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Estratto del documento

Economia europea ed imperialismo

Dal 1895 al 1913 vi è una grande ripresa della produttività, dovuta in parte alle trasformazioni e innovazioni nel lavoro:

  • Ripresa delle costruzioni ferroviarie
  • Crescita di nuovi settori produttivi

Si assiste al completo dominio militare delle aree fornitrici di materie prime, dovuto al bisogno di trovare nuovi spazi di mercato e nuove possibilità di investimento ai capitali monetari accumulati in Europa.

Imperialismo:

  • Inghilterra: colonialismo di portata planetaria (Gran parte dell'Africa, subcontinente indiano, Australia, Nuova Zelanda, Canada)
  • Francia: parte dell'Africa, in concorrenza con Germania, Belgio, Italia
  • Russia, Usa, Giappone: estendono la loro influenza in Asia, con gravi contrasti (guerra russo-giapponese)

Riflessi dell'imperialismo sul mondo della cultura e sull'opinione pubblica: emergere di ideologie nazionaliste, xenofobe.

RAZZISMO E IMMIGRAZIONE

IL MERCATO DIVENTA IMPORTAZIONE MASSICCIA DEI CEREALI DA USA, RUSSIA, AUSTRALIA

INTERNAZIONALE: EMERGERE DI NUOVE POTENZE INDUSTRIALI

COMPLETAMENTO DELLA COLONIZZAZIONE

POTENZE EMERGENTI: Germania, USA, Giappone

Nuovi settori e processi produttivi e nuovi sistemi organizzativi

POTENZE CONSOLIDATE: Inghilterra, Francia

Svantaggi sul piano produttivo, ma: enorme potenza finanziaria, maggiore estensione coloniale, esportazione di capitali

AREE PERIFERICHE: Invase dai capitali inglesi, francesi, tedeschi (creazione di industrie, banche, prestiti ai governi)

1895-1914: IL CAPITALISMO TRA CRISI E TRASFORMAZIONE

C) LA BORGHESIA "FIN DE SIECLE"

Ormai compiutamente classe egemone. Rappresenta il 5% della popolazione, dal punto di vista del reddito. Si tratta di un'oligarchia del denaro.

Sul piano della mentalità e del costume le dimensioni della borghesia si allargano. Il borghese erige precise barriere sociali fondate su: moda, morale, etica del lavoro

Nasce con la borghesia.

Il borghese si riconosce e si distingue da aristocratici e proletari dall'abito essenziale, razionale, sobrio, simbolo del lavoro (uomo) e dei valori domestici (donna).

LA MORALE Domina il valore della RISPETTABILITÀ, misto di moralità e dissimulazione, rigido controllo sugli impulsi e ipocrita osservanza dei rituali sociali (cfr. Inghilterra vittoriana). Gli istinti vanno repressi a vantaggio del lavoro, dell'attività produttiva guidata dalla ragione.

L'ETICA DEL LAVORO

LA PICCOLA Valore personale=successo=lavoro/sacrificio

BORGHESIA composta da artigiani, bottegai, impiegati, aristocrazie operaie. Sono i CETIMEDI che ritrovano nella pratica dello stile di vita borghese un mezzo di promozione sociale e di differenziazione dal proletariato.

Verso gli anni '90 il LIBERALISMO, ideologia della classe borghese, si piega su posizioni difensive, per contrastare sul piano ideologico le nuove forze emergenti che lo mettono in crisi (democrazia radicale, ecc.).

socialismo). L'obiettivo principale della borghesia sarà salvaguardare lo stato di diritto. La borghesia di fine secolo sentirà sempre più il fascino dell'ideologia nazionalista, aggressiva, imperialista. La fede nella tolleranza e le parole chiave della rivoluzione francese (uguaglianza, fraternità, libertà) tenderanno a divenire sempre più lettera morta.

1895-1914: IL CAPITALISMO TRA CRISI E TRASFORMAZIONE

LA SOCIETÀ DI MASSA

A Fine '800, in Europa occidentale e USA nascono:

  • Masse, individui
  • I grandi agglomerati urbani
  • Relazioni sociali
  • Il senso di anonimato e di impersonalità
  • Le grandi istituzioni nazionali (partiti, organizzazioni di massa)
  • L'economia di mercato diffonde consumi e nuovi stili di vita

A tutto ciò contribuiscono:

  • 1895-1914 lo sviluppo generalizzato della produzione
  • L'enorme ampliamento del mercato
  • La produzione seriale
  • La II rivoluzione industriale, la razionalizzazione

produttiva

creano la figura dell'OPERAIO-MASSA

La stratificazione sociale diventa più mobile e complessa:

CLASSE OPERAIA

I nuovi ceti MANODOPERA GENERICA (OPERAIO-MASSA)

LAVORATORI QUALIFICATI

VALORI: solidarietà, spirito di classe, internazionalismo

IL CETI MEDI

Lavoro autonomo

Lavoro dipendente

I COLLETTI BIANCHI

VALORI: individualismo, rispettabilità, proprietà privata, risparmio, senso dell'gerarchia, patriottismo

sarà decisivo il loro ruolo politico nel Novecento

ISTRUZIONE E ISTRUZIONE OBBLIGATORIA E LAICA

INFORMAZIONE Esigenza di una scuola aperta a tutti e controllata dai poteri pubblici

L'istruzione diventa strumento per creare consenso

DIMINUZIONE DEL TASSO DI ANALFABETISMO

DIFFUSIONE DEI QUOTIDIANI

le agenzie di stampa

Rotative Lyotype

Telefono 9

IL SERVIZIO MILITARE OBBLIGATORIO

Gli ostacoli economici e politici

GLI ESERCITI DI MASSA - Innovazioni ed esigenze militari:

l'industria bellica

le ferrovie

1870-1914 NASCITA DEI MODERNI ESERCITI DI

MASSA

Il soldato-massa

IL SUFFRAGIO UNIVERSALE

Tendenza a raggiungere una più ampia rappresentazione politica

PARTITI DI MASSA

Estensione del diritto di voto

SINDACATI

I NUOVI PARTITI DI MASSA

SPD tedesco come modello: la struttura permanente

sezioni e federazioni

il centro dirigente

LO SVILUPPO DEI SINDACATI

Sia socialisti che cattolici

I milioni di iscritti

Esclusione delle donne sia dall'elettorato passivo sia dagli studi e

LA QUESTIONE FEMMINILE

Il ruolo del lavoro nel processo di emancipazione

LE SUFFRAGETTE

Emmeline Pankhurst

1902 Women's Social and Political Union

Il movimento femminista resta a lungo isolato

Il suffragio universale femminile si diffonde dopo le due guerre mondiali

IL PROTOTIPO

La Germania bismarkiana degli anni '80

Assicurazioni contro gli infortuni

Previdenza per la vecchiaia

Sussidi per i disoccupati

RIFORME

E i controlli sulla sicurezza

La limitazione dell'orario giornaliero in fabbrica (10 ore)

LEGISLAZIONE SOCIALE

Il diritto

al riposo settimanale

GLI ENTI LOCALI ED I SERVIZI PUBBLICI:

Nascono aziende pubbliche per gestire forniture di gas, acqua, trasporti

Istruzione, cultura, edilizia popolare

Si modificano gli IDEALI NAZIONALI tipici della cultura romantica

Legati ad una cultura libertaria e democratica

prevalgono, in seno alla borghesia conservatrice, diistanze patriottico –aggressive

IL NAZIONALISMO

Sviluppo dei

NAZIONALISMI LE TEORIE RAZZISTE:

1855: Arthur de Gobineau Saggio sull’ineguaglianza delle razze umane(studio delle componenti irrazionali della psicologia di massa)

ACTION FRANCAISE 1899

Maurice Barrès Charles Maurras:il “nemico interno” e l’antisemitismo

1899:I fondamenti del XIX secolo DI H.S.Chamberlain: si enuncia il mitodella RAZZA ARIANA

Volk, comunità di sangue e di legame con la terra

IL PANGERMANESIMO

IL PANSLAVISMO

L’antisemitismo

I POGROMI PROTOCOLLI DEI SAVI ANZIANI DI SION

Il SIONISMO:1896 T.HERZL 11

Crescita e organizzazione all’inizio del

secolo delle organizzazioni e dei partiti operai Nasce il PARTITO DI MASSA Obiettivi comuni: il superamento del capitalismo e la gestione sociale dell'economia Internazionalismo pacifista L'adesione all'Internazionale I PARTITI SOCIALISTI LA SOCIALDEMOCRAZIA TEDESCA 1875 SPD. Impostazione marxista: sarà il prototipo IL SOCIALISMO FRANCESE 1882 Parti ouvrier francaise, subito diviso, poi riunito nel 1905 come SFIO IL LABURISMO BRITANNICO Resistenza al marxismo Trade Unions e Società fabiana 1906 IL PARTITO LABURISTA LA SECONDA INTERNAZIONALE 1889 Federazione di partiti nazionali, autonomi e sovrani La giornata lavorativa di 8 ore Il I MAGGIO giorno di lotta 1891: espulsione degli anarchici Dottrina ufficiale: il Marxismo nell'elaborazione di Marx, Engels, Kautsky LA SECONDA INTERNAZIONALE Presto sorgono due correnti: IL REVISIONISMO DI BERNSTEIN La "tenuta del capitalismo" La collaborazione con le forze progressiste borghesi.

Partiti socialisti come partiti delle riforme democratiche. Le trasformazioni per via non rivoluzionaria, ma graduale- L'SPD

LE CORRENTI RIVOLUZIONARIE LENIN E I BOLSCEVICHI 1902 CHE FARE? Partito guidato da rivoluzionari di professione con direzione accentrata. I menscevichi

IL SINDACALISMO RIVOLUZIONARIO Dirigenti sindacali francesi. L'allenamento alla lotta e non le rivendicazioni. Lo sciopero come "ginnastica rivoluzionaria"

LO SCIOPERO GENERALE RIVOLUZIONARIO Sorel, 1904-5 Considerazioni sulla violenza

La Chiesa tenta aperture alla società di massa. I CATTOLICI E LA RERUM NOVARUM

Leone XIII e la RERUM NOVARUM 1891 LA CONDANNA DEL SOCIALISMO

LA TESI DELLA "GIUSTA MERCEDE" e i doveri spettanti alle diverse parti sociali

L'ASSOCIAZIONISMO CATTOLICO L'enciclica incoraggia la creazione di società operaie e artigiane, già in atto.

IL NEOTOMISMO GIUSEPPE

TONIOLOLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

IL MODERNISMO

Alfred Loisy Ernesto Bonaiuti

Progetto di conciliare la dottrina cattolica con il progresso filosofico, scientifico e con la civiltà moderna

LA CRISI DEL 1907:

LA CONDANNA DI PIO X

POSITIVISMO La razionalità e la conoscenza scientifica entrano in crisi

Si affermano nuove visioni filosofiche, ispirate ad

IRRAZIONALISMO E VITALISMO

(NIETZSCHE, BERGSON)

Emergono, nella ricerca scientifica, teorie contrastanti con la geometria euclidea e la fisica newtoniana:

LE GEOMETRIE NON EUCLIDE

LA FISICA QUANTISTICA

LA TEORIA DELLA RELATIVITÀ

FREUD e JUNG sperimentano un nuovo approccio alla terapia psicologica:

LA PSICANALISI

WEBER teorizza IL METODO DELLE SCIENZE SOCIALI

Si diffonde un generale senso di sfiducia nella DEMOCRAZIA

LA CRISI DEL '29

Anni venti Gigantesco boom economico

Consumismo

ONDATA SPECULATIVA

24 ottobre 1929 IL GIOVEDÌ NERO CROLLO DI WALL STREET : 13 milioni di azioni vendute al ribasso

1929-33:crollo della produzione negli

USA1930 Il presidente Hoover alza rigide BARRIERE PROTEZIONISTICHE

1931 8 milioni di disoccupati negli USA

Anni trenta Rimbalzo della crisi a livello mondiale.

BARRIERE PROTEZIONISTICHE Paralisi del commercio internazionale

Disoccupazione generalizzata

1931 FINE DEL Gold Standard Exchange

1932 13 milioni

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
17 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher acalanchini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di storia delle donne e dell'identità di genere e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Casalena Maria Pia.