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ERGONOMIA DELLE POSTAZIONI DI LAVORO

CAP 1

  • Nel 2009/2010 le patologie muscolo-scheletriche rappresentano più del 50% degli infortuni nei lavori.
  • In Italia le WMSD iniziano ad essere studiate nel 2003, con metodo scientifico. Si è visto che sono sempre in aumento.
  • Sappiamo che ci sono ma facciamo poco per evitarle.
  • L'individuo ha: - capacità ed aspettative (identità, formazione, esercizio), che dipendono da fattori personali come età, costituzione, peso;
  • All'individuo è richiesto - carico di lavoro (influenze dalla percezione di lavoro ad esempio).

Se ho un carico basso (rispetto alle nostre capacità) ed elevate capacità sono demotivato, stanco. Nel caso contrario posso avere anche un incidente, ecc.

  • Bisogna bilanciare le due cose e se si è motivato lavori meglio.

Patologie muscolo-scheletriche:

  • infiammazione nervi.
  • contattura (strappo), strappi (di 2° o 3° livello possono essere negativi).
  • infiammazione muscolare (il muscolo si gonfia e comprime un nervo, che si infiamma) data da movimenti ripetitivi;
  • deformazione ossea dovute a posizioni ripetitive.
  • spongiosa
  • fibra muscolare
  • tessuto connettivo (collegano le muscoli alle ossa)
  • motore-fibre motonevre (composto che fa muovere le fibre muscolari)
  • sistema energetico (danno energia a tutto)

Cos'è l'ergonomia? Non c'è ne una sola.

  • Nel '65 - studio scientifico che studia la relazione tra l'uomo e il suo ambiente lavorativo
  • ambientale
  • architettura e materiali.
  • metodi e organizzazione di lavoro
  • tutto ciò legato alla natura dell'uomo.

2:

  • '80 - studio del comportamento dell'uomo rispetto al proprio lavoro.

Lo più importante principio dell'ergonomia è assegnare le operazioni alle giuste persone.

  • '89 - studio di come l'uomo compie il proprio lavoro in un contesto uomo-macchina (creazione di sistemi che includono l'uomo e la macchina come se fossero un'unità unica).
  • '93 - applicare sopra attività, limitazioni, ecc. dell'uomo alla creazione di attrezzi, materiali, lavori, sicurezza, comfort.
  • '97 - branca della scienza che cerca di trasformare l'antagonismo uomo-macchina nella sinergia uomo-macchina.
  • L'ergonomia studia il sistema uomo-macchina analizzando le capacità umane, progettando sistemi in un ambiente definito e organizzando il lavoro tutto in ottica di sicurezza per implementare il confort dell'uomo nello svolgere i propri task.

Tutto ciò è connesso con l'efficacia e l'efficienza (pur essendo vero in parte).

Se lavoriamo male avremo minore produttività; se stiamo meglio lavoriamo meglio (se non subito nel lungo periodo).

È difficile calcolare la perdita di produttività di una singola persona.

  • L'ergonomia fa sì anche che a seguito di malattie la ripresa sia migliore senza troppi cali di produttività (perché in un buon ambiente la persona si riamalerà).

Metodi per trovare le rischi:

  • Dati di infortuni/assenze
  • Raccolta informazioni dagli operatori (tra se la postazione esiste già; tra che non esista)
  • Osservazioni

Per quanto riguarda le assenze si prende una cartina dell'impianto e in ogni reparto si guardia la % delle assenze/infortuni e si va ad intervenire su quelle troppo alte => si fa un ometelín (questo è un metodo vaiard).

Per raccogliere i sensi dagli operatori si fanno interviste:

  • Interviste di gruppo
  • Semplici

pratturate (lavora compenso per la creazione del questionario)

semi-strutturate (+ compenso per l'intervistatore perché sono più libere)

L'intervistatore non è tenuto a seguire le domande raggruppate per categorie, se evidenzia un problema più appropriamente)

non strutturate

Metti strutturate nel loro nodo su questionario, nelle semi-strutturate l'operatore conta di più (deve essere bravo).

strutturate (questionari)

semi-strutturate (strutturata)

non strutturate (random)

Melle non-stratutturate devi già sapere cosa vogli sapere, per sapere come arrivarci.

=> operatore specializzato

intervistatore

VANTAGGI:

  • metodo diretto (esempio arrivano direttamente)
  • semplice
  • flessibile
  • adattabile

INTERVISTA

SVANTAGGI:

  • parlata di una comprensione frale l'operatore e chi fa i domandi
  • sono opinioni di terzi
  • occupata molte tempi (cooperatutto individuale)
  • preparata l'intervista è un metodo di ufficiali strutturazione/preparazione

QEC: 1a fase definire la time line

L'operatore esprime sulla linea quali operazioni esegue nel tempo.

Lo faccia in una tabella dove definisce le operazioni.

Operazioni Ripetitive: Si o No Attrezzatura utilizzata Azioni Tempo che ci mette Frequenza Numero in un giorno Note Preparazione soluzione No Computer puntata infrarossi Un'ora al mese per accesso 13 sec 5 ml 65 mm 6 volte al giorno

Per alcune di queste operazioni si fa il QEC.

ANTROPOMETRIA

È la scienza che studia la costituzione del corpo umana attraverso la sua misura (per misura si intende la misura delle proporzioni del corpo, es peso). Gli uomini sono tutti diversi, ma dobbiamo trovare un metodo di misura univoca. Questa misurazione si focalizza su punti fissi che tutti hanno e che sono facilmente reperibili.

  • La scienza medica ha identificato i punti di riferimento (che sono i punti fissi da cui noi partiamo per arrivare a misurazioni di tutto il corpo). Es. acromion clavicolare, testa dell'ulna, malleolo, manubrio sternale, il vertex.
  • Alcune misure fondamentali sono:
    • statura = da vertex a pianta piede
    • lunghezze segmentali (testa, tronco, arti inferiori, arti superiori)
    • testa = vertex - mento
    • tronco = acromion clavicolare (spalla) dal manubrio sternale e va fino al grande trocantere (osso bacino)
    • arti inferiori = grande trocantere - pianta del piede
    • arti superiori = acromion - punta del dito

L'analisi della prestazione la facciamo secondo:

  • i tempi
  • rischio ergonomico

Perché il nostro progetto è il calcolo del rischio ergonomico, delle performance e redesign.

TASK ANALYSIS (Analisi delle attività)

  • compiti (macro-task)
  • operazioni
  • attività/azioni

La task analysis è una cosa molto varia. Usata da quelli fanno software design per l'interazione con macchina.

Obiettivo TASK analysis: comprendere cosa fa l'utente/operatore (o comunque l'osservato) e come lo fa.

Fasi principali TASK ANALYSIS

  1. Definizione obiettivo/scopo dell'analisi; questo perché se l'obiettivo è diverso la task analysis è diversa, ad esempio a livello:
  • normativa (standard, contesto generale)
  • descrittiva (analizza un'operazione nel suo contesto; perché nel contesto dell'azienda può subire dei cambiamenti, sempre nell'ambio dei miglioramenti).

Fuori da questi range la media deve essere corretta da un fattore correttivo (che dipende da tutta e tre i fattori).

METODI PREDETERMINATI TEMPI STANDARD

  • Assegna alle operazioni elementari un tempo standard definito in TMU (time measurement unit)

1h = 100.000 TMU   1 TMU = 0,036 sec.

Metodi famosi di tempi standard:

  • MTM
  • MOS1 (inventato da ACCENTURE)
  • THC (inventato dalla FIAT)
  • MTM
  • aggiornare
  • afferrate
  • traslocare
  • muovere
  • posizionare
  • applicare
  • dividere
  • colare
  • guardare (nel senso di fissare)
  • spostare lo sguardo
  • muovere il piede
  • muovere la gamba
  • posizione laterale
  • rotazione del corpo
  • camminare
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
36 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher soniaberte97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ergonomia delle postazioni di lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Gallone Giuseppe.