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DATA QUOTAZIONE MARGINE INIZIALE UTILE/PERDITA MARGINE VARIAZIONE

(Acquirente) € € (Acquirente) €

08 / 11 / 2013 32.330 14.548 , 50 - -

08 / 11 / 2013 32.270 - - 300 - 300

09 / 11 / 2013 32.370 - + 500 + 200

10 / 11 / 2013 31.890 - - 2.400 - 2.200

11 / 11 / 2013 32.100 - + 1.050 - 1.150

12/ 11 / 2013 32.430 - + 1.650 + 500

15 / 11 / 2013 32.880 - + 2.250 + 2.750

Se 32.880 è anche il valore finale di marzo, a marzo l'acquirente acquista il future a

32.880 * 5 = € 164.400,

ma nel frattempo ha guadagnato € + 2.750.

20. Quali sono le principali differenze tra Forwards e Futures?

FORWARDS FUTURES

Contratti privati tra due controparti Trattati su mercati regolamentati e regolamentati

Over the Counter dervatives Exchange Trade Dervatives

Non standardizzati Standardizzati

Viene specificata una singola data di consegna (in genere) Possibilità di scegliere diverse date di scadenza

Regolati alla scadenza Regolati ogni giorno con il meccanismo del marking to market

Consegna o regolamento di un saldo finale alla scadenza In genere vengono chiusiprima della loro scadenza naturale

Nessun meccanismo di garanzia degli scambi Presenza della Clearing House

21. Quali sono le finalità di utilizzo dei futures?

Il future può essere utilizzato per:

- finalità speculative; investendo in futures un soggetto può ottenere profitti molto elevati

aprendo una posizione lunga (quindi acquistando) se ha aspettative di rialzo del prezzo del

sottostante, mentre può aprire una posizione corta (quindi vendere) nel caso in cui abbia

aspettative di rialzo del prezzo del sottostante.

- finalità di copertura (Hedging); coprtura contro il rialzo/ribasso del prezzo del sottostante.

Assume importanza quindi il concetto di BASE;

Base = Prezzo Spot – Prezzo Future

t t

quando la base rimane costante per tutta la durata del contratto si parla di copertura perfetta,

altrimenti si parlerà di copertura imperfetta.

- finalità di arbitraggio; il prezzo del future quotato è maggiore del suo valore teorico. È un

effetto dato dall'effetto leva. L'effetto leva si ottiene sfruttando il margine iniziale.

22. Cosa accade qualora non esista il future legato ad una certa azione?

Se ad esempio ho azioni Monte dei Paschi e non esiste il future per tali azioni devo guardare

cosa offre il mercato. Se il mercato offre azioni ENI, FIAT e Unicredit sceglierò le azioni

Unicredit, in quanto essendo una società appartenente allo stesso settore di MPS posso

considerarli titoli correlati, e quindi con andamenti simili.

23. A cosa è dovuta la c.d. Copertura Imperfetta?

La copertura imperfetta è dovuta a quattro diversi fattori:

- spesso non si può vendere o acquistare il numero esatto di contratti futures necessari per

realizzare la copertura

- non si ha la certezza circa l'esatta scadenza dell'operazione di copertura, oppure la

scadenza dell'operazione di copertura è diversa da quella dei contratti futures disponibili

- l'attività sottostante il future non è quella da coprire (copertura incorciata)

- il prezzo future e il prezzo del sottostante (spot) variano nella stessa direzione, ma non

nella stessa proporzione: la base non rimane costante per tutta la durata del contratto o della

copertura (rischio di base).

24. Come si utilizza l'effetto leva dei futures?

I futures possono essere utilizzati anche con lo scopo di sfruttare l'effetto leva, ossia la

possibilità di ottenere, grazie all'investimento in strumenti derivati, un rendimento molto

superiore rispetto a quello che si otterrebbe investendo direttamente sul mercato del

sottostante. Più il margine iniziale è basso e più la leva aumenta.

25. Cosa sono i contratti Swaps?

Sono accordi tra due parti che si impegnano a versarsi reciprocamente alla scadenza

convenuta, ddei pagamenti periodici calcolati su un capitale di riferimento, detto

“nozionale” (notional). In realtà i pagamenti vengono effettuati secondo una logica

differenziale, ossia alle diverse scadenze i due soggetti si scambiano solo la differenza

(saldi) tra i due diversi flussi. Gli Swaps sono strumenti finanziari derivati negoziati sui

mercati Over the Counter.

26. Come possono essere classificati in base all'attività del sottostante?

Possono essere classificati in:

- Swap di tasso di interesse (Interest Rate Swap)

- Swap di valuta (Currency Swap).

27. Quali sono gli elementi fondamentali del contratto Swap?

La data di stipulazione del contratto (trade date), capitale di riferimento (notional principal

amount), data di inizio maturazione degli interessi (effective date), scadenza del contratto

(termination date), date di pagamento, livello del tasso e tasso di riferimento da utilizzare

come tasso variabile.

28. Cos'è un IRS (Interest Rate Swaps)?

Interest Rate Swap è un contratto in base al quale due parti assumono il reciproco impegno

di scambiarsi pagamenti periodici di interessi, calcolati su un capitale di riferimento

(nozionale), per un periodo di tempo predefinitio, pari alla scadenza del contratto stesso. Il

capitale è puramente nozionale e non viene mai scambiato dalle parti. Nell'IRS una parte

calcola i suoi flussi applicando un tasso fisso, l'altra parte calcola i suoi flussi applicando un

tasso variabile.

29. Come si caratterizzano acquirente e venditore nell'IRS?

L'acquirente paga il fisso (o variabile) e riceve il variabile (o fisso). In questo caso

l'acquirente è in posizione corta sul fisso e lunga sul variabile. Il venditore paga il variabile

(o fisso) e riceve il fisso (o variabile). In questo caso il venditore è in posizione lunga sul

fisso e in posizione corta sul variabile. Quindi chi paga è in posizione corta, e chi riceve è in

posizione lunga.

30. Come possono essere utilizzati gli swaps?

- Copertura dal rischio di tasso (Liability Hedging); è un rischio speculativo. La stipulazione

di uno swap può risultare utile nel caso in cui si abbia un finanziamento a tasso fisso e si

preveda una diminuzione dei tassi di interesse o si abbia un finanziamento a tasso variabile e

si preveda un aumento dei tassi. Si trasformano quindi le passività a tasso fisso in passività a

a tasso variabile.

Esempio. Ho un finanziamento a tasso fisso del 10%; ho un contratto swap attivo in cui

pago un variabile Libor e incasso un fisso a 9,5%; il flusso netto in uscita è Libors +0,5%.

- Copertura dal rischio di tasso (Asset Hedging); la stipulazione di uno swap può essere utile

anche nel caso in cui si abbia in essere un investimento a tasso fisso e si preveda un aumento

dei tassi di interesse.

Esempio. Ho un invstimento a tasso fisso del 10%; ho uno swap in cui pago il fisso di

10,5% e incasso il variabile Libor + 2%, e quindi il flusso netto è 1,5 %.

- Gestione Attivo – Passivo (Asset Liability Management Hedging); un soggetto potrebbe

avere in esser eun finanziamento a tasso variabile e incassare proventi da un investimento a

tasso fisso ed essere così esposto al rischio di tasso di interesse; sarebbe quindi esposto ad

un aumento dei tassi di interesse. Le soluzioni per il soggetto sono quindi vendere titoli a

tasso fisso e acquistare titoli a tasso variabile, o acquistare un IRS impegnandosi a pagare un

tasso fisso (es. 9 %) ottenendo in contropartita un tasso variabile (libor).

Il margine di interesse è la differenza tra interessi attivi e interessi passivi.

31. Cosa sono i Currency Swaps?

È un contratto nel quale due parti assumono il reciproco impegno di scambiarsi pagamenti

periodici di interessi calcolati su un capitale di riferimento (notional), denominato però in

due valute diverse, per un periodo di tempo predefinito, pari alla scadenza del contratto

stesse. Il capitale nozionale viene scambiato tra le parti all'inizio e alla conclusione dle

contratto.

32. Quali tipologie di currency swap esistono?

Esistono tre tipologie di currency swaps:

- Fixed to Fixed swaps; ossia uno swap in cui entrambi i flussi di interessi sono clacolati a

tasso fisso

- Fixed to Floating swaps; ossia un contratto swap nel quale una controparte paga gli

interessi a tasso fisso e l'altra li paga a tasso variabile

- Floating to Floating swaps; ossia uno swap nel quale entrambe le controparti pagano gli

interessi a tasso variabile

33. Cosa sono le opzioni?

Sono contratti asimmetrici. Sono contratti che conferiscono all'acquirente (holder) dietro

pagamento di un premio, il diritto (facoltà) di acquistare (opzione call) o vendere (opzione

put) un certo sottostante ad un prezzo prefissato (strike price o prezzo di esercizio) ad una

certa data (opzione europea) o entro una certa data futura (opzione americana).

34. Quale caratteristica lo distingue nettamente dal future?

L'acquirente ha la facoltà, ma non l'obbligo di acquistare o vendere il sottostante. Il

venditore (writer) è obbligato ad eseguire la propria prestazione, qualunque essa sia. Le

obbligazioni sono quotate sia sui mercati regolamentati che negoziati over the counter. Il

regolamento del contratto avviene per consegna fisica o in contanti.

35. Quando vale la pena acquistare?

Esempio. Prezzo € 5,00 per comprare un azione a € 100 in T3.

HP 1. Dopo tre mesi il sottostante vale € 80. Non esercito l'opzione.

HP 2. Dopo tre mesi il sottostante vale € 90. Ho una perdita di € 5,00.

HP 3. Dopo tre mesi il sottostante vale € 100. L'esercizio o meno è indifferente.

HP 4. Dopo tre mesi il sottostante vale € 102. Esercito l'opzione, in quanto ho la possibilità

di acquistare a € 100 un'azione che in realtà vale € 102.

È utile quindi trovare quel valore dal quale è sempre conveniente accettare l'esercizio

dell'opzione, tale punto è quindi un Break Even Point.

La parte di valori in cui l'esercizio dell'opzione comporterebbe una perdita è detto “Out of

the Money”. La parte invece in cui vi è indifferenza è detta “At the Money”. La parte di

guadagno è invece detta “In the Money”.

36. Da cosa è dato il prezzo call?

Il prezzo call è dato da:

Se il prezzo di mercato del sottostante è inferiore allo strike price si dice Out of the money.

Se il prezzo di mercato del sottostante è uguale allo strike price si dice At the money.

Se il prezzo di mercato del sottostante è superiore allo strike price si dice In the money.

37. In cosa consistono le opzioni put?

L'acquirente di una Put ha la facoltà di vendere un sottostante entro una certa data previo

pagamento di un premio.

38. Come si possono utilizzare le opzioni per finalità speculative?

Le opzioni si possono utilizzare nel caso si abbiano aspettative di rialzo (op

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
46 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher modense di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Bottiglia Roberto.