Anteprima
Vedrai una selezione di 14 pagine su 65
Economia - Gestione aziendale Pag. 1 Economia - Gestione aziendale Pag. 2
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 6
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 11
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 16
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 21
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 26
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 31
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 36
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 41
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 46
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 51
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 56
Anteprima di 14 pagg. su 65.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Economia - Gestione aziendale Pag. 61
1 su 65
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FLESSIBILELATERALE

Questo tipo di architettura di progetto non sostituisce l'organizzazione esistente e non si pone come alternativa a ruoli organizzativi già presenti, ma si integra con essi in maniera parallela.

Motivi che portano alla scelta di una struttura per progetto:

  • Difficoltà o incapacità della struttura funzionale di integrarsi/concentrarsi intorno a iniziative nuove

Questi appunti sono disponibili gratuitamente su http://spiff1281.altervista.org su Licenza FDL 21 made by mitch&teo® adebertaggia@libero.it djortizei@libero.it (non vendibile)

Strutture di progetto e ruolo del project manager:

  • Autorità del p.m. strutture di progetto
    • Funzionale
    • Matrice
    • Matrice per progetto
    • Struttura funzionale equilibrata

L'autorità del project manager è minima; il progetto viene suddiviso in sottoprogetti assegnati ai responsabili di funzione e il coordinamento è garantito dai livelli.

  1. gerarchia superiore:
    • matrice funzionale: il project manager è formalmente incaricato della supervisione del progetto, tuttavia ha autorità limitata rispetto ai dirigenti funzionali, che mantengono la responsabilità per il loro segmento di progetto.
    • ruolo del p.m.: il ruolo del p.m. è di pianificazione e coordinamento.
  2. matrice equilibrata:
    • esiste un equilibrio tra autorità del p.m. e autorità funzionale, le decisioni tecniche e operative sono assunte in modo congiunto dal p.m. e dai responsabili di funzione.
  3. matrice per progetto:
    • il p.m. è responsabile del completamento del progetto e per svolgere il suo compito si avvale della collaborazione di personale proveniente dalle funzioni.
    • i responsabili funzionali assegnano il personale richiesto e forniscono consulenza specializzata.
    • il gruppo di progetto è sottoposto a una doppia dipendenza gerarchica: dal capo progetto e dai dirigenti funzionali.
  4. struttura per progetto:
    • l'autorità del p.m. è massima.
Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:

Avvale della collaborazione di specialisti a tempo pieno nel progetto. I responsabili funzionali non hanno autorità formale sui membri del gruppo di progetto.

Questi appunti sono disponibili gratuitamente su http://spiff1281.altervista.org su Licenza FDL 22.

Made by mitch&teo® adebertaggia@libero.it djortizei@libero.it (non vendibile).

  • Organizzazione per progetti: un continuum
  • 100% del personale del gruppo di progetto
  • % del personale nei dipartimenti funzionali
  • 0% 100%

Steering area della matrice Taskcommitee forcematrice debole matrice matrice forte ruolo del project manager (responsabile di progetto) facilitatore cosa - quando cosa – quando – chi

Composizione del gruppo di progetto:

La composizione del team di sviluppo deve essere fatta a 2 livelli:

  • Core team: costituito da un numero ristretto di rappresentanti delle diverse funzioni, impegnati a tempo pieno sul progetto, che agiscono come referenti delle varie funzioni
  • Team allargato: altri partecipanti

nelle diverse fasi che possono intervenire per tempi limitati o lavorare contemporaneamente su più progetti

  • linee guida per la composizione del team:
    • numero di partecipanti il più possibile limitato
    • la partecipazione al gruppo deve essere condivisa da ogni membro
    • partecipazione per l'intero ciclo di progetto
    • membri a tempo pieno
    • i partecipanti riportano al team leader
    • le funzioni aziendali chiave e i fornitori principali devono essere rappresentati
    • co-localizzazione
  • LA MATRICE DI RESPONSABILITÀ
  • essa alloca le persone assegnando loro responsabilità e compiti, permettendo così di:

    • definire il contributo che ciascuno dovrà fornire
    • valutare il livello e il tipo di responsabilità da assegnare a ciascun luogo
    • evidenziare i ruoli irregolari e le conseguenze sullo svolgimento del progetto

Questi appunti sono disponibili gratuitamente su http://spiff1281.altervista.org su Licenza FDL 23made by mitch&teo®

Formattazione del testo

adebertaggia@libero.it djortizei@libero.it (non vendibile)• rappresentazione delle responsabilità:- SI/NOcombinazioni ruoli/attività più significativi (chi fa che cosa/chi è coinvolto su che cosa)- Responsabile del risultatoper ciascuna attività individuare il ruolo che è responsabile dell’output da realizzare- dettaglio delle responsabilitàindividuare il tipo di responsabilità corrispondente a specifiche combinazioni ruolo/attivitàR = responsabilityA = authorityE = expertiseW = work

  • la formalizzazione dei ruoli
Maria Paolo Giacomo
Progettazione del sistema A R/E
Realizzazione 1 R/E A = colui che approva
Realizzazione 2 A R/E R = responsabile
E = esecutore
Realizzazione 3 R/E
Integrazione del sistema A R/E E B
  • la matrice attività/responsabilità
I A N R V V T C
Struttura organizzativa O I E I C H D I II
di progetto S O R Z A I S L D
I O O A

A ATTIVITA

COD.

Rossi

A R R

Bianchi

Viola

Verdi

RE

SE

H

IF

RBianchi Sempronio IG R R SF ITizio Caio C R SH I I RGGaio I I I I RR = responsabile D I RS = deve fornire SupportoI = deve essere Informato

Questi appunti sono disponibili gratuitamente su http://spiff1281.altervista.org su Licenza FDL 24made by mitch&teo® adebertaggia@libero.it djortizei@libero.it (non vendibile)

• combinazioni attività/ruoli

la matrice A/R:

  • - rappresenta come il progetto dovrebbe essere
  • - prescinde dalle caratteristiche delle persone coinvolte nel progetto

confronto tra profilo di ruolo e profilo della persona che dovrà ricoprire il ruolo nel progetto

situazioni di:

  • - sovraccarico responsabilità superiori a capacità/motivazioni della persona
  • - sottocarico responsabilità inferiori rispetto a capacità/aspettative della persona

• responsabilità nei progetti

il progetto cambia in corso d’opera

il progetto non può essere costretto in strutture di ruoli ingessate: ruoli flessibili

la formalizzazione dei

ruoli va dosata con misura in relazione alla criticità del progetto. I progetti non si gestiscono con i mansionari e gli organigrammi. TECNICHE DI PROGRAMMAZIONE RETICOLARE Il reticolo è la rappresentazione grafica delle attività: illustra la sequenza temporale di tutti i compiti che devono essere svolti affinché il progetto venga completato. La WBS costituisce il legame logico per l'applicazione delle tecniche reticolari. Le tecniche reticolari sono un insieme di metodi e strumenti utilizzati per la pianificazione, il monitoraggio e la revisione dei progetti. Esse prevedono una sequenza logica comune molto strutturata, indipendentemente dall'algoritmo di ottimizzazione e sono il punto di riferimento operativo fondamentale per qualsiasi attività di project management. Questi appunti sono disponibili gratuitamente su http://spiff1281.altervista.org su Licenza FDL 25. Made by mitch&teo® adebertaggia@libero.it djortizei@libero.it (non
  • Principali vantaggi potenziali:
    • Integrazione formale delle attività
    • Accorciamento dei tempi di sviluppo grazie a una migliore capacità di parallelizzazione nel lavoro
    • Identificazione delle attività critiche e non critiche
    • Valutazione e controllo del progetto immediata e trasparente
  • Elementi comuni:
    • Progetto = una serie di attività interrelate
    • Attività = unità di lavoro elementare
    • Presenza di relazioni tra attività di:
      • Precedenza
      • Successione
    • Percorso = sequenza ordinata di attività
  • Fasi fondamentali:
    1. Analisi del progetto e individuazione delle attività da parte del gruppo di progetto
    2. Definizione di una gerarchia di attività
    3. Definizione della durata di ogni singola attività
    4. Individuazione delle risorse per ogni attività
    5. Definizione delle sequenze tra le attività
    6. Impostazione del reticolo del progetto
  • Criteri di precedenza e
  1. vincolo Finish to Start implica sequenze in serie che non consentono di avere parallelismi fra attività che sono fra loro sequenziali è un vincolo conservativo o di prima simulazione in quanto stabilisce la massima distanza fra l'inizio dell'attività precedente e la fine della successiva

    ATTIVITÀ 1

    ATTIVITÀ 1

    Questi appunti sono disponibili gratuitamente su http://spiff1281.altervista.org su Licenza FDL 26 made by mitch&teo® adebertaggia@libero.it djortizei@libero.it (non vendibile)

  2. vincolo Start to Start stabilisce un legame fra le date di inizio di due attività e che l'attività successiva non può iniziare se quella precedente non è anch'essa cominciata questo tipo di vincolo fornisce una modalità di compressione dei tempi del progetto sovrapponendo le attività che si muovono in parallelo in tutto o in parte

    ATTIVITÀ 2

    ATTIVITÀ 1

  3. vincolo Finish to

Questo vincolo interrala le date di fine di due attività: l'attività successiva non è terminata fin quando anche la precedente non è finita.

ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2

4) vincolo Start to Finish: esso prevede che l'attività 2 non possa terminare finché l'attività 1 non è iniziata o che l'attività 2 debba terminare dopo l'inizio di 1. L'impiego di questo vincolo consente di assegnare una durata complessiva prefissata per lo svolgersi di due attività pari all'intervallo che intercorre fra l'inizio di 1 e la fine di 2.

ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2

  • le rappresentazioni grafiche utilizzate
    • grafi orientati: rappresentazione statica e sintetica dell'intero progetto
    • grafici di Gantt: rappresentazione dinamica dell'intero progetto articolabile per attività, risorse, carichi di lavoro, ecc

Questi appunti sono disponibili gratuitamente su

http://spiff1281.altervista.org su Licenza FDL 27made by mitch&teo® adebertaggia@libero.it djortizei@libero.it (non vendibile)
GLI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE RETICOLARE
• CPM (Critical Path Method)
il metodo del percorso critico è una tecnica reticolare basata su un algoritmo di calcolo deterministico che supporta la pianificazione-programmazione tempi delle attività del progetto dati per ogni attività:
- risorse
- tempi
- durata
- data di primo inizio
rappresenta la d
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
65 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luca d. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Non --.