria in base all'importo dell'opera (OP)
OP < 1.000.000 € - S = 25%
OP > 25.000.000 € - S = 10%
OP importo intermedio - interpolazione lineare
Parcella (o Notula)
data di emissione
il numero della fattura
dati
del professionista (nome e cognome, indirizzo completo, partita iva e codice fiscale)
dati del cliente (nome e cognome, codice fiscale e partita iva, se in possesso)
descrizione del servizio
Esempio:
- progettazione interni - quantità, prezzo, eventuale sconto, 22% IVA, importo
- arredamento interni - quantità, prezzo, eventuale sconto, 22% IVA, importo
totale imponibile (somma importi per le singole voci della descrizione)
totale iva
totale documento
4% del compenso per cassa previdenziale (Inarcassa o INPS)
detrazione sul totale della ritenuta d'acconto