Riassunto esame Economia e marketing dei media, prof. Pescatore, libro consigliato The Media Economy, Albarran

TIPI DI ECONOMIE

Il sistema economico è guidato dall'orientazione del governo, e si basa sulla sua giurisdizione. L'economia globale è l'aggregato di una collezione di differenti economie che operano nel mondo. Non esiste un mercato aperto o libero.

COMMAND ECONOMY

Il governo regola tutti gli aspetti delle decisioni riguardo i beni da produrre, la quantità di beni da produrre e il costo. Le command economies sono in declino dalla caduta del muro di Berlino, ma oggi abbiamo ancora due esempi: Nord Corea e Cuba.

MARKET ECONOMY

È un sistema complesso di acquirenti e venditori, dove i prezzi e le quantità sono determinati liberamente attraverso il mercato competitivo, senza l'introduzione di forze governative.

MIXED ECONOMY

Include principi del mercato libero, ma anche regolamentazioni del governo. Due esempi sono il Regno Unito e gli Stati Uniti.

L'advertising è uno dei principali strumenti utilizzati per influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori.

veramente aperto di supporto istituzionale. Il pagamentoe Cuba. senza alcun tipo di regolamentazione del diretto da parte dei consumatori allegoverno o guide.Anche la Russia e Cina erano riconosciute compagnie dei media. (Biglietto cinema,come command economies, ma visti i subscription al servizio streaming). Lacambiamenti tendono a essere più mixed mixed economy si identifica con ileconomies oggi. capitalismo.

DOMANDAOFFERTA La quantità di prodotti che un compratoreLa quantità di prodotti che un produttore cerca di acquistare in un determinato mercato.offre in un determinato mercato, sulla basedelle risorse disponibili.L’offerta e la domanda determinano il prezzo di un prodotto e le quantità da produrre come risultatodi interazione di questi due concetti.

INDUSTRIA DEI MEDIA: Nell’industria dei cinema, uno studio produce un certo numero di film all’anno.L’offerta è limitata dalla quantità di denaro disponibile per nuove produzioni,

ampia. Inoltre, i prezzi possono essere influenzati dalla concorrenza sul mercato e dalla percezione del valore del prodotto o servizio da parte dei consumatori. DISTRIBUZIONE La distribuzione si riferisce al modo in cui i prodotti o i contenuti mediali vengono resi disponibili al pubblico. Può avvenire attraverso canali tradizionali come cinema, televisione e negozi fisici, ma sempre più spesso avviene anche attraverso piattaforme digitali come streaming online e download. La scelta della distribuzione dipende dalla natura del prodotto e dal target di riferimento. Ad esempio, un film blockbuster potrebbe essere distribuito in tutto il mondo attraverso cinema e piattaforme digitali, mentre un documentario potrebbe essere distribuito in modo più limitato attraverso festival cinematografici e canali televisivi specializzati. MARKETING Il marketing è un insieme di strategie e azioni volte a promuovere un prodotto o un servizio e a influenzare il comportamento dei consumatori. Include attività come la pubblicità, le relazioni pubbliche, il branding e la ricerca di mercato. Il marketing è fondamentale per creare consapevolezza e interesse intorno a un prodotto o un contenuto mediatico. Le strategie di marketing possono variare a seconda del target di riferimento e degli obiettivi dell'azienda o del creatore del contenuto. CONCLUSIONE La produzione, la distribuzione, il prezzo e il marketing sono tutti elementi chiave nell'industria dei media. Questi fattori sono strettamente interconnessi e influenzano reciprocamente il successo di un prodotto o di un contenuto mediatico. Comprendere e gestire questi elementi è fondamentale per avere successo in un settore in continua evoluzione come quello dei media.desideriamo o vogliamo avere. NEEDS: sono le necessità di base che dobbiamo soddisfare per sopravvivere, come cibo, acqua, vestiti, alloggio. UTILITY: è la soddisfazione o il beneficio che otteniamo dal consumo di un determinato bene o servizio. VALUE: è il valore che attribuiamo a un bene o servizio in base alla sua utilità e al suo prezzo. ALLOCATION: è la distribuzione delle risorse limitate tra le diverse alternative disponibili, in base alle preferenze e alle priorità individuali o collettive. L'elasticità della domanda è un concetto che aiuta a capire come varia la domanda di un prodotto o bene in risposta a cambiamenti nel prezzo o in altre variabili. Può indicare se la domanda è sensibile o insensibile ai cambiamenti di prezzo e può influenzare le decisioni di marketing e di pricing delle aziende. La cross elasticità della domanda si riferisce alla sensibilità della domanda di un prodotto rispetto ai cambiamenti nel prezzo di un altro prodotto. Può indicare se i prodotti sono sostituti o complementari e può essere utilizzata per valutare l'impatto di una variazione di prezzo su un prodotto sulle vendite di un altro prodotto. Le altre forme di domanda si riferiscono a diversi modelli di comportamento dei consumatori. Ad esempio, la domanda elastica indica che la quantità richiesta varia in modo proporzionale al cambiamento di prezzo, mentre la domanda unit-elastic indica che la quantità richiesta varia nella stessa proporzione del cambiamento di prezzo. La domanda inelastica indica che la quantità richiesta varia in misura minore rispetto al cambiamento di prezzo.vogliamo. Una grande varietà di sensazioni. NEEDS: più basico dei wants. Cose di cui abbiamo bisogno per vivere: cibo, acqua, vestiti, lavoro. I needs sono basic, ma nel nostro mondo riempito di messaggi pubblicitari persuasivi, confondiamo spesso wants con needs. UTILITY: la soddisfazione che deriva da usare i prodotti mediali e i servizi. VALUE: il valore che diamo a un particolare prodotto o servizio. Il value è soggettivo. ALLOCATION: parte centrale delle decisioni economiche. Nel livello individuale: i consumatori devono prendere decisioni in base ai prodotti e servizi mediali, basate sul livello di entrate economiche e tempo. Ormai, ogni giorno, delle lotte tentano di attirare la nostra attenzione per persuadere i consumatori a prendere le allocation decisions. INTEGRAZIONE VERTICALE E ORIZZONTALE L'integrazione verticale e orizzontale rappresenta una forma di strategia usata da una compagnia mediale per determinare come creare vantaggi competitivi nel

mercato.INTEGRAZIONE ORIZZONTALE INTEGRAZIONE VERTICALE

Quando le aziende si espandono in altri mercati relazionati Lo sforzo di un'azienda di controllare tutti gli aspetti della creazione, produzione, distribuzione.

L'integrazione orizzontale è pensata come una forma di diversificazione. Time Warner, Viacom, Disney, News Corporation.

LE ATTIVITA DI MERCATO

Business to Business Business to Consumer Consumer to Consumer

B2B B2C C2C

Il mercato della pubblicità Mercato tradizionale. Un produttore vende prodotto a consumatore (libri, biglietti, applicazioni, musica..)

I TRADIZIONALI APPROCCI PER DEFINIRE IL MERCATO

MONOPOLIO DUOPOLIO OLIGOPOLIO COMPETIZIONE COMPETIZIONE MONOPOLISTIC PERFETTA

• C'è solamente un venditore per quel prodotto.

• Ci sono due competitori di venditori per quel prodotto.

• Piccolo numero di produttori che dominano il mercato.

• Molti produttori di prodotti simili.

Il mercato delle media companies oggi partecipa a più mercati contemporaneamente. Altre forze che hanno impatto nel mercato sono:

• Condizioni economiche: si riferiscono all'ambiente in cui il mercato opera in qualsiasi momento. La crisi del 2008 ad esempio ha portato dei grossi problemi finanziari. I momenti in cui il mercato non sta né espandendosi né declinandosi si chiama STABILITA.
• Tecnologia: i media necessitano le tecnologie più avanzate. Seconda metà del 900 la tecnologia ha causato la perdita di molti impieghi. Adesso permette di offrire dei lavori specializzati, crea opportunità.
• Globalizzazione: avviene quando le compagnie acquisiscono altre proprietà in altri paesi.
• Regolamentazione: aspetto centrale di ogni governo.

Può essere a livello globale, regionale o nazionale. Aspetti sociali: l'audience è un aggregato di diverse etnie con diversi bisogni e interessi ed è in continuo trasformazione. Accesso al capitale: le compagnie devono avere accesso al capitale per fare business. Lavoro: la media economy ha bisogno di lavoratori con competenze tecniche e creative.

PIATTAFORME DI DISTRIBUZIONE PRIMARIE

Ci sono molti modi per distribuire informazione e intrattenimento video e audio.

1. Internet: è diventata la prima piattaforma di distribuzione di contenuti
2. Streaming: i contenuti possono essere visti live o via cloud o vod.
3. Piattaforme mobili: distribuiscono i contenuti agli smartphone, tablets e altri dispositivi.
4. Social media: Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e YouTube. Ma anche tanti altri nuovi.

Il lato negativo per le aziende mediali è la spesa per sviluppare, mantenere e gestire così tante piattaforme. Anche la difficoltà di monetizzare.

Entra da questi piattaforme individuali. Monetizzazione: si usa per indicare l'ottenimento di entrate dalle piattaforme digitali individuali.

STRATEGIE E MODELLI BUSINESS PER LE AZIENDE MULTIPIATTAFORME MEDIALI

Il cambiamento delle abitudini dei consumatori e l'aumento di vie attraverso cui accedere ai contenuti, hanno forzato le aziende mediali a distribuire i contenuti attraverso diverse piattaforme. Le aziende vogliono anche massimizzare i profitti. Per essere competitive le aziende stipulano delle alleanze strategiche.

ALLEANZE STRATEGICHE MODELLI BUSINESS STUDI DI CASO

Un esempio è l'alleanza con Modello pubblicitario, che include The Voice di NBC aziende che forniscono il cloud anche tutte le forme pubblicitarie The Wall Street Journal video management attraverso attraverso Internet. BBC Radio portali web e provider internet. Subscription: Netflix e The Wall Ad esempio Hulu ha cominciato WFAA-TV Street Journal come joint venture tra NBC e Modelli ibridi: Hulu plus

(mix diNews Corporation. subscription e adversing) Spotify

Molte aziende invece hanno Pay per use: il consumatore paga

creato alleanze con YouTube. per musica individuale in iTunes

Altre con aziende specializzate in per esempio

distribuzione su diverse

piattaforme (thePlatform, Akamai)

TECNOLOGIA ED ECONOMIA DEI MEDIA

La tecnologia ha rivoluzionato i livelli di attività dell'economia dei media ed è il suo principale motore.

DALL'ANALOGICO AL DIGITALE SVILUPPO BROADBAND TECNOLOGIA SATELLITE

Con l'analogico un audio o video Con Broadband si fa riferimento Cominciata nel 1950 da Stati Uniti

è processato con impulsi alle connessioni che permettono e Unione Sovietica.

elettronici. Con il digitale all'utente di accedere a Internet La tecnologia satellitare ha inciso

attraverso una serie di "digits" con una velocità di almeno 256 positivamente sullo sviluppo di

composti da un codice binario. Kb al secondo o più. molte industrie

mediali con la attrezzatura è più piccola, meno 1990 prima line DSL, seguite poi cable tv, le telecomunicazioni, lacostosa e ha una grandissima da fibra in area locale (IPTV) radio satellite e broadcast direttacapacità. distribuite da operatori come (DBS). La tecnologia satellite haComcast. introdotto nuovi modi di distribuirecontenuto direttamente aiconsumatori con servizi comeDirecTv ad esempio. STUDI DI CASO La radio satellite ha futuro? nel 2008 XM e Sirius sono state combinate nel Sirius XM Radio, che offrevantaggi sulla radio terrestre, inclusa qualità audio, ha una copertura nazionale, una vasta gamma discelta di programmi e multiple piattaforme per la consumazione. La crescente popolarità di subscriptions aSpotify, Pandora e Apple Music è una diretta competizione. Sky-Fi: una nuova tecnologia per colmare