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Calcolo della riserva premi

PK RCK PKSe Sa – R > 0 si apposta in bilancio R = Sa – R .K+1 K x 31/12/K 31/12/K K+1 K x 31/12/KSiccome abbiamo due metodi per calcolare la riserva premi, quale usiamo? Quella col metodo analitico o forfettario?PKLa legge prevede, per motivi di prudenza, quanto segue: che la differenza di cui alla disequazione Sa –γ R >0K+1 K 31/12/Kvenga calcolata sia utilizzando la riserva col pro-rata temporis sia utilizzando il metodo della determinazione globale.Se, almeno in uno dei due casi, risulta vera la disequazione, è necessario effettuare l’appostamento della riserva perrischi in corso. Inoltre, l’appostamento, quindi la riserva di cui all’ultima equazione, va effettuato, indipendentementeda quello che è scaturito precedentemente, utilizzando quella riserva premi che consente di massimizzare la riserva perrischi in corso. Sul libro è meglio evitare questa parte perché non è chiara. Non consideriamo le q

Lezione del 3 Maggio 2007 h9AM Giovedì prossimo al pomeriggio recuperiamo la lezione persa il 25 Aprile alle 12:30, aula E.

Giovedì 24 lezione sulle nuove disposizioni in materia di RCAuto. Prenderà le firme perché sarà oggetto di esame teorico.

Oggi è il compleanno di Scarezzi.

Facciamo una precisazione su Rp che abbiamo visto ieri: sia nel pro-rata temporis che col metodo globale, n*P' esprime il monte premi di tariffa emessi.

Metodo di Amoroso

Per i sinistri della generazione y sia: (mi sono messo a parlare con Scarezzi e non ho copiato l'asse dei tempi, sarà che ho sonno)

Dy il costo complessivo di liquidazione (non noto al tempo y+z; z = 1, 2, ..., w-1)(t)

L la somma complessivamente liquidata da y a y+z;

y+z y ∑(t)y i=y y+z-1 può anche essere rappresentato come: L = S31/12/y+z-1 31/12/i y

Esempio: ∑ 04y = 2002 (anni di generazione) L = S = S + S31/12/04 02 i=02 31/12/i

02 31/12/02 02 31/12/03 02 31/12/04 02y+z–1 = 2004(si)R la riserva sinistri al tempo y+z;yy+z sypuò anche essere rappresentata come: R31/12/y+z–1q la probabilità statistica che ha un sinistro di essere liquidato tra il tempo 1/1/y ed il tempo 31/12/y+z–1;/z y ∑si legge “qy sotteso zeta” ed è la probabilità statistica cumulata, ciò data dalla delle q di più anni (che≠ricordiamo ancora è z/qy, la probabilità statistica dello z-esimo anno di differimento, riferita ad un solo anno)Esempio:q = q + q + q + … + q/z y 0/ y 1/ y 2/ y z–1/ yp = 1 – q è la probabilità contraria (il prof. dice che la z andrebbe sottesa ma sugli esercizi su internet non succede)z y /z y

Note:La riserva sinistri della generazione y a y+z viene posta in y+z che coincide col 31/12/y+z–1.La riserva è calcolata quindi alla fine di y+z – 1 o all’inizio di y+z.(t)y (si)y

poiché L ed R possono essere considerati, rispettivamente, la speranza matematica delle liquidazioni effettuate e da effettuare: (t)yL = q D D = L / qy+z y y y y+z /z y (si)R = p D R = p * L / qy+z y z y y y+z y–1 z y y+z y /z y quindi: (si)(t)R = p / q Ly+z y z y /z y y+z y ∑tassi1 – fino all’anno in corso x liquidazioni è più chiaro così: ∑tassi fino all’anno in corso sR = p / q * L31/12/z–1 y z y /z y 31/12/z–1 y Esercizio pag. 14 delle fotocopie (nota: sono cambiati gli anni nelle nuove fotocopie!) Mese Premi puri 2004(importi in migliaia di €) Gennaio 91 Febbraio 124 Marzo 235 Aprile 170

domanda 3 sostituire 870.000 con 870 (errore).Maggio 112 Novembre 213Giugno 360 Dicembre 2052) il valore minimo della RISERV A PREMI prescritto dalla legislazione vigente per TUTTI IRAMI DANNI DIVERSI dal ramo R.C. Auto, al 31 Dicembre 2000, supponendo che il tasso dicaricamento complessivo per i rischi in oggetto ammonti al 26,5% del premio di tariffa;

3) i PREMI PURI DI COMPETENZA dell'esercizio 2000, relativamente al caso 2) e supponendoche la riserva premi iscritta in bilancio al 31 Dicembre 1999 sia stata pari a € 870.Πfp04R = (0,35 * ) / (1 - 0,265) = 0,35 * 2.290 / 0,735 = 1.090,48€2) 31/12/04 04 emessiΠ Πcomp emesso fp04 fp043) = + R - R = 2.290 + 870 - 1.090,48 = 2.069,52€04 04 31/12/03 31/12/04 34Esercizio pag. 19 delle fotocopieSupponendo che per i sinistri della generazione 2002 siano disponibili i seguenti dati:• importo complessivo delle liquidazioni ( L ) effettuate a tutto il 31 Dicembre 2004: € 603.000;s y•

probabilità di eliminazione del sinistro (tasso annuo di eliminazione del sinistro):
nell’anno di accadimento: 0,302
nel 1° anno successivo: 0,182
nel 2° anno successivo: ……. nel 3° anno successivo: 0,141
nel 4° anno successivo: 0,091
nel 5° anno successivo: 0,005
nel 6° anno successivo: 0,014

• tasso annuo di interesse i = 0,055
• premi di tariffa di competenza dell’esercizio 2002: € 1.378.000

calcolare:
a) la RISERVA SINISTRI al 31 Dicembre 2004 con il METODO DI AMOROSO, per la generazioneconsiderata, precisando con cura i simboli introdotti e le ipotesi assunte a base del metodo;
b) confrontare il valore di cui al sub a) con quello che si sarebbe ottenuto applicando al calcolo della RISERVASINISTRI il METODO DEL CONTO DI SOTTOSCRIZIONE;
e precisare:
c) i FATTORI INTERNI ED ESTERNI di impresa che influiscono sulla determinazione dei tassi annui dieliminazione dei sinistri.

Soluzione: ∑altria) 1 – anni = 0,265sR =

/ q * L31/12/04 3 02 /3 02 31/12/04 0202

La formulazione come è sul libro trae in inganno: se y = 02 e y+s = 04 allora s = 2, invece il momento in cui vogliamo calcolarla è il 31/12/04, ma il periodo va calcolato tenendo conto anche dell'anno di generazione: 3 anni!

q = 0,302 + 0,265 + 0,182 = 0,749/3 021 – q – p/z y z y

p = 1 – 0,749 = 0,2513 02 ∑04L = S = S + S + S = 0,251 / 0,749 * 603.000 = 202.073,43€

31/12/04 02 i=02 31/12/i 02 31/12/02 02 31/12/03 02 31/12/03 02Π ∑comp02 04i=02

b) Formula generale: – 31/12/i S02Π ∑…comp02= (1 – K) – Nota: poiché K non è fornito dal testo, lo suppongo = 0,30 ovvero K di equilibrio.

SR = (1 – 0,3) * 1.378.000 – 603.000 = 361.600€

31/12/04 02

Lezione del giorno 9 Maggio 2007 Recupero: dalle 16:15 alle 18:15 di Martedì prossimo, aula E.

Determinazione della riserva sinistri con il metodo della catena Riferimento al libro pagina 246,

paragrafo 10.2.4.Tale metodo è basato sull'ipotesi che la variazione nell'importo annuo dei sinistri liquidati, o meglio delle liquidazioni cumulative, non dipenda dall'anno di accadimento, cioè dalla generazione a cui appartengono, ma dal differimento. La sua caratteristica è l'estrema facilità di calcolo e il fatto di necessitare dei soli dati contabili che si trovano presso una compagnia assicuratrice. Sia:

  • w l'anno al 31/12 del quale avviene la valutazione della riserva sinistri e il differimento massimo della liquidazione di un sinistro
  • S l'importo dei sinistri della generazione K (K = 0,1,..,w) liquidati nell'anno di differimento h (h=0,1,…,w)
  • khL l'importo cumulativo delle liquidazione dei sinistri della generazione J nei primi h anni di differimento
  • khL l'importo cumulativo stimato dei sinistri della generazione K che si prevede di liquidare fino all'anno di differimento j (j = w – K)
+ 1, w – K + 2, …, w)
Quando si ha a che fare con questo metodo viene proposta una tabella, la seguente:
(S) riga colonna
Generazione Differimento
0 1 2 H w-1 w0
S S S S S S 00 01 02 0h 0w-1 0w1 S S S S S
10 11 12 1h 1w-12 S S S S
20 21 22 2h K S S S Sk0 k1 k2 kh w-1 S Sw-10 w-11 W Sw0
Come si legge? Quando scrivo, per esempio, S indico le liquidazioni dei sinistri della generazione 0 al secondo anno 02 di differimento. Tramite questa, devo costruire la seconda tabella, detta delle formulazioni cumulate (se siamo fortunati il testo ce la fornisce già), con le L al posto delle S. Per quello che si è detto prima, quindi, L sarà dato da S + S + S02 00 01 02 L = S + S + S … S .kh k0 k1 k2 kh 35 Allora come si determina la riserva date queste tabelle? Prendiamo in considerazione la prima generazione, che si definisce "generazione chiusa" (in quanto si sono determinate fino

All'ultimo anno di differimento le formulazioni cumulate, da 0 a w). Per determinare la riserva sinistri R al 31/12/2 devo fare la differenza tra liquidazione cumulata all'ultimo anno L e la liquidazione cumulata fino a quell'anno. 0w

Poiché L esprime le liquidazioni complessive dei sinistri della generazione 0, se a questo importo tolgo le liquidazioni 0w sche ho alla fine del secondo anno di riferimento, quel che resta è R alla fine dell'anno.

Il problema sorge per tutti gli altri anni perché non conosco la liquidazione complessiva all'ultimo anno di differimento. L'escamotage è quello di riuscire in qualche modo a stimare le liquidazioni complessive all'anno w delle generazioni k aperte. R = L - L è la formulazione generica per il calcolo mediante il metodo della catena, in cui L è w k,w k,w–k soprassegnato proprio perché è un valore stimato. Indice di variazione delle liquidazioni

cumulate∑i=0w-h In pratica è la somma di una colonna diviso la somma del corrispondente dellam = L con h = 1, 2, … wh i,h colonna prima (stesso numero di righe)∑i=0w-h Li,h-1*m *m *mjPer cui: L = L w-k-1 w-k-2… con j > m dove m = w – kk,w k,w-kL = L * m1 * m2 * m3 * m4 * m555 50Moltiplichiamo L * m1 e troviamo L . A questo punto moltiplicandolo a sua volta per m2 troveremo L etc.50 51 52Insomma, è il solito discorso della cumulazione (come in statistica). Esempio numerico vedi fotocopie.Vantaggi: i valori a d
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A.A. 2007-2008
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e finanza delle Assicurazioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Parisi Mario.