Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Endocrinologia - ipotiroidismo subclinico Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Ipotiroidismo Subclinico

Ipotiroidismo Subclinico è caratterizzato dall'assenza della sintomatologia dell'ipotiroidismo, con valori normali di TSH (valore sierico basale di TSH > 4,5 e < 10 µU/ml) e/o una risposta esagerata del TSH allo stimolo con TRH. È una condizione di ipotiroidismo subclinico in cui la ghiandola tiroidea rappresenta un compenso > del TSH riesce a mantenere normali le concentrazioni degli ormoni tiroidei circolanti. Non si tratta di una malattia in stadio avanzato, ma di una lieve o moderata disfunzione tiroidea, ecco perché si parla anche di ipotiroidismo preclinico, compensato o sindrome di limitata riserva tiroidea.

L'ipotiroidismo subclinico evolve nell'ipotiroidismo nel 2-5% dei casi/anno. La prevalenza dell'ipotiroidismo subclinico è del 4-8% nella popolazione generale, con un aumento fino al 20% nelle donne di età > 60 anni.

interessando il con ipotiroidismo. Dal punto di vista eziopatogenetico, può essere dovuto a: - tiroidite di Hashimoto - malattia di Basedow-Graves - tiroidite post-partum - tireopatie autoimmuni - tiroidite silente - cause più frequenti nelle aree con adeguato apporto di iodio - forme iatrogeniche - carenza di iodio con la dieta Dal punto di vista clinico, si manifesta con l'ipotiroidismo che si sviluppa lentamente e progressivamente nel tempo, con comparsa di sintomi e segni di insufficienza tiroidea. In realtà, il 30% dei pazienti con ipotiroidismo subclinico presenta sintomi suggestivi di ipotiroidismo dopo qualche mese dall'inizio della malattia. L'ipotiroidismo subclinico può evolvere verso l'ipotiroidismo manifesto nel 5% dei casi.

insufficienza, secchezza della cute, disturbi della memoria, astenia, crampi muscolari, tireotossicosi, intolleranza al freddo, edema palpebrale, stipsi.

Indagini di Laboratorio:

Diagnosi:

  • livelli sierici basali di TSH elevati
  • risposta esagerata del TSH al test di stimolo con TRH
  • livelli sierici normali o ai limiti inferiori di FT4
  • presenza di Ab anti-Tg e anti-TPO
  • eziologia autoimmune: indica l'ipotiroidismo subclinico
  • colesterolo totale e LDL > HDL < (fattori di rischio coronaropatie)
  • trigliceridi normali
  • [ ] ematica Apolipoproteine ApoA-I, ApoA-II, ApoB > o normali
  • [ ] ematica Transcortina, SHBG e peptide sierico del procollagene III possono essere <
  • Prolattinemia > nel 10% dei casi
  • tempo di intervallo sistolico rapporto periodico di preeiezione/tempo di eiezione ventricolare: sx > (PEP/LVET) può essere
  • Test Psicometrici: la risposta può essere alterata
LT dose di 50-75 µg/die La terapia è in genere alla LT, utile per: 4- prevenire l'evoluzione nell'ipotiroidismo manifesto. - per mantenere nei limiti della norma i lipidi sierici e ridurre il rischio di coronaropatia nel pz compensatila. - in maniera efficace impedisce la progressione delle placche aterosclerotiche. - migliorare i parametri emocoagulativi e la lipoproteinaterapia è sempre indicata. TSH > 10 mU/ml TSH > 4,5 e < 10 mU/ml presenza di Ab antitiroidei oppure in donne in gravidanza con disfunzione ovarica e infertilità o con presenza di gozzo e ipercolesterolemia. Il follow-up si basa su: - dosaggio sierico basale di TSH e FT ogni 6 mesi, - colesterolemia totale e frazionata: in caso di FT < 4 e TSH > 4, è necessario incrementare il dosaggio della LT.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/13 Endocrinologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Endocrinologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Cignarelli Mario.