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Presupposti per la nomina di un amministratore di sostegno
Richiede i seguenti presupposti:
- Infermità o menomazione fisico/psichica
- Impossibilità, anche parziale e temporanea, di provvedere ai propri interessi
In ogni caso all'amministratore vengono dati solo i poteri necessari, viene lasciato il più possibile all'amministrato.
Un medico nominato dal giudice deve compiere un esame completo della persona. Poi si indica la tipologia e la natura degli atti che l'amministratore può compiere autonomamente e l'ampiezza dei suoi compiti. Una persona può nominare anche per il futuro un suo eventuale amministratore di sostegno.
Morte della persona
Si ha quando cessa l'attività celebrale. La morte di una persona fa aprire subito una successione verso gli eredi.
Gli enti giuridici
Sono gruppi organizzati circoscritti che perseguono obiettivi comuni ad un certo numero di persone fisiche, che operando singolarmente non ci riuscirebbero (art. 18 Cost.).
Nel periodo della dittatura fascista
le associazioni dovevano essere autorizzate Le tipologie di soggetti del rapporto giuridico sono:- Persona fisica (essere umano)
- Persona giuridica (ente collettivo)
- Enti (collettivi) di fatto
Organizzazione collettiva (complesso organizzato di persone e cose) per la realizzazione di fini che la singola persona fisica non può raggiungere o fatica a raggiungere.
Il riconoscimento della persona giuridica avviene solamente dopo la sua iscrizione nel registro Persone Giuridiche. Con il riconoscimento la persona giuridica acquisisce la personalità giuridica (acquista diritti e assume obblighi).
Tra questi diritti vi è l'autonomia patrimoniale perfetta (il patrimonio della persona giuridica è distinto e separato da quello di ogni singola persona fisica). Inoltre la persona giuridica risponde delle obbligazioni assunte con il proprio patrimonio, senza coinvolgere quello delle persone fisiche che la compongono.
Enti di fattoSe un ente non ha
Il riconoscimento ha solo la soggettività giuridica, cioè può essere titolare di situazioni soggettive giuridiche, ma i componenti non vengono tutelati da alcun diritto.
Associazione in generale
Pluralità (≥2) di persone fisiche che si organizza per il perseguimento di uno scopo non lucrativo.
L'associazione è su base personale, e come si vedrà successivamente è uno degli elementi di distinzione con le fondazioni.
L'essere non lucrative non significa che non possono fare utili, ma che essi devono essere reinvestiti obbligatoriamente per fini utili alla stessa associazione (non devono rimanere nelle casse dell'associazione o tantomeno delle persone fisiche).
Organo: persone fisiche mediante le quali l'ente agisce direttamente, in nome proprio e per conto proprio.
Esistono tre organi, che rispecchiano all'incirca i tre poteri dello Stato italiano:
Organo esecutivo: amministratori
Organo deliberativo: assemblea
Organo di controllo: probi viri (eventuale presenza di esso, • ma non obbligatoria)
Il rapporto tra associato e associazione
L'associato non ha diritto all'ammissione nell'associazione, il recesso è libero (può uscirne quando desidera senza dare motivazioni), e può essere escluso dall'associazione solo per gravi motivi (altrimenti ci può essere una espugnazione e successiva reintegra dell'associato).
L'associato quando entra a fare parte dell'associazione inizia a godere dell'autonomia patrimoniale perfetta:
- I creditori dell'associazione agiscono solo su essa
- I creditori dell'associato agiscono solo su di lui
- Il rapporto tra socio e associazione è limitato al conferimento del contributo (col diritto del socio di effettuare il recesso non si ha il patrimonio versato restituito)
Estinzione dell'associazione
Una associazione si può estinguere (=cessare di esistere) per
Le seguenti cause:
- Volontà degli associati
- Scopo impossibile da raggiungere
- Disposizione dell'autorità per un venir meno dei requisiti obbligatori
Mancanza degli associati:
- Delibera dell'assemblea
- L'estinzione di un'associazione porta necessariamente ad una liquidazione dei suoi beni:
- I liquidatori riscuotono i crediti e pagano i debiti
- Devolvono eventuali patrimoni residui con finalità analoghe
- L'associazione infine viene cancellata dal registro
Associazione non riconosciuta:
Molte associazioni (es. i partiti politici e i sindacati) non si fanno riconoscere di proposito per evitare il controllo sull'ente da parte delle autorità.
L'associazione non riconosciuta ha le seguenti caratteristiche:
- Scrittura privata: i soci regolano i loro rapporti autonomamente
- Soggettività giuridica: l'associazione può comunque essere titolare di situazioni giuridiche
Un negozio giuridico ha elementi essenziali:
- Dichiarazione di volontà
- Causa (funzione economica)
- Oggetto (materiale o anche diritto su di esso)
- Forma (quando richiesto a pena di nullità)
È caratterizzato dalla teoria cosiddetta dell'affidamento: sono tutelati i terzi che, in buona fede, hanno riposto fiducia in una altrui dichiarazione, anche se difforme dalla volontà del dichiarante.
Un negozio giuridico possiede anche elementi cosiddetti accidentali:
- Termini (evento certo)
- Condizioni (evento incerto)
- Modo (onere)
Esistono varie categorie di negozi giuridici:
- Unilaterali (es. testamento, procura)
- Bilaterali (es. compravendita)
- Plurilaterali (es. scioglimento comunione, creazione associazione)
- Tra vivi (es. compravendita)
- A causa di morte (es. testamento)
- Titolo oneroso (es. compravendita)
- Titolo gratuito (es. rinuncia a un credito, donazione)
Volontà e dichiarazione
La volontà assume rilievo giuridico quando
viene dichiarata (approssimazione per rendere più snello il diritto) Mancanza di volontà (es. violenza fisica di una persona che con una pistola puntata alla tempia mi costringe a firmare il contratto). In questo caso il contratto è nullo (non entra mai in validità) Volontà è dichiarazione: 1. Riserva mentale (es. vado in un negozio a comprare l'iPhone e un bravo venditore mi convince ad acquistare altri accessori extra che non avevo pianificato di comprare) voluta. In questo caso il contratto è valido. 2. Errore ostativo: consiste in un errore nella dichiarazione che non corrisponde alla volontà. Se viene provato l'errore si può annullare il contratto. 3. Simulazione: si simula volutamente un contratto diverso da quello che si vuole realmente fare con lo scopo di ingannare una terza parte. In questo caso la simulazione non è opponibile ai terzi, ed è inefficace tra le parti del contratto simulato. Vizidella volontà (volontà presente ma viziata):- Errore vizio: falsa rappresentazione della realtà che porta un soggetto a stipulare un contratto diverso da quello che avrebbe realmente voluto, e che costituisce un vizio del consenso tale da causare l'annullabilità del contratto, il quale è annullabile.
- Dolo (truffa): se una parte induce l'altra a contrarre un negozio dove sono presenti artifizi o raggiri, il contratto è annullabile.
- Violenza morale (né timore reverenziale): una parte minaccia l'altra di subire gravi conseguenze per indurla a firmare il contratto, il quale, anche in quest'ultimo caso, è annullabile.