Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Endocrinologia - i testicoli Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Struttura del testicolo

Il testicolo è costituito da 2 componenti: - Le cellule interstiziali di Leydig che secernono gli androgeni, in particolare il testosterone. - I tubuli seminiferi costituiti dalle cellule germinali e dalle cellule di Sertoli.

Spermatogenesi

Le cellule germinali sono deputate alla produzione degli spermatozoi, mentre le cellule di Sertoli forniscono lipidi, glicogeno e lattato alle cellule germinali per la produzione di energia. Le cellule di Sertoli regolano anche le varie fasi della spermatogenesi mediante la produzione di proteine come l'ABP (Androgen Binding Protein) e l'inibina, oltre ad altri fattori di crescita.

Sintesi degli Steroidi Testicolari

La sintesi degli steroidi testicolari avviene a livello delle cellule di Leydig, in seguito alla stimolazione da parte dell'LH. Il colesterolo, veicolato dalle LDL (lipoproteine a bassa densità), viene sintetizzato nella cellula a partire dall'acetato e successivamente convertito in testosterone, androstenedione, DHEA e DHT (dihidrotestosterone). Il testosterone è il principale steroide testicolare, seguito dall'estradiolo (E2).

Il 95% del testosterone viene prodotto a livello dei testicoli come DHT ed E2, mentre il 80% deriva dalla conversione periferica dei precursori di origine testicolare e surrenale e il 20% viene prodotto a livello del testicolo.

La secrezione del testosterone avviene in maniera indipendente dalla secrezione pulsatile dell'LH, infatti la risposta del testicolo allo stimolo con LH è tardiva (24-72 h).

Il trasporto degli steroidi testicolari si deve all'albumina, alla transcortina CBG e alla SHBG. Solo il 2% degli steroidi testicolari è presente in circolo in forma biologicamente attiva.

Il metabolismo del testosterone avviene in gran parte a livello del fegato, con la formazione di numerosi metaboliti inattivi come l'androsterone e l'etiocolanone (17-chetosteroidi), nonché vari dioli dopo coniugazione con acido glicuronico o acido solforico, che sono escreti con l'urine. Solo lo 0,3% del testosterone è convertito in estradiolo.

circolante attraverso l'organismo. Lo estradiolo viene convertito in enzima aromatasi in tessuto adiposo, fegato, muscoli, follicoli piliferi, cellule di Leydig, cellule di Sertoli e alcune aree cerebrali. L'estradiolo ha un'azione di soppressione della secrezione di FSH-LH ipofisarie ed è di 200 volte superiore a quella del testosterone. Il testosterone viene convertito in DHT, un androgeno più potente, in molti tessuti, tra cui prostata, ghiandole sessuali accessorie e cute del tratto genitale. DHT modula l'azione androgenica sulla cute nel periodo post-puberale. Poi abbiamo l'enzima 5-alpha-reduttasi di tipo 2 presente nella prostata, che converte il testosterone in DHT. DHT svolge un ruolo importante nella differenziazione sessuale maschile durante il periodo fetale, nella differenziazione del seno urogenitale nella prostata e negli organi genitali esterni. DHT agisce a livello della cute e degli organi sessuali accessori come la prostata durante tutta la vita.

adulta il come lavescicole seminalie .DHT metabolizzato a livello dei tessuti bersaglio 3α-androstenedioloIl viene a sua volta a ,glucuro-coniugato eliminato con le urineed .Meccanismo d’Azione degli androgeni testicolari interazione con specifici recettoriprevede l’Ilnucleari superfamiglia dei recettori degli ormoni steroidei interagendoappartenenti alla (cr. X),con siti specifici della matrice nucleare (ARE Androgen Responsive Element) che determinanomodificazioni conformazionali attivazione del sito di trascrizione sintesi dicon con conseguenteproteine specifiche .testosterone e DHT sono 5 e 20 volte più potenti rispetto al DHEA e androstenedioneIl .Funzioni degli androgeni nel maschiLe sono diverse, infatti favoriscono:differenziazione dei genitali interni ed esterni durante l’embriogenesi la .sviluppo e mantenimento dei caratteri sessuali secondari comparsa di barba e baffi lo , cioè ,iniziale caduta dei capelli sviluppo dei peli pubici

e ascellari secrezione ghiandole, (a rombo),sebacee sviluppo del laringe ispessimento corde vocali abbassamento del tono della voce, , con ,

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/13 Endocrinologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Endocrinologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Cignarelli Mario.