Endocrinologia - malattie delle paratiroidi e del metabolismo del calcio

Malattie delle Paratiroidi e del Metabolismo del Calcio

Paratiroidi sono 4 piccole ghiandole endocrine, divise in 2 ghiandole superiori e 2 inferiori. Sono distinte in paratiroidi epostero-superiore e paratiroidi postero-inferiore, situate rispettivamente a livello e posteriormente alla capsula tiroidea. In circa il 15-20% dei casi, le ghiandole sono presenti in un numero variabile da 1 a 12. In realtà, nel loro insieme, le paratiroidi formano dei lobuli di cellule con un peso di 30-35 mg e un diametro inferiore a 10 mm.

Le paratiroidi hanno un'architettura lobulare, sono suddivise in lobuli composti da cellule epiteliali principali che sintetizzano e secernono il PTH (parathormone), caratterizzate da un citoplasma chiaro e deputate alla regolazione del metabolismo del calcio. Le cellule ossifile sono più grandi e contengono granuli eosinofili nel citoplasma e sono circondate da un tessuto fibroso adiposo. Inoltre, è presente una rete vascolare capillare in quantità variabile.

La vascolarizzazione arteriosa delle paratiroidi si deve alle arterie paratiroidee, rami terminali delle arterie tiroidee inferiori e medie, mentre il drenaggio venoso si deve alle vene tributarie delle vene tiroidee inferiori e medie.

Regolazione del Metabolismo Minerale Calcio-Fosforo: Ormoni Calciotropi

Il calcio svolge un ruolo importante nei processi fisiologici intra ed extracellulari. Lo utilizza come secondo messaggero nella regolazione della divisione cellulare. Nelle cellule, il calcio agisce nella contrattilità muscolare, nella motilità cellulare, nel trasporto transmembrana e nella secrezione di ormoni e altre sostanze mediante esocitosi. Il calcio regola l'eccitazione-contrazione, mentre a livello extracellulare è coinvolto nella trasmissione sinaptica e in altre funzioni del SNC, nell'aggregazione piastrinica e nella coagulazione del sangue.

La concentrazione del calcio ionizzato [Ca2+] è finemente regolata nel liquido extracellulare. Il calcio viene presente in forma ionizzata nel siero e negli altri liquidi extracellulari, ma solo il 50% del calcio sierico totale è legato all'albumina, mentre il 40% è libero e il 10% è presente in complessi legato a proteine o a piccoli anioni come il fosfato o il citrato.

Inerte dal punto di vista metabolico non viene sottoposto a regolazione endocrina il calcio ionizzato Ca²⁺, mentre il calcio plasmatico è soggetto a regolazione da parte degli ormoni calciotropi, cioè il paratormone (PTH), la calcitonina (CT) e la vitamina D (1,25[OH]2D), la cui secrezione è estremamente sensibile a piccole variazioni della calcemia. Il loro compito è quello di mantenere costante la concentrazione di Ca e P nei liquidi extracellulari, agendo a livello degli organi bersaglio intestino, osso e tubulo renale.

Il calcio corporeo totale è di circa 1000 gr, di cui il 99% è contenuto nelle ossa e solo l'1% è presente negli altri tessuti come Ca extracellulare. Il calcio sierico rappresenta lo 0,9% del calcio totale corporeo (9 gr) e comprende due forme: il 40% del calcio plasmatico è legato a proteine plasmatiche, rappresentando il calcio non diffusibile, mentre l'albumina plasmatica lega per l'80% il calcio plasmatico totale, pari a 3,2-4 mg/dl. Ecco perché in caso di ipoalbuminemia si può verificare ipocalcemia.

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ha e bisogna correggere la calcemia con la formula:Calcemia = [0,8 × (4 – albumina)] + calcemia .corretta misurata% di Ca legato alle proteine Ca ionizzato2+ 2+Il risultato ottenuto esprime la e indirettamente di : illaboratorio consente di valutare il calcio totale, cioè legato e ionizzato.calcio ionizzato calcio non ionizzato o complessato distinto in e :calcio diffusibile forma biologicamente attiva ~ il 50% del calcio plasmatico– calcio ionizzato: rappresenta la pari atotale cioè .4-5 mg/dl bicarbonati, fosfati e citrati plasmatici– calcio non ionizzato o complessato con , rappresenta il10% del calcio plasmatico totale pari a .0,8-1 mg/dlCalcemiaI della sono pari a nei soggetti adulti evalori normali 8,5-10,5 mg/dl sangue 9,5-11,5apporto di calcio è garantito dal sangue materno dopol’nei bambini. Durante la vita fetale ,mg/dlla nascita latte materno ricco di calcioè garantito dal che è ma può favorire