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Meccanismo d'azione degli Ormoni Tiroidei
Gli ormoni FT ed FT frazioni biologicamente attive agiscono a livello delle cellule bersaglio interagendo con specifici recettori non nucleari e nucleari.
I recettori di membrana sono distinti in recettori non nucleari e recettori di membrana citoplasmatici mitocondriali:
- Recettori non nucleari: recettori di membrana localizzati sulla superficie delle cellule epatiche, renali, eritrocitarie, linfociti e timociti. Stimolano l'attività Na/K-ATPasi dipendente captazione di glucosio, aminoacidi e T3.
- Recettori citoplasmatici: recettori citoplasmatici localizzati nella membrana basale del R.E. trasportano nel citoplasma gli ormoni tiroidei, idrofobici fungendo da deposito per la T3 intracellulare.
- Recettori mitocondriali: recettori mitocondriali localizzati nella membrana mitocondriale interna delle cellule epatiche, renali e muscolari. Insieme agli enzimi della fosforilazione ossidativa, partecipano alla superfamiglia dei recettori per gli ormoni steroidei/tiroidei.
I recettori rappresentano le chiavi di accesso delle cellule bersaglio agli ormoni tiroidei, permettendo loro di svolgere le loro funzioni biologiche.
sirecettori nucleari recettoriproteine non istoniche associate alla cromatina ubiquitarie αtratta di , , e sono distinti inrecettori β isoforme 1 e 2 β1 e β2α α(cr. 17) e (cr. 3), comprendenti le , :recettori 1 espressi in quasi tutti i tessuti SNC muscolo scheletrico cuore– α : , soprattutto nel , , ,grasso bruno tessuto adiposoe .recettori 2 espressi soprattutto nel testicolo– α : .recettori β1 espressi soprattutto nel fegato e reni– : .recettori β2 espressi quasi esclusivamente nell’ipofisi– : .nucleo sono presenti dai 300 ai 20.000 recettori elevata affinità per la T pariun’Nel che hanno 3all’85% 15% per la Te pari al .4 dominio di legame con il ligando C-recettori nucleari α e βCiascuno dei è caratterizzato da unterminale dominio di legame con il DNA localizzato al centro 2 fingers cisteina-zincoe un , confacilita il loro attacco specifico agli elementi dirisposta all'ormone tiroideoche (TREs) nelpromoter dei geni target regolano la loro trascrizionee .legame tra ormoni tiroidei e recettori nucleari proteine recettorialiInfatti, in seguito al leTRE o elemento responsivo all'ormone tiroideo omodimeri ointeragiscono con il , formandoeterodimeri recettore dell'ormone tiroideo recettore dell'acido retinoico retinoidefra il e il (RAR) oX fattori di trascrizione genica produzione di mRNA specifici(RXR) che sono che modulano latraduzione o sintesi di proteine crescita e funzioni metaboliche cellulariper la importanti per la .Le sono numerose:Funzioni degli ormoni tiroideistimolano lo sviluppo fetale elevato contenuto di 5- ma dobbiamo ricoradre che a causa dell'deiodasi di tipo 3 nella placenta maggior parte di T e T di origine materna viene inattivatala 3 4solo una piccola quota di ormone libero raggiunge la circolazione placentare sviluppoe per loprecoce del cervello fetale . In ogni modo a partire dalla 11^settimana di gestazione si ha la comparsa del TSH ipofisario fetale e la capacità della tiroide fetale di concentrare lo iodio e la produzione di ormoni tiroidei. L'ipotiroidismo fetale causa un deficit dello sviluppo cerebrale e della maturazione, manifestandosi con ritardo mentale e nanismo. In caso di cretinismo si ha uno sviluppo scheletrico compromesso e un ritardo mentale grave. Il TSH aumenta il consumo di ossigeno e la produzione di calore, stimolando in parte l'ATPasi Na-K+ e causando un aumento del metabolismo in tutti i tessuti tranne nel cervello, milza e testicoli, contribuendo all'ipertiroidismo (aumento del consumo di ossigeno a riposo) e alla maggiore sensibilità al calore nell'ipertiroidismo, mentre nell'ipotiroidismo si ha un deficit del metabolismo basale e una ridotta sensibilità al calore. Gli effetti cardiovascolari del TSH includono l'aumento della contrazione diastolica e della funzione sistolica del cuore. Inoltre, il TSH aumenta la velocità della polarizzazione e ripolarizzazione del nodo senoatriale, aumentando la frequenza cardiaca. Gli ormoni tiroidei hanno un marcato effetto inotropo.E cronotropo +. Per cui gli ormoni tiroidei agiscono sul cuore agendo in sinergia con le catecolamine stimolando le fibrocellule miocardiche, aumentando la frequenza e la contrattilità cardiaca. Perché nei pazienti con ipertiroidismo si ha un aumento, mentre nella frequenza e contrattilità cardiaca nell'ipotiroidismo si ha una diminuzione. Le resistenze periferiche aumentano della gittata. Infine, gli ormoni tiroidei determinano un ulteriore aumento della gittata cardiaca.