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Comunicazione Cellulare
OMEOSTASI La costanza dell'ambiente interiore è spesso un prerequisito per l'efficacia della funzione (Temperatura, pH, glicemia, tecniche)
La maggior parte delle cellule è esposta all'ambiente interno e non al quello esterno (Sostanza ben isolati dall'ambiente esterno) C'è comunque uno scambio, principalmente di nutrizone.
La Glicemia è un ruminante adulto e lo mette rispetto ad un monogastrico (che ne facile più un aumento). Le vitelle che beve latte della madre hanno glicemia come quella di un monogastrico ed è infatti più attiva. Quando passa della alimentazione aduta, il glucoso viene utilizzato dai batteri dei rumine in cambio di acidi grassi volati che poi vengono utilizzati dal fegato per produrre glucoso (una buona distruzione dell'alimentazione come per i monogastrici)
I parametri (Temperatura, glicemia, pH, ...) vengono mantenuti più o meno costanti nell'arco della giornata, c'è un controllo molto preciso.
Ci sono 2 modi per ottenere un ambiente esterno:
- Alcuni parametri vengono controllati e mantenuti costanti (es. glicemia) e in questo caso si parla di Regolazione, benchè ques parametro tende a modificarsi nel tempo l'animale tentera in ogni modo di mantenerlo stabile
- Se il parametro non viene mantenuto dall'organismo (es. regolazione termica nei rettili) si ha la Conformità
T_int
40
30
20
10
10
20
30
40
CONFORMITÀ Termica
T_int
30
20
10
10
20
30
40
REGOLAZIONE termica
1
TEMPERATURA
OSSIGENO
ACQUA
La diffusione delle specie sul pianeta è proporzionale all'ambiente che vi sono le migliori temperature vi è una diffusione maggiore. Questo è per la sopravvivenza dell'animale stesso sia per la presenza di risorsi rinnovabilo che a loro volta sono uniformemente diffuse in quelle aree. I ruminanti hanno una temperatura interna che tende ad essere piu variata e questo si è l'umone che è una cavità alimentare che produce una notevole quantita' di calore. Una volta in cattività che consuma maggiori quantita' di cibo la temperature di calore superiore.
La maggior parte degli animali presenti sul pianeta sono di piccole dimensioni. Questi piccoli animali possono cercarsi dei MICROAMBIENTI (es. rettili ampibi che si trovano nei deserti una vite per la gran parte del tempo in tane sottoterra). Quindi anche se l'ambiente ha come caratteristica anche estreme il microambiente di tali alcuni animali vivano le caratteri stiche diverse adatte alla loro sopravvivenza.
Tutti gli animali respirano per diverse arniest in quante serie ai tessuti e alle cellule per entrare in un ciclo biochimico di potta alla produzione di energia La portata di glucosio (che deve essere ossidata). L'ossigeno entra nei corpi per diffusione di pressione (le percentuali diminuiscono all'aumentare l'altitudine). Ogni animale ha evoluto un meccanismo aumentatando l'ambiente n cui vivono, per favorire il passaggio dell'ossigeno deve respirare e uscire all'esterno (ad es. aveuntarfase lo scambio aumenterebbe le risorse) degli scambi ammentano la sopravvivenza dei tessuti, ridurre la spesa, a porte dell’essere umano ridurre le stanche piu efficiente.
L'ossigeno e' anche un nutrimento presente nell'acqua in quato anche per respirare. Nell' acqua calda e'ossigeno è una vione rispetto che de all'acqua fredda e che agevolato la proliferata di elevate nutre l'dsion, Oltre la TEMPERATURE, che ne cose in acqua calda e non calda, viene persiamo nuovescutenti dell'acqua quindi per ossigeno.
Valutando la concentrazione dei recettori:
NUMERO RECETTORI LEGATI
concentrazione di messaggero (H)
Valutando l'affinità recettoriale:
PERCENTUALE RECETTORI LEGATI
- più è recettore assomiglia agli animali che fornisce più il recettore è affine
- nel caso di un recettore a buona affinità aumentando la concentrazione di animali per legare il recettore più è aff_____ e più produce una risposta di animali migliore
(es. di molecola molto in frutta in questo animale è la produzione ed eliminazione dei derivati del cortisolo) il cortisolo è un glucocorticoide prodotto dalla corteccia del surrene
la piccola produce cortisolo durante l'ora della giornata, anche in assenza di stress perchè è una animale fondamentale per la vita,
l'aldosterone è un mineralcorticoide prodotto sempre dalla corteccia del surrene
queste due molecole hanno funzioni molto diverse ma un estremo piccolo animale che le regola è anche il colesterolo.
ORMONI LIPOFILI
e’ ormoni lipofilo attraversa le membrane quindi il recettoreper questo ormoni e’ postonegli interventi della cellule quindie’ posto nel citoplasma o nelnucleo della cellule.Quindi tutti gli ormoni lipofili(come gli ormoni steroideiormoni sessuali) hanno tuttirecettori intracellulari
ORMONI PROTEICI
Sono molto numerosi e hanno un’organizzazione molto complessa in quantoproteine. Le proteine sono comunque non tutte per quanto riguarda lo spessoredi erti esse per la loro organizzazione tridimensionale, sono anche i più comuni.Esistono anche varie forme di proteine: le prime codifiche le sequenze aminoacidi chene possono per esempio accorcio più complesso aggregandosi altre molecole(es. glucoproteine su cui sono aggiunte molecole di tipo glucidico).Le molecole proteiche sono IDROFILI quindi possono essere prodotte e immagazzinatedalle cellule che le può rilasciare al momento in cui e’ richiesto, sonotrasportate libere in sangue, si legano a recettori posti nella membranaplasmatica.La maggior parte di questi ormoni sono di tipo proteico.
- ormoni IPOTALAMICI e IPISFARI
- INSULINA e GLUCAGONE
- PARATORMONE e CALCITONINA
- altri ormoni PARACRINI
ORMONI STEROIDEI
Sono ormoni derivati dal colesterolo
- PREGNONOLONE
- PROGESTERONE
- ALDOSTERONE
- CORTISOLO
- ANDROGENI
Recettore
I recettori possono essere intracellulari o extracellulari (di membrana). Ogni ormone è specifico per il suo solo recettore in quanto ogni ormone ha una struttura tridimensionale particolare che gli permette di riconoscere il punto specifico in una zona del recettore. I recettori sono strutture proteiche che al momento del legame con il proprio ormone cambiano di forma. Ogni ormone è specifico per il recettore corrispondente, costituiti di amminoacidi. Le combinazioni particolari di unità nel recettore che finisce la distosizione dei segnali.
Recettori intracellulari
Le molecole segnale (ormoni) sono piccole e idrofobiche (attraversano facilmente la membrana plasmatica). I recettori sono intracellulari (proteine citoplasmatiche o nucleari).
Normalmente il recettore intracellulare è tenuto in una forma inattiva, ha una struttura tridimensionale per cui è normalmente legato ad una proteina chaperone che tiene il recettore in forma inattiva. Al momento dell'arrivo del messato il legame il recettore cambia forma per cui la molecola chaperone si stacca, il recettore si chiude e si lega al suo ormone e si finisce nel nucleo. La maggior parte delle attività mediate dai recettori intracellulari sono risposte che avvengono al livello del nucleo cellulare e non tanto citoplasmatico.
Gli ormoni lipofili per eccellenza sono:
- aldosterone
- progesterone
- estrogeni
- cortisolo
- calcitriolo (derivato della vit.D)
- testosterone
Normalmente questi complessi ormone-recettore si portano poi nel nucleo dove attivano o reprimono la trascrizione perciò c'è l'espressione di specifci RNA-messaggeri e quindi proteine.