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Somma vettoriale
|V1| = √V22 + V22 + 2(V2).(V2).cosα
R = √Rx2 + Ry2
Sottrazione
V1 - V2 = V1 + (-V2)
Rx = Ax - Bx = x
Ry = Ay - By = y
Moltiplicazione
- Prodotto scalare
- Prodotto vettoriale
a•b = a•b•cosα
a∧b = a•b•senα
Direzione
tg = y/x
tg = Ay/Ax
Errore assoluto (E) = xmax - xmin/2
Errore relativo (ER) = E/media
Errore% (Ep) = 100•(ER)%
- L'errore assoluto su una somma o diff. è uguale alla somma degli errori assoluti delle singole misure
- L'errore % su un prodotto o su un quoziente di più misure è uguale alla somma degli errori percentuali delle singole misure.
FORZE SCALARI
- LA TEMPERATURA
- ENTROPIA
- EM. CINETICA
- POTENZIALE
- LAVORO
- MASSA
- CARICA ELETTRICA
FORZE VETTORIALI
- IL MOMENTO DI UNA F
- LA VELOCITA'
- LA FORZA
- L'IMOUZIONEMAC METICA
- QUANTITA' DI MOTO
- CAMPO ELETTRICO
MOTO CIRCOLARE UNIFORME
T(periodo) = 1/T ⊕ 2π/ω [s]
V(frequenza) = 1/T [1/s] = [Hz]
ac = v2/r = ⊕(ω2r) [m/s2]
ω(velocita angolare = Δx/Δt [rad/s]
VH(media) tangenziale
ω = 2πrad/T [rad/s] ⊕ V/r [vettore]
V(velocita) = ωr [m/s2][km/h]
CIRCONFERENZA, V = (2πr)/T
A = πr2 = πd2/4 d = 2r P = 2πr
DA GRADI A RADIANTI
α° : 180° = αrad π
MOTO OSCILLATORIO ARMONICO
PULSAZIONE(ω) = 2π/T ⊕ 2πτ
LEGGE ORARIA = S = Acos(ωt)
(NO SFASAMENTO)
««»» x(t) = Acos(ωt + ◻)
(SI SFASAMENTO)
ACCELERAZIONE â = -ω2s
T = 2π√◻/g (PERIODO)
Energia Meccanica
Etot = Ek + Ep [J]
Etot = 1/2 m v2 + mgh [S]
Energia Cinetica
Ek = 1/2 m v2 [J]
• Teorema Energia Cinetica
ΔEk = EkB - EkA = -L
EkA/EkB = v2B/ v2A
Energia Potenziale
• Gravitázione: Ep = mg h
• Elastica: Ep = 1/2 k x2
L = -ΔEp (EpB - EpA)
Urto
m1v1 + m2v2 = m1v1’ + m2v2’
Quantità di Movimento P = m·v [Kg·m/s]
* Elastici: Ek e P si conservano
* Anelastici: solo P si conserva
* Quantità di calore ceduta dal corpo più caldo al corpo più freddo
ΔQ = m1 • C1 • (T1 - Te)
* Il più freddo assorbe una quantità di calore
ΔQ = m2 • C2 (Te - T2)
[m1 • C1 (T1 - Te) = m2 • C2 (Te - T2)]
* Se 2 oggetti ≠ vengono posti a contatto
Te = T1 • m1 • C1 + T2m2C2 / m1C1 + m2 C2
* Se 2 oggetti della stessa natura (C1 = C2)
Te = T1 • m1 + T2 • m2 / m1 + m2
• Io PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
ΔU = Q - L
Lavoro che il sistema cede all'ambiente
Energia interna (funzione di stato)
Calore che il sistema assorbe dall'ambiente
NB Nei gas perfetti l'energia interna dipende esclusivamente dalla temperatura dei gas.
i = r il raggio incidente si riflette su se stesso
d2 > d1 (il mezzo passa da una velocità ad una c) allora θ1 > θ2 rifrazione ed il raggio si avvicina alla normale.
m2 = v1 m1 = v2
⇒ v1 = seni v2 = senr
m = indici rifrazione assoluti
m = c/v > 1
c = velocità luce nel vuoto = 3·10⁸ m/s
v = velocità in m/s dell'onda elettromagnetica nel mezzo considerato
adimensionale
- vuoto = 1
- aria = 1,00029
- acqua = 1,33
- ghiaccio = 1,31
- vetro (crown) = 1,5
- vetro (flint) = 1,65
- diamante = 2,4
- IL MOMENTO DI UNA FORZA
Detto anche << momento torcente >>
M = r × F
[N × m] = [S]
posizione che individua il punto di applicazione della forza (braccio della forza)
• modulo M = rFsenθ
θ = arcsen(H / rF)
Per il verso del momento bisogna utilizzare la regola della mano dx:
- pollice nel verso di r
- indice nel verso di F
- dito medio ci dirà il verso del vettore → M
Essendo un vettore, il verso può essere positivo o negativo
- antiorario = positivo
- orario = negativo
IL FULCRO = punto di rotazione
Per aumentare il valore del momento torcente abbiamo 2 possibilità:
- aumentare il modulo della forza
- possiamo aumentare la lunghezza del braccio.
III° GENERE
Abbiamo la forza motrice che si trova tra il fulcro e la forza resistente.
Sono sempre svantaggiose:
Es: pinzette sopracciglia
- Equilibrio
Si verifica quando la somma delle forze esterne e la somma dei momenti delle forze sono entrambe nulle.
Un corpo esteso è in equilibrio statico ossia è fermo rispetto ad un sistema di riferimento, se ogni suo punto è in quiete.
- EQ. STABILE => per ogni perturbazione della posizione di eq. il punto tende sempre a tornare verso la posizione iniziale.
- EQ. INSTABILE => anche piccole perturbazioni fanno allontanare il punto immediatamente.
- EQ. INDIFFERENTE => per qualsiasi spostamento il punto P non tende né ad allontanarsi, né a tornare alla posizione iniziale.