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COMUNALE - OSSERVAZIONI 30 DA PRESENTARSI NEI GIORNI SUCCESSIVI ALLA SCADENZA DELLA PUBBLICAZIONE

C C CONTRODEDUZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE PRG RIL VIENE INOLTRATO ALLA REGIONE APPROVATO ESPINTO D PRG DECRETO DEL RESIDENTE IL VA RIELABORATO DELLA GIUNTA REGIONALE IL PROVVEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEL PRG VIENE PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE O BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE ENTRA IN VIGORE IL GIORNO SUCCESSIVO

14. Cosa sono le misure di salvaguardia? Si applicano dopo l'adozione dello strumento.

Le misure di salvaguardia ai sensi del D.P.R. 380/2001, urbanistico e prima dell'approvazione regionale. Con le misure di salvaguardia sono sospese le decisioni sul rilascio dei relativi titoli abilitativi (permesso di costruire, SCIA) non coerenti con il piano adottato, al fine di evitare che nella fase che intercorre fra l'adozione e l'approvazione del piano urbanistico le richieste dei cittadini alterino lo stato di fatto e pregiudichino gli obiettivi del piano.

privatiurbanistico adottato.

15. Varianti al PRG totali e parziali.

Le varianti al PRG di distinguono in Le varianti totali riguardano l'intero territorio comunale e di fatto rappresentano un nuovo PRG, le varianti parziali riguardano zone del territorio comunale per le quali sono necessarie variazioni che il PRG non poteva prevedere.

Si considerano varianti parziali:

  • Realizzazione di edilizia scolastica, universitaria, ospedaliera
  • Realizzazione di edilizia residenziale pubblica in attuazione di provvedimenti regionali
  • Realizzazione di edilizia di competenza del Ministero delle telecomunicazioni
  • Modifiche del regolamento edilizio e delle norme tecniche di attuazione
  • Individuazione di aree per i servizi pubblici (d.m. n. 1444/1962)

16. Riforma urbanistica dell'INUL'istituto nazionale di urbanistica (INU) proposta di riforma della legge n°nel 1995 elabora una1150/1942. Questa proposta non viene approvata a livello nazionale ma è stata

Formattazione del testo

Applicata su vasta scala a livello regionale. L'ipotesi di riforma urbanistica dell'INU viene elaborata sulla base di evidenti carenze del PRG. Nell'odierna realtà urbana si assiste sempre più alla trasformazione del tessuto urbano piuttosto che alla sua espansione e il PRG risulta troppo rigido, non adatto alla complessità della città moderna.

Il PRG viene diviso in due strumenti:

  • Piano Strutturale (Durata 10-15 anni)
    • Obiettivi generali/linee guida
  • Piano Operativo (Durata 5 anni = durata mandato Sindaco)
    • Carattere prescrittivo

Il Piano Strutturale non pone vincoli, ad eccezione di quelli ambientali e di tutela già previsti dalle leggi statali, e pone così fine al "doppio regime dei suoli", garantendo gli stessi diritti edificatori a tutti i cittadini.

Regolamento

Le linee guida dettate dal Piano Strutturale vengono realizzate attraverso due strumenti: il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) e il Piano Operativo Comunale.

Strutturale riguardano i seguenti ambiti: - risorse naturali ed antropiche - trasformazioni - sostenibilità - infrastrutture e le attrezzature - territorio urbanizzato, urbanizzabile e rurale - obiettivi sociali e ambientali da raggiungere Il Piano Operativo disciplina, sulla base di quanto indicato nel Piano Strutturale, gli interventi di trasformazione del territorio da realizzare nell'arco temporale di cinque anni. 17. Tipologie di Piani Esecutivi - Piano Esecutivo Acronimo: P.E. - Contenuti e finalità: Iniziativa pubblica - Piano Particolareggiato Acronimo: P.P. - Durata: 10 anni - Si attua attraverso la formazione dei comparti edificatori - Stralcio del P.R.G. - Stato attuale - Stato

di Progetto

Norme Tecniche di Attuazione

Elenchi catastali proprietà da espropriare

Piano finanziario

Iniziativa privata

Piano di lottizzazione P.L. Durata 10 anni

Stessi contenuti del P.P.

Convenzione Comune e lottizzante: contratto mediante il quale ciascuna parte si obbliga a rispettare impegni reciproci. Il lottizzante si impegna a realizzare gli interventi previsti entro 10 anni e a fornire la propria garanzia finanziaria.

Iniziativa pubblica

Piano per gli insediamenti P.I.P. Durata 10 anni produttivi Realizzare/completare impianti produttivi artigianali, industriali commerciali e turistici

Iniziativa pubblica e privata

Piano di recupero PdR Distinzione fra aree da sottoporre a recupero e parti da sottoporre a ristrutturazione urbanistica Le nuove costruzioni dovranno rispettare le caratteristiche del tessuto esistente

Iniziativa pubblica

Piano per l'edilizia economica e P.E.E.P. Durata 18 anni popolare Realizzazione di complessi di edilizia economica sovvenzionata e agevolata

Procedura

di approvazione del Piano Particolareggiato (P.P.).

La procedura di approvazione del Piano Particolareggiato (P.P.) è identica a quella di approvazione del Piano di Lottizzazione (P.L.). L'unica differenza sta nel fatto che per il Piano di Lottizzazione è il privato a inoltrare la richiesta di adozione del P.L. al Comune, trattandosi di un Piano Esecutivo di iniziativa privata.

A P.P.DOZIONE DELD C CELIBERA DEL ONSIGLIO OMUNALEP P.P.UBBLICAZIONE DEL30 SPER GIORNI PRESSO LA EGRETERIACOMUNALEOSSERVAZIONI30DA PRESENTARSI NEI GIORNI SUCCESSIVIALLA SCADENZA DELLA PUBBLICAZIONEC ONTRODEDUZIONIA P.P.PPROVAZIONE DELP.P. P.P.IL È DIRETTA IL È INPRGCONSEGUENZA DEL VARIANTE DELPRG IA NOLTRATO ALLAPPROVATO R EGIONECDELIBERA DEL ONSIGLIOC STESSO ITER DIOMUNALE PRGAPPROVAZIONE DELCOMUNALE

19. Programmi complessi cosa sono e quali i loro vantaggi?

I Programmi complessi sono degli innovativi strumenti urbanistici che a differenza dei Piani attuativi tradizionali non servono

A gestire la crescita quantitativa dell'insediamento urbano, ma a garantirne una trasformazione qualitativa. Inoltre si distinguono dagli strumenti urbanistici tradizionali per la partecipazione di operatori sia pubblici che privati e per l'esclusione dell'istituto dell'esproprio.

Programmi Complessi

Acronimo: Contenuti e finalità

Programmi integrati di P.I.I.

Incentiva la realizzazione di opere pubbliche e intervento di interesse pubblico (scuole, teatri, ecc.)

Promuove il potenziamento delle infrastrutture esistenti

Programma di recupero urbano P.R.U.

Ambito di interesse: edilizia residenziale

Ammodernamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria

Realizzazione di opere di arredo urbano, manutenzione e risanamento di edifici preesistenti

Il P.R.U. opera in variante al PRG tramite l'accordo di programma: le parti interessate (pubbliche e private) si riuniscono e stabiliscono in una riunione verbalizzata la variante da

deve adottare un proprio regolamento edilizio, che disciplina gli aspetti igienico-sanitari, tecnici, estetici e di sicurezza delle costruzioni. Il regolamento edilizio è uno strumento normativo disciplinato dal DPR 380 del 2001 (Testo unico in materia di edilizia) che regolamenta gli aspetti igienico-sanitari, tecnici, estetici e di sicurezza delle costruzioni.

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= SF (superficie fondiaria) + DT (dotazioni territoriali)

2 porzione di territorio per l'uso Superfice fondiaria SF Superficie reale di una edificatorio, al netto delle aree per le dotazioni territoriali

3 Quantità massima superficie o volume edificabile su una ST Indice di IT (superficie territoriale) fabbricabilità territoriale

4 SF Indice di IF Quantità massima superficie o volume edificabile su una (superficie fondiaria) fabbricabilità fondiaria

5 Fabbisogno di DT (dotazioni territoriali) Carico urbanistico CU Variazione del CU =- attuazione di interventi urbanistico-edilizi - mutazione di destinazione d'uso

6 Infrastrutture, servizi, attrezzature, spazi pubblici Dotazioni DT territoriali

7 Impronta a terra edificio Sedime

8 proiezione a terra del profilo esterno Superficie coperta SC Superficie risultante dalla dell'edificio (esclusi aggetti inferiori a 1,5 metri)

9 priva di pavimentazione o altri ostacoli al Superficie SP Porzione di superficie flusso delle

acque meteoriche

permeabile

10 Indice di IPT Superficie permeabile

IPT = Superficie territoriale (o fondiaria)permeabilità

11 Indice di copertura IC Superficie coperta

IC = Superficie fondiaria

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
51 pagine
3 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DenebCigni122 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Esame di stato per l'abilitazione alla professione di architetto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Ingegneria e Architettura Prof.