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Endocrinologia - la neuropatia autonomica Pag. 1
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Neuropatia Autonomica

La Neuropatia Autonomica o Vegetativa è caratterizzata dall'insufficienza del sistema nervoso autonomo, con interessamento del sistema parasimpatico e simpatico. Si manifesta con un esordio insidioso e subdolo, coinvolgendo vari organi e apparati come le ghiandole sudoripare, l'apparato urogenitale, il sistema gastroenterico, il sistema cardiocircolatorio e il sistema neuroendocrino. Il rischio di mortalità è pari al 25% dei casi entro 5 anni dalla diagnosi.

Le principali manifestazioni della neuropatia autonomica includono:

  • Disturbi della sudorazione: eccessiva sudorazione o iperidrosi delle estremità superiori, ridotta sudorazione o ipoanidrosi delle estremità inferiori con secchezza della cute e fissurazioni, soprattutto al tallone che rappresenta una porta di ingresso per microorganismi responsabili di infezioni.
  • Manifestazioni cardiovascolari: tachicardia a riposo, alterazioni della frequenza cardiaca in risposta a stimoli fisiologici come l'esercizio fisico e la manovra di Valsalva, denervazione cardiaca.

più gravi si ha la confrequenza cardiaca compresa tra 80 e 90 bat/min si mantiene costante non si modificache , cioè con lo stress esercizio fisico alto rischio di IMA e morte improvvisa, , ad .ipotensione ortostatica < P sistolica di oltre 20 mmHg passando dal clino all’ortostatismo con finosincope pz deve evitare la stazione eretta prolungata pasti abbondanti ricchi dia ; il ,carboidrati assunzione di alcol bagni troppo caldi deve usare delle calze elastiche assumere, , , ,la posizione eretta in modo graduale > l’apporto di liquidi e sale dormire in posizione, ,semiortostatica mantenendo la testa sollevata di 10-20 cm casi più gravi. Nei si usa ilipotensione(mineralcorticoide, 0,1-0,4 mg/die per os), mentre in caso difluoroidrocortisoneortostatica postprandiale μg × 2 volte/die per via s.c., fino a 100-si somministra (25octreotidevasocostrizione splancnica < della produzione di ormoni200 μg × 3 volte/die) che determina

egastrointestinali ad azione vasodilatatoria .intolleranza all’esercizio fisico .maggiore frequenza di infarto miocardico silente .

manifestazioni gastrointestinali:paresi gastrica enteropatia esofagea nausea vomito senso di pesantezza gastrica da ed con , ,rallentato svuotamento anoressia alterazioni dell’assorbimento del ciboe , che compromette ilcontrollo glicemico nei pz sottoposti a terapia insulinica con iperglicemia postprandiale tardiva.terapia < l’apporto di grassiLa si basa su una con , edieta appropriata pasti piccoli e frequenti >forme persistentil’apporto . Nelle si ricorre alla terapia con , come ladi fibre farmaci procineticimetoclopramide (antagonista dopaminergico periferico e centrale, 10-20 mg × 3-4 volte/die),determina vari effetti collaterali sonnolenza astenia sintomi extrapiramidalianche se come , , e> livelli di PRL, per cui si preferisce il domperidone (antagonista dopaminergico periferico, 10-20non supera la

La barriera emato-encefalica è meglio tollerata se si assume il farmaco procinetico macrolide, che si lega ai recettori della motilina esercitando un'azione procinetica (250 mg x 3 volte al giorno per brevi periodi), molto efficace come terapia d'emergenza in situazioni acute gravi (3 mg/Kg e.v.). La diarrea, spesso sovrapposta ad un'alterata motilità intestinale e infezione batterica, può essere trattata con antibiotici ad ampio spettro d'azione, come la tetraciclina, la doxicillina e il metronidazolo, per almeno 3 settimane. La frequenza delle scariche diarroiche può essere ridotta con l'uso di loperamide (2-4 mg al giorno per via orale). In caso di malassorbimento dei sali biliari, si può ricorrere alla colestiramina (4-12 gr al giorno). La clonidina (agonista α2-adrenergico) stimola il riassorbimento di liquidi ed elettroliti dal lume intestinale.

migliorando la sintomatologia (0,1-0,2 mg × 2 volte/die) ma deve essere somministrata con cautela ipotensione ortostatica perché può causare .inibisce il rilascio di peptidi gastro-entero-pancreatici responsabili dellaL’ che sono octreotidediarrea e squilibrio idro-elettrolitico μg per via s.c. × 2 volte/die)(50-75 anche se può indurre la

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/13 Endocrinologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Endocrinologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Cignarelli Mario.