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Modello di Ricardo
Individua come causa del commercio internazionale le differenze tecnologiche tra i paesi. Paesi con tecnologie migliori hanno salari maggiori e ciò influenza i prodotti che uno stato importa o esporta.
- Ipotesi:
- 2 beni: X, Y
- 2 paesi: H, F
- 1 fattore produttivo L̅
- Differenze nelle tecnologie
- Prodotto marginale del lavoro PML costante (e non decrescente)
- In economia chiusa il paese produce Y0 e X0.
- Nel pto E il rapporto tra i prezzi è uguale al costo opportunità (condizione di tangenza)
- Il paese F ha uno svantaggio assoluto nella produzione di X e Y.
- H ha un vantaggio comparato nella prod. di X
- VANTAGGIO ASSOLUTO: Un paese ha un vantaggio assoluto nella produzione di un bene se può produrlo ad un prezzo minore rispetto ad un altro paese.
- VANTAGGIO COMPARATO: Un paese ha un vantaggio comparato nella produzione di un bene se può produrlo ad un costo opportunità minore rispetto ad un altro paese.
- Ogni paese esporta il bene che usa intensivamente il fattore di produzione che è relativamente più abbondante.
- Il Paradosso di LEONTIEF:
- Guadagni per H: contributo alla produzione di uno o dell’altro bene di ogni lavoratore di F = PMLF = W quindi il 1° lavoratore di F che emigra ha un PML pari di 3Lavoratori= W che è WH nel pto A. Meno 2 mano che i lavoratori emigrano si riduce il PMLH inferiori. 2 cause dei rendimenti marginali decrescenti. Il salario in H si riduce da WH a W l’equilibrio nel pto B. Tuttavia tutti i lavoratori di F, tranne l’ultimo entrato, hanno un PML maggiore di W’, quindi il loro contributo alla produzione supera il salario che viene loro pagato. Ciò garantisce ad H guadagni dalle migrazione.
- Guadagni per F: includono nel calcolo del reddito di F i salari ricevuti da coloro che sono emigrati (es. rimesse). Quando i lavoratori di F emigrano, aumenta il PML che rimane in F e il salario cresce da WF a W’, ciò eguaglia la riduzione nella produzione di F 2 cause della percento dei lavoratori. Con la migrazione completa, i migranti percepiscono W’ che è inferiore dei PML di F tra WF e W’. Questo differente è il guadagno per F, cioè la parte dei compensi dei migranti che supera la riduzione della produzione.
- Guadagni mondiali: Area triangolo ABA’= 1/2(W-W*)(L*-L) differenza tra i salari di H e F prima della migrazione x il numero di persone che emigrano. I guadagni sono pari all’aumento del PIL mondiale causato dall’immigrazione (al netto però di costi di trasferimento, ecc.).
PMLX = QX/LX
aLX e aLY misurano gli input di lavoro necessari per produrre 1 unità del bene X e del bene Y
aLX = 1/PMLX
La produttività è il reciproco di aLX
Salario:
WX = PX・PMLX = PX/aLX
WY = PY・PMLY = PY/aLY
L̅ = LX + LY
LX = aLX・X
LY = aLY・Y
→ L̅ = aLX・X + aLY・Y ⇒ frontiera delle possibilità produttive (PPF)
QX = L̅/aLX - aLY/aLX・Y
L'inclinazione della PPF è pari al rapporto tra i prodotti marginali nei due settori, che è anche il costo opportunità di X, cioè a quante Y si deve rinunciare per avere una unità addizionale di X.
MPLY/MPLX = aX/aY
Salari:
Con mercati del lavoro concorrenziali, le imprese assumono lavoratori fino a che il costo di un'ora aggiuntiva di lavoro (≡ w) sia uguale al valore di una unità addizionale di produzione, che a sua volta è uguale alla quantità di beni prodotti in quell'ora per il prezzo:
W = Px ⋅ PMLLx = Px / ∂x
Ipitizzando che il lavoro sia libero di muoversi tra i due settori, i salari devono essere uguali, quindi:
Px / 2x = Py / dy → Px / Py = ∂x / dy oppure Px / Py = PMLY / PMLX
Il costo opportunità di X è uguale al prezzo relativo di X in termini di Y.
Ipotesi:
quindi: (2x/2y)H < (2x/2y)F il costo opportunità di H è minore.
(elevato alle -1) → F ha quindi un vantaggio comparato in Y.
Definizioni:
Apertura al commercio tra H e F:
PxH / PyH < Pxw / Pyw < PxF / PyF prezzo mondiale
Con i nuovi prezzi, il paese H può devare più Y in termini di X scambiandolo con F. H produrrà da 0 a 1/2x, consumerà X e scambierà la differenza.
Costo opportunità e prezzi:
L'inclinazione della PPF, - PMLA / PMLm, è uguale al prezzo relativo dei beni.
In mercati concorrenziali, le imprese assumeranno lavoratori fino a che: WF = PMLm e W = PA. PMLA
Poiché il lavoratore è libero di muoversi tra i settori, le due equazioni devono essere uguali, altrimenti il lavoro si sposta verso il settore con W maggiore fino a che l'aumento della quantità di lavoro spingerà i salari in basso.
\(\to\) \( \frac{P_M}{P_A} = \frac{PML_A}{PML_m} \)
Il prezzo relativo del bene è uguale al costo opportunità.
Eq. in economia chiusa:
Paese H:
A \(\to\) curve di indifferenza
tangente alla PPF
\( \frac{P_M}{P_A} = \frac{PML_A}{PML_M} \)
\(\to\) *Il prezzo relativo dei beni manufatti in H è minore del prezzo relativo del paese F:
\( \frac{P_M^H}{P_A^H} < \frac{P_M^F}{P_A^F} \)
Apertura al commercio internazionale:
H: \( P_M^H \uparrow \) in quanto
\( \frac{P_M^H}{P_A^H} < \frac{P_M^W}{P_A^W} < \frac{P_M^F}{P_A^F} \)
ciò attrae più lavoratori nel settore M, che produce in corrispondenza del p.to B.
Il paese può esportare M e importare A raggiungendo il punto C tale che \( U_2 > U_1 \).
F:
i triangoli dello scambio di H e F sono identici
F si specializza ulteriormente nella produzione di scarpe
Prezzo di eq. in libero scambio:
H esporta C, il bene che sfrutta intensivamente il fattore di produzione K che è più abbondante in quel paese.
Leontief eseguì la prima verifica empirica di H-O usando i dati del 1947. Secondo il teorema H-O gli USA dovevano esportare beni intensivi in K e importare beni intensivi in lavoro. Invece trovò esattamente il contrario: K/L delle importazioni era maggiore del rapporto K/L delle esportazioni —> Paradosso di Leontief.
Spiegazioni: le tecnologie tra USA e altri paesi non sono identiche; ignora l'abbondanza di terre degli USA, non distingue tra lavoro qualificato e non qualificato (capitale umano); la guerra appena finita può rendere i dati inadatti; gli USA non erano in un regime di commercio completamente libero. Anche oggi esportano prodotti di alte tecnologie che richiedono lavoro qualificato.
Nel lungo periodo si arriva in B, punto di equilibrio di migrazione completa.
• Eq in Libero Scambio
Ipotesi: H e F sono esattamente identici. Se non ci fossero le economie di scala non ci sarebbe il comm. internazionale.
• Breve Periodo
NA = n° di imprese per paese
A: eq in autarchia Con l’apertura del libero scambio raddoppiano sia il n° di imprese NA che il n° di consumatori D.
A è ancora sulla curva D/NA. Aumentano però il n° di imprese e quindi c’è più varietà di prodotti. La curva di domanda è più elastica, d2. L’impresa sceglie di produrre Q2, un corrispondente del quale RM2 = CM, al prezzo P2. P2 è di sopra dei costi medi, quindi l’impresa realizza profitti. Cio’ incentiva tutte le imprese a ridurre il prezzo a P2 contemporanea mente, passando da d2 a D/NA. Vendono la quantità Q2 di prezzo P2 che è inferiore al costo medio, le prodotte profiteranno alcune imprese ad uscire dal mercato.
• Lungo Periodo
A causa dell’uscita di alcune imprese dal mercato, il n° per ogni per paese è NT con NT ≤ NA.
Quindi D/NT > D/NA. L’eg di lungo periodo si verifica nel pt C, a corrispon denze di Q3 e Pw, dove i ‘profitti’ sono massimi. Poiché Pw e pari al costo medio, i profitti sono nulli, nessuna impresa entra o esce dal mercato.
L’assenza di commercio: il n° mondiale di prodotti prodotti in autarchia. Quindi d3 e' piu' elastica di esterna, AI, in C le imprese producono Q3 > Q1, ad un prezzo Pw < PA. I consumatori, guedagnano dalla riduzione del prezzo che si