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La cisti del dotto tireoglosso è definita una
neoformazione o nodulo del collo che origina dalle
cellule e tessuti residui dopo la formazione della
ghiandola tiroidea durante l’embriogenesi.
La diagnosi spesso avviene in età prescolare o
l'adolescenza.
Spesso compare dopo un’infezione respiratoria
quando diventa più grande e causa dolore.
La cisti del dotto tireoglosso è congenita.
La cisti in genere si riempie di liquido o muco, e tende ad
aumentare di volume in caso di infezioni della cisti stessa.
La cisti più grande determina difficoltà nella deglutizione o a
respirare.
Il quadro clinico della cisti del dotto tireoglosso è tipicamente
caratterizzato dai seguenti sintomi e segni:
Massa cistica di consistenza molle palpabile al collo.
Eritema e gonfiore, specie in caso di sovrainfezione.
Fistole cutanea da cui esce muco.
Difficoltà nella deglutizione o respirazione nel caso delle cisti più
voluminose.
La diagnosi della cisti del dotto tireoglosso si basa sulle seguenti
indagini:
Analisi del sangue (funzione della tiroide)
Ecografia del collo
Scintigrafia della tiroide con radioiodio.
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