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Endocrinologia - i deficit enzimatici congeniti della steroidogenesi Pag. 1
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Dal punto di vista si fa una distinzione tra:

Forma classica con perdita di sali - (deficit 21-idrossilasi, aplotipo HLA-A3, Bw47, Bw51, DR7).

Forma classica virilizzante semplice - deficit 21-idrossilasi, aplotipo HLA-A3, Bw47, Bw51, DR7).

Forma non classica - (deficit 21-idrossilasi, aplotipo HLA-B14).

Le forme classiche sono quelle da, nascita meno gravi blocco parziale della steroidogenesi, mentre le forme non classiche sono da, asintomatiche ad insorgenza in età adulta o deficit totale del 21-idrossilasi deficit di.

La Forma classica con perdita di sali è causata da un concortisolo e aldosterone eccessiva sintesi di androgeniun', associato ad. Si manifesta alla nascita coniposodiemia iperpotassiemia acidosi ipotensione arteriosa (< 110 mEq/L) e (> 10 mEq/L) con, adcollasso cardiocircolatorio morte del pz non si intervienealto rischio di (arresto cardiaco) e.

setempestivamente con terapia sostitutiva. La virilizzazione è presente sin dalla nascita con eccesso di androgeni, determinando che nelle femmine può essere presente pseudoermafroditismo con ipertrofia del clitoride talmente marcata da inglobare l'uretra e formare un organo simile al fallo, criptorchidismo bilaterale e ipospadia. Nei maschi la sindrome passa inosservata e non si ha la comparsa delle manifestazioni dovute alla perdita di sali fino a quando non si ha la comparsa di pubertà precoce. Durante la pubertà precoce si osserva una crescita staturale spiccata rispetto all'età, modificazioni dell'infanzia, tono della voce eccessivo, sviluppo dei peli pubici, ascellari, ecc. La forma classica virilizzante semplice è causata da un deficit lieve di aldosterone senza perdita di sali e un deficit di cortisolo lieve. Il feedback negativo del cortisolo, seppur ridotto, riesce a inibire la secrezione di ACTH e la sintesi di testosterone.con conseguente virilizzazione, iperplasia corticosurrenale responsabile di deficit enzimatico, lieve iperandrogenismo asintomatico. Le forme non classiche sono dovute a insorgenza tardiva di acne, irsutismo, virilizzazione, infertilità dopo la pubertà o ad adrenarca precoce. Nel sesso femminile, nel caso di sindrome adreno-genitale, la diagnosi è di sospetto nei neonati di sesso femminile che presentano genitali ambigui. Le indagini di laboratorio e strumentali devono essere utilizzate per confermare la diagnosi, individuare le gonadi e gli annessi anche se l'analisi del cariotipo consente di definire il sesso cromosomico. L'ecografia pelvica è sufficiente per valutare il deficit dei glucocorticoidi, mineralcorticoidi, eccesso di androgeni, iposodiemia e l'iperpotassiemia acidosi associati o meno a iperplasia corticosurrenale. La diagnosi prenatale consente la diagnosi precoce del deficit enzimatico.Il dosaggio nel liquido amniotico del 17-idrossiprogesterone e 11-desossicortisolo, per la diagnosi dei deficit della 21-idrossilasi e 11β-idrossilasi, trattare la malattia in, consentendo di epoca fetale prevenire la virilizzazione dei feti genotipicamente femmine e di diagnosi di insufficienza surrenale congenita dosaggio degli steroidi. La si basa sul in condizioni basali dopo test di stimolo con ACTHe. Determinazione plasmatica degli Androgeni. La, cioè DHEA, DHEA-S, androstenedione, RIA testosterone e diidrotestosterone, avviene con metodo e i sono (tab. 14.6): v.n. DHEA–: 200-1300 ng/dl nel M e nella F DHEA-S–: 90-400 µg/dl nel M 50-330 µg/dl nella F testosterone totale–: 300-1200 ng/dl nel M 20-70 ng/dl nella F testosterone libero–: 70-185 pg/ml nel M 3-8 pg/ml nella F diagnostico più attendibile il dosaggio della frazione libera del testosterone Dal punto di vista è plasmatico frazione biologicamente attiva non risente.delle interferenze di, perché è la efarmaci o altri steroidi non è influenzato dai valori plasmatici della SHBGe.dosaggio del testosterone totale influenzato dalle [ ]Il (testosterone e diidrotestosterone) èplasmatiche delle SHBG a cui si legano con alta affinità dosaggio della [ ] totale del, mentre ilDHEA e DHEA-S non subisce alcuna interferenza .estrogeni stimolano la produzione di SHBG testosterone la inibisceConsiderando che gli e il , ilivelli circolanti della proteina di trasporto più elevati nel sesso F rispetto al Msono .gravidanza terapia estrogenica cirrosi epatica ipertiroidismo età> le [ ] di SHBG , mentre l’La , , e ,acromegalia irsutismo obesità < le [ ] di SHBG, e (tab. 14.5).E’ possibile effettuare il dosaggio della SHBG metodo immunometricocon ottenendo div.n. 0,2-e .1,4 µg/dl nel M 0,6-3,6 µg/dl nella F soppressione dei livelli ditest di soppressione con basse dosi di

Desametasone provoca una iperplasia surrenale congenita nell' DHEA e DHEA-S. L'iperandrogenismo di origine materna è importante per la diagnosi di tumori surrenali o ovarici androgeno-secernenti. La terapia con androgenio è utile per sopprimere la secrezione di ACTH e prevenire le manifestazioni della malattia in fase prenatale. La terapia medica ormonale sostitutiva è necessaria per correggere le anomalie dei genitali esterni. La terapia chirurgica è indicata subito dopo la nascita in presenza di genitali ambigui. Le indagini di laboratorio confermano il deficit della steroidogenesi, per cui è importante stabilire il sesso verso cui indirizzare lo sviluppo del neonato per ottenere una normale attività minzionale, sessuale e riproduttiva. L'attività riproduttiva dipende dal grado di differenziazione degli organi genitali interni e delle gonadi.

La disidratazione da iperplasia surrenale congenita subito dopo la nascita può manifestarsi con perdita di sali e iposodiemia, per cui il 1° giorno di vita bisogna intervenire subito mediante una reidratazione per fleboclisi con soluzione salina isotonica alla dose di 100 ml/die/Kg di peso, associata nella fase iniziale a somministrazione di 1,5-2 mg/Kg di idrocortisone e.v. seguita da 1,5-2 mg/Kg di idrocortisone alle stesse dosi per via i.m. ogni 8 h per 24h.

A partire dal 2° giorno si ricorre a idratazione alternando la soluzione salina isotonica con una soluzione fisiologica contenente glucosio al 5%. Quando il bambino è in grado di alimentarsi si ricorre a reidratazione per os con 1-2 gr/die/10 Kg di peso corporeo di NaCl in 3-4 dosi. La dose dell'idrocortisone i.m. viene dimezzata. Al 2° giorno la somministrazione viene gradualmente ridotta nei giorni successivi fino ad arrivare alla dose di mantenimento di 15-20 mg/die/m di superficie corporea per os.

In 3 somministrazioni, la terapia di mantenimento compensa l'insufficienza cortisolica, sopprime l'ipersecrezione diLa eACTH responsabile dell'iperstimolazione della corteccia surrenale < della, con conseguente produzione di androgeni. La somministrazione dell'idrocortisone non è sufficiente a ottenere l'effetto mineralcorticoide desiderato, si riscontra un'alta attività reninica plasmatica (PRA), bisogna somministrare un mineralcorticoide, come il perfluoroidrocortisone, alla dose dell'idrocortisone, una dose unica di 0,05-0,1 mg/die per os per evitare il ritardo della crescita e pubertà nel bambino, come nel caso del prednisone e desametasone.

Dopo aver definito il sesso verso cui indirizzare il neonato, i genitali esterni vengono correttamente chirurgicamente corretti nei bambini con sesso cromosomico femminile (XX) e genitali esterni ambigui entro il 1° anno di età o prima dell'età scolare.

Si esegue la al perrescissione del clitoridepreservare la sensibilità dell'organo rimandata all'adolescenza, mentre la viene .vaginoplasticapseudoermafroditismo maschile preferibile indirizzare il sesso verso il fenotipoIn caso di èfemminile anomalie dei genitali esterni non consentono di avere un'attivitàdato che leminzionale e sessuale maschile normale correzione chirurgica nell'infanzia, ricorrendo a .periodo puberale pz con fenotipo maschile carenza di androgeni (deficit di 3β-Nel nei eidrossisteroidodeidrogenasi) si ricorre a con ,terapia sostitutiva ormoni sessuali androgenisomministrando a seconda del peso del pz una dose variabile da 50 a 200 mg di testosterone.enantato per via i.m. ogni 3-4 settimaneperiodo puberale pz con fenotipo femminile carenza di estrogeni (deficit 17α-idrossilasiNel nei epseudoermafroditismo maschile in cui è stata effettuatae 3β-idrossisteroidodeidrogenasi) o conuna correzioneLa terapia chirurgica dei genitali esterni di tipo femminile si ricorre a terapia sostitutiva per favorire lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, somministrando estrogeni. La dose iniziale è di 5 µg/die per os, poi si aumenta a più di 5 µg/die ogni 6 mesi. Nei soggetti con genotipo femminile, questo dosaggio può raggiungere un massimo di 20 µg/die. La terapia determina sanguinamento vaginale per indurre un ciclo mestruale regolare, ma per evitare questo effetto collaterale, bisogna aggiungere un progestinico come il medrossiprogesterone acetato. La dose è di 5-10 mg/die per os dal 10° al 21° giorno della terapia estrogenica. La terapia si basa sulla Terapia delle Forme non classiche di iperplasia surrenale congenita con terapia glucocorticoide sostitutiva-soppressiva. Si utilizza desametasone con una dose di 0,25-0,5 mg per os. Non è necessario associare un mineralcorticoide nei pazienti che, mentre assumono una sufficiente quantità di liquidi e di sodio con la dieta, sera prima di coricarsi.

Iniziata precocemente, la terapia può prevenire e ripristinare l'irsutismo. La terapia deve essere per il ciclo mestruale, l'irsutismo di vecchia data e l'iperandrogenismo cronico. In caso di alterazioni micropolicistiche dell'ovaio, la terapia glucocorticoide soppressiva è meno efficace. Trattare i feti affetti.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
4 pagine
SSD Scienze mediche MED/13 Endocrinologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Endocrinologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Cignarelli Mario.