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OBBLIGATORIO ADERIRE ALLA SIAE

I diritti connessi al dda sono quei diritti che la legge riconsoce non all’autore di un’opera, ma ad altri

soggetti comunque collegati o affini. Quelli più importanti sono quelli riconosciuti agli artisti interpreti ed

esecutori, quelli che spettano ai produttori di dischi fonografici o supporti ananloghi, quelli dei produttori

di opere cinematografiche o aufiovisive ecc.

Secondo il dda italiano, talune opere possono essere, sotto determinate condizioni, liberamente utilizzate:

-articoli di attualità,economici o politico religiosi, pubblicati su riviste e giornali possono essere riprodotti

su altre riviste o giornali purche la riproduzione non sia stata espressamente riservata e vengano indicati

nome della rivista/giornale, data e numero, norme dell’autore.

-discorsi tenuti in pubblico purché si indichi la fonte, il nome dell’oratore, la data e il luogo in cui è stato

tenuto il discorso.

Esistono alcune modalità di utilizzo che sono libere:

-il riassunto, la citazione, la riproduzione di brani o parti di opera per scopi di critica, discussione o

insegnamento, purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera e vengano

menzionati:titolo dell’opera, autore,editore, eventuale traduttore.

Il diritto d’autore nella prospettiva “law&economics”

Questa prospettiva analizza gli effetti delle norme sulla struttura dei mercati delle opere dell’ingegno e

quindi sul comportamento sia delle imprese che dei consumatori. La normativa da una parte prescrive i

comportamenti degli agenti economici e dall’altra è influenzata dal progresso tecnologico. OBIETTIVO:

studiare tali relazioni ed individuare le soluzioni normative migliori.

I beni tutelati sono beni immateriali ma anche beni pubblici, caratteristica= non essere escludibili nel

consumo nè rivali nell’uso . 

Perchè esiste il diritto d’autore? per incentivare l’autore a creare e rivelare le nuove idee che ha

creato. (il 1° a sostenerlo: Jeremy Bentham nel suo “Manuale di Economia” , teoria poi formalizzata e

approfondita dal premio Nobel Ronald Coase nel 1960, che mise in evidenza il contrasto tra la natura

pubblica delle idee e quella privata dei mercati.) senza dda = free rider che potrebbero copiare le

nuove idee illecitamente, pubblicarle e guadagnarci, senza riconoscere nulla all’autore, il quale non

avrebbe alcun incentivo a dedicarsi alla creazione di nuove opere ma si dedicherebbe ad unn’altra attività

che gli consenta di ottenere una remunerazione = FALLIMENTO DEL MERCATO: il mercato lasciato

libero di funzionare, senza dda, non assicura lo scambio efficiente di risorse sia in termini quantitativi che

qualitativi. PROBLEM SOLVING: attribuendo il monopolio all’autore dell’opera che però genere

un’inefficienza definita statica , la perdita secca del monopolio, e l’esclusione dal mercato di coloro che

non possono accedervi a causa del prezzo più elevato rispetto ad un mercato concorrenziale. Tale

inefficienza statica dovrebbe essere inferiore all’efficienza dinamica introdotta dalla normativa sul dda,

grazue alla quale divrebbe avvenire la creazione del livello ottimale delle opere d’ingegno.

. L’innovazione e gli

6 standard

Organizzazione industriale, cap. 19, p 421-431, Pepall e altri

Prefazione: In teoria dei giochi, il payoff per un giocatore è il numero che esprime la valutazione del

risultato ottenuto da quel giocatore, a seguito delle scelte operate da tutti gli altri giocatori coinvolti. Le

scelte di ciascuna impresa vengono rappresentate in una tabella che prende il nome di matrice del payoff

Sono molteplici gli operatori di telefonia mobile che dominano il mercato italiano, cosi come sono tre i

fornitori di servizi trasmissione dati e Internet: non sempre la concorrenza produce un solo sopravvissuto.

Con la coesistenza di due o più imprese , ciascuna con la propria rete, nell’analisi entrano in gioco molti

fattori supplementari, in particolar modo la questione della compatibilità.

Ipotesi: due imprese devono decidere se mantenere la loro particolare tecnologia oppure passare a una

nuova. I payoff connessi alle loro scelte sono quelli indicati nelle Tabelle 19.1(a) e 19.2(b) (la differenza

tra queste due matrici è che in

(a) mantenere la vecchia tecnologia è meno redditizio per entrambe le imprese rispetto a sostenere i costi

di passaggio alla nuova tecnologia,

(b) il passaggio alla nuova tecnologia da parte di entrambe le imprese riduce i loro profitti congiunti.

(a) La nuova tecnologia è superiore alla vecchia (=tutti stanno meglio.) Un equilibrio di Nash con entrambe le imprese che

mantengono la vecchia tecnologia presente un eccesso di inerzia Impresa

2

Vecchia tecnologia Nuova tecnologia

Impresa 1 Vecchia tecnologia 5,4 3,2

Nuova tecnologia 3,3 6,7

(b) La vecchia tecnologia è superiore alla nuova. Un equilibrio di Nash con etntrambe le imprese che adottano la nuova

tecnologia presenta un eccesso di slancio Impresa

2

Vecchia tecnologia Nuova tecnologia

Impresa 1 Vecchia tecnologia 6,7 3,2

Nuova tecnologia 3,3 5,4

I payoff di entrambe le imprese dipendono molto dalla scelta compiuta dall’impresa rivale. Però c’è anche

il problema della compatibilità.

Presupponendo che la vecchia e la nuova tecnologia siano incompatibili (non possono essere utilizzate

insieme) ciò significa che se ciascuna delle imprese fa una scelta diversa, esse non ricevono benefici di

rete, se invece scelgono le stesse tecnologie, sia vecchie sia nuove, beneficiano di esternalità di rete. Tali

esternalità di rete positive significano che il payoff per ciascuna delle imprese è maggiore se scelgono la

stessa tecnologia, indipendentemente se scelgono di applicare la nuova tecnologia (a) o mantenere la

vecchia (b).

Esistono due equilibri di Nash: uno se mantengono entrambe la vecchia tecnologia e uno se entrambe

passano alla nuova. 

Eccesso di inerzia: (a) una decide di non effettuare il passaggio per paura di essere l’unica a farlo

Eccesso di slancio: (b) entrambe le imprese effettuano un costoso passaggio alla NT per paura di essere

tagliate fuori dal mercato con la VT

Vi sono dei modi in cui entrambe le imprese possono evitare questi esiti insoddisfacenti: potrebbero

comunicare le loro scelte prima di compierle e sono spinte a farlo onestamente dal momento che

altrimenti nuocerebbe a entrambe.

Ciononostante le imprese potrebbero ritardare il passaggio alla nuova tencnologia più di quanto

dovrebbero. Ossia, piuttosto che introdurre prontamente la nuova tecnologia, esse potrebbero aspettare

per un periodo troppo lungo, fino a che non si è costituito un effetto di trascinamento (band wagon

effect) sufficientemente grande. La compatibilità rappresenta chiaramente un importante fattore nella

scelta della strategia, ma essa ha un risvolto negativo: se entrambe le imprese adottano lo stesso

standard tecnologico i loro prodotti diventano sostituti stretti per cui la concorrenza dei prezzi sarà

molto intensa (concorrenza intra tecnologica) pertanto, sebbene la differenziazione del prodotto per

mezzo di diverse tencologie implichi il costo dei probabili effetti di rete, ha il beneficio di alleviarne

la concorrenza dei prezzi (concorrenza inter tecnologica) : il problema si risolve se un’impresa può

far si che la sua tecnologia diventi lo standard dell’industria, i guadagni derivanti da tale esito

possono essere molto elevati.

Non esistono calcoli a priori per determinare se i guadagni saranno maggiori nel caso della concorrenza

intra tecnologica “all’interno del mercato” oppure in quello della concorrenza inter-tecnologica “per il

mercato”. Vi sono tuttavia tre importanti possibilità da prendere in esame.

(1) Zuppa e Pan Bagnato = le imprese si fanno concorrenza con tecnologie differenti piuttosto che

adottare una tecnologia comune e confrontarsi sul mercato con prodotti tecnologicamente

indifferenziati Impresa

2 Tecnologia A Tecnologia B

Impresa 1 Tecnologia A 3,2 8,4

Tecnologia B 4,8 2,3

Due equilibri di Nash in cui si preferiscono adottare tecnologie incompatibili: le imprese ritengono che le

esternalità di rete non siano particolarmente forti e che eventuali guadagni connessi al fatto di adottare

una tecnologia comune saranno completamente controbilanciati dal fatto che ciò comporterà una

concorrenza dei prezzi intra-tecnologica particolarmente accanita.

Con questi payoff ciascuna delle imprese accetta di buon grado di entrare in una guerra per far si che la

sua tecnologia diventi prevalente,ossia ciascuna di esse propernderà per l’equilibrio di Nash che favorisce

il suo prodotto Besen & Farrell (1994) suggeriscono che questa battaglia può assumere diverse forme:

• Creare un vantaggio iniziale: vi sono benefici considerevoli per un’impresa che riesce a

creare una grande base installata di attuali utenti, che saranno restii a passare a una

diversa tecnologia, allo stesso tempo, l’esistenza di una cos’ ampia base installata rende

la tecnologia accattivante per nuovi utenti

• Attrarre fornitori di complementi: sull’attrattiva di un prodotto incide il fatto che siano

disponibili molti altri prodotti complementari (computersoftware)

• Preannuncio del prodotto: il proprietario di una particolare tencologia può cercare di

rallentare la crescita da parte di una rete rivale “preannunciando” con regolarità nuovi

prodotti prima della loro effettiva introduzione. L’idea è quella di scoraggiare i nuovi

acquirenti all’acquistto del prodotto rivale con la promessa dell’imminente

commercializzazione di nuove “chicche”

• Impegno assunto in materia di prezzi: un impegno contrattuale a raggiungere e mantenere

prezzi bassi nel lungo termine. Questo risulterà particolarmente vantaggioso nel caso in

cui l’impresa che la adotta sa che vi sono importanti economie di scala o economie di

apprendimento nella produzione del prodotto principale.

(2) La guerra dei sessi = ciascuna delle imprese preferisce la concorrenza tra prodotti tecnicamente

identici, ma la questione di quale delle tecnologie sia il giusto standard rimane aperta

Le imprese invece che combattere per far si che la propria tecnologia sia adottata come standard

nell’industria, possono accordarsi per l’adozione di una tecnologia comune tramite la semplice

comunicazione tra di loro Impresa

2 Tecnologia A Tecnologia B

Impresa 1 Tecnologia A 10,10 5,4

Tecnologia B 6,5 8,8

(a) Le due imprese concordano di adottare la tecnologia A, di conseguenza dovrebbero essere in grado di stabilire questa

tecnologia come standard comune tramite la semplice comunicazione tra di loro

Impresa

2 Tecnologia A Tecnologia B

Impresa 1 Tecnologia A 10,7

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
42 pagine
4 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher barbaravivino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dei media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Barbarito Luca.