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Eziopatogenesi e Fisiopatologia del Diabete
Eziopatogenetico Diabete Mellito disordine metabolico cronico
Dal punto di vista il è un adeziopatogenesi multifattoriale. βdistruzione delle cellule natura autoimmunitariaIl è caratterizzato dalla diDiabete di tipo 1Afattori genetici predisponenti ambientaliassociato a (HLA) e , mentre il è unadiabete di tipo 1Bforma idiopatica ad eziologia sconosciuta, .distruzione delle cellule β del pancreas natura autoimmunitaria fattori geneticiLa è di , associata apredisponenti ambientali(HLA) e : distruzione delle cellule βMeccanismi AutoimmunitariI responsabili della sono:+reazione di ipersensibilità di tipo ritardato DTH mediata dai linfociti T CD4 T 1 verso gli Ag delle Hisole pancreatiche infiammazione delle insule pancreatiche infiltrati dicon insulite cioè conlinfociti T CD8 , macrofagi e linfociti NK+ .lisi delle cellule β da parte dei linfociti CTL .produzione locale di
Le citochine TNF e IL-1 danneggiano le cellule delle isole pancreatiche, causando la loro attivazione. Questo porta alla produzione di anticorpi diretti contro gli antigeni espressi dalle cellule, sia nella risposta umorale che nella risposta cellulare.
Gli anticorpi prodotti includono:
- Anti-ICA (Islet-Cell Cytoplasmic Antibodies), che sono anticorpi diretti contro le cellule insulari o le isole pancreatiche.
- Anti-IAA (Insulin Auto-Antibodies), che sono anticorpi diretti contro l'insulina.
- Anti-GAD (Glutamic Acid Decarboxylase), che sono anticorpi diretti contro l'enzima decarbossilasi dell'acido glutammico.
Questi anticorpi autoimmuni compaiono solitamente diversi anni prima dell'esordio clinico del diabete, quindi possono essere considerati indicatori eccellenti del rischio di sviluppare la malattia.
La predisposizione genetica al diabete è dimostrata dalla presenza di specifici aplotipi del sistema HLA (Human Leukocyte Antigen), in particolare HLA-DR3/DQ2 (DQB1*0201) e HLA-DR4/DQ8 (DQB1*0302) nelle popolazioni caucasiche e HLA-DRB1*0405 nelle popolazioni asiatiche.
Leukocyte Antigen (antigene leucocitario umano) attivano la risposta immunitaria legandosi ai peptidi e presentandoli ai linfociti. Questi aplotipi CD4+ sono presenti nel 2% della popolazione generale, nel 40% dei pazienti con diabete di tipo 1 e sono correlati a un rischio di sviluppare il diabete 16 volte superiore rispetto alla popolazione generale. I gemelli monozigoti hanno una percentuale di concordanza nello sviluppo del diabete inferiore al 50% rispetto ai gemelli dizigoti (concordanza: presenza dello stesso carattere in due gemelli; la concordanza elevata è indice di ereditabilità). L'aplotipo DR2/DQ6 (DQB1*0602) protegge dall'insorgenza del diabete di tipo 1 e alterazioni della risposta immunitaria.
Fattori Ambientali ritenuti responsabili delle condizioni di distruzione delle cellule del pancreas beta sono:
- infezioni virali: enterovirus, coxackievirus B4, rosolia congenita
- tossine: nitrosamine, streptozocina, vacor
Dieta: assunzione precoce di proteine del latte di mucca, cereali, glutine
Iperglicemia: insulino-dipendenza
Il diabete di tipo 1 si manifesta con retinopatia diabetica, cecità, nefropatia diabetica, insufficienza renale, neuropatia diabetica, amputazione, aterosclerosi, malattie cardiovascolari, invalidità, morte
Alto rischio di complicanze, come la retinopatia diabetica fino alla cecità, con neuropatia diabetica, amputazione, aterosclerosi, malattie cardiovascolari, a rischio di invalidità, morte
Fattori genetici e ambientali sono coinvolti nell'eziopatogenesi del diabete di tipo 1
Il diabete di tipo 2 è correlato a fattori genetici e ambientali
Rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 è 2-4 volte maggiore nei soggetti con fattori genetici (poligenica)
Il diabete di tipo 2 è più comune se entrambi i genitori sono affetti dalla malattia
La percentuale di probabilità di manifestare il diabete è molto alta nei gemelli monozigoti
I gemelli monozigoti hanno una concordanza dell'80-90% rispetto ai dizigoti