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Metodo d'indagine = Metodo logico deduttivo o sperimentale.
5 fasi principali:
- Determinazione del campo d'indagine
- Individuazione delle variabili
- Ipotesi sulle relazioni (rel teoriche)
- Applicazione del metodo (rel teoriche)
- Interpretazione dei risultati (rel teoriche)
Una variante è rappresentata dal metodo logico-induttivo, attraverso quale si inizia con osservazione dei fatti, per ricercare nessi, per costruire poi i modelli (si costruiscono i modelli e schemi).
Nozione di Modello → pag. 36
- Modelli descrittivi: sono costruiti da relazioni basate sui dati empirici.
- Teoria: Teoria è costruita da relazioni astratte basate ciò che esplicano aspetti di ricerca.
Nozione di variabili economiche → sono grandezze, messe a confronto, che aiuti varia al variare dell'altro.
Le variabili sono in relazione (relazione causale).
Per misurare le variabili bisogna associare ai numeri:
- Numero variabile = qualsiasi numero corrispondente ad una formula (e, √π).
- Formula (che servono per misurare una variabile economica) = definiscono andamen delle variabili.
- L'insieme di valori (cioè di natura) si definisce insieme di definizione o di esistenza.
L'insieme di definizione (campo di valori [cioè numeri]) comprende numeri reali
Classificazione dei numeri:
- Numeri naturali - sono numeri interi
- Numeri razionali - sono le frazioni
- Numeri irrazionali - [a-sotto decimali periodici]
- Numeri reali - sono i numeri positivi, negativi, interi e frazioni, irrazionali e razionali.
Da sost. nella misurazione delle variabili economiche
La funzione
Si ha quando un insieme di numeri ha grandezza (b) in altre parole la funzione serve a rappresentare le relazioni esistenti tra due o più variabili.
y=f(x) → variabile dipendente: o immagine
D = x → variabile indipendente (questa può essere scelto a piacere)
Pagina 50 - (corse si riusciva a fare: lineari)
Funzione lineare
y=g x + q → variabile dipendente x = variabile indipendente m e q sono due parametri che indicano
- a) m → inclinazione o coefficiente angolare
- b) q → il valore del punto in cui la retta interseca l'asse delle ordinate (o immagene)
Pagina 62. Calcolo di elasticità (E)
Si parla di elasticità del prezzo della domanda di mercato.
Si scrive E = (EA)
E = ΔQ / Q ; ΔP / P
Tipologie di elasticità:
- 1. Puntuale
- 2. Incrementale alcolista
- 3. In taschetta estinisa
ΔR → Pagina 82 libro superiore
Le preferenze del consumatore (assunzione)
- Il consumatore deve scegliere quale paniere fra tra A oppure B
[afferma] se questi gli produce soddisfazione
- A> B preferenza A
- B> A caso inverso B
- A~B il caso di indifferenza
- Ipotesi di completezza: afferma il comportamento del consumatore. Il consumatore ha le idee chiare se A>B o AB B>C. Ancora per coerenza nella testa del consumatore si deve verificare A>C
- Ipotesi di non sazietà: il consumatore sceglie il paniere con più beni a livello quantitativo
- Ipotesi di convessità: vedi libro pag.90
Curva di indifferenza
Per diseguaglianze vedi libro pag.94
L'utilità marginale (UMg) si esprime in termini formali così:
UMgA = ΔU / ΔQA oppure UMgQ2 = ΔU / ΔQ2
Da queste due formule è possibile esprimere anche utilità totale variata (U) considerando utilità marginale (UMg).
ΔU = UMgA • ΔQA
ΔU = UMgQ2 • ΔQ2
Relazione tra SMS (saggio marginale di sostituzione) e utilità marginale.
SMs = - ΔQ2 / ΔQA
UMgA = ΔUA / ΔQ1 UMgQ2 = ΔUA / ΔQ2
ΔU = UMgA • ΔQA ΔU = UMgQ2 • ΔQ2
Quindi
(UMgA • ΔQA) - (UMgQ2 • ΔQ2) = 0
SMs = - ΔQ2 / ΔQA UMgQ2 / UMgQ2 Relazione tra SMS e UMg
Curva di Domanda Indivuale
Domanda: PA - QA
Proporzionalità inversa
Curva Domanda Indivuale
Variazione di prezzo su variazione di QA
Le Imprese e la Teoria della Produzione
- Domanda = consumatori
- Offerta = impresa
La teoria delle imprese studia i comportamenti dell'imprenditore.
- La teoria dell'impresa e della produzione va letta in diverse ottiche:
- Impresa come agente economico individuale
- Impresa come agente economico razionale
- Impresa che trasforma i fattori di produzione (input) in beni/servizi finiti (output)
(Fine introduzione)
Funzione di Produzione
- Fattori di produzione sono le risorse per produrre prodotti finiti. Se i fattori di produzione sono:
- 1) fissi - allora il periodo breve
- 2) variabili - allora si parla di lungo periodo
La funzione di produzione è la relazione che ci permette di ottenere il massimo output con la migliore combinazione di input a disposizione dell'imprenditore.
Dal breve al lungo periodo con le due variabili
A
K3
K2
B
I(α2)
I(α2)
I(α1)
I(α0)
I(α3)
K1
X1
Analisi degli isocquanti di produzione:
- L’isocquanti (Iα0) ha un andamento decrescente con convessità verso l’alto. Questo perché ad ogni aumento del fattore produttivo X1 corrisponde una diminuzione di quello X2.
- Gli isocquanti di produzione indicano la quantità di output prodotta. Se la quantità ad un certo punto è maggiore ci si allontana dall’origine (es. Iα2 e Iα0). Il caso contrario ci si avvicina (es. Iα3).
- La convessità verso l’alto indica la tecnica utilizzata. Per avere una tecnica efficiente (C) bisogna congiungere con una retta i punti.
PmK PmL
------- = -------
WL WK
L'impresa minimizza il costo totale di produzione, quando realizza l'uguaglianza fra le produttività marginali dei fattori produttivi, tenendo conto del loro costo unitario.
L'impresa quindi avrà solo isocosti di produzione, e diversi livelli di isoquanto.
Grafico nella variazione del prezzo di un fattore produttivo
Isocosto (a0)
A B
O
Sentiero in espansione della produzione
Grafico
Ad ogni livello d'isocosto corrisponde una curva di isoquanto.
Le caratteristiche della concorrenza perfetta sono:
- Omogeneità dei beni offerti. I beni sono omogenei tra di loro, oppure perfetti sostituti, per cui l'impresa vende lo stesso prodotto al prezzo di equilibrio, l'insieme di acquirente e vendite al bene aumenta se, e solo se, si riduce il prezzo.
- Numerosi agenti economici. Sono una pluralità di imprese e il consumatore indistinguibili sia dal lato dell'impresa che dal lato del consumatore stesso. Non si sarà mai una produzione tale o di tale quantità da far provocare variazione dei prezzi.
- Assenza di barriere all'entrata. Non vi sono limiti nel far entrare un agente economico nel mercato.
- Informazione perfetta. Le imprese e i consumatori sono ben informati circa le caratteristiche dei prodotti.
Breve periodo (pagina 216)
- Scelta di produzione.
Il breve periodo presenta sia costi fissi (CF) che costi variabili (CV) che ogni momento un'impresa presenta sul mercato, esso è detto periodo di breve periodo in quanto non si terrà alle imprese o entrata degli stessi è necessaria per entrare nel mercato.
RT = Ricavi totali
P = Profitti o utile
Q = Quantità di profitto
CT = Costi totali
Quindi, π = R - C = Prezzo del bene x Quantità venduta
πm = Utile marginale
πte = Uguaglianza dei redditi