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ECONOMIA DELLO SVILUPPO
MARUCCI@UNIURB.IT
Cambiato venerdì ore 16-17:30, Stanza 2.49
PROGRAMMA
- I MODULO: D'Antonio, Floro, Scalotta; Economia dello sviluppo (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 11, 12, 13)
- II MODULO: Capello, Economia regionale (1, 2, 3, 7, 8)
- III MODULO: a scelta tra:
- Boscacci, Maggi: La rapida crescita urbana
- Collier, Dollar, Globalizzazione crescita economica e povertà
- Lutz, Treu, Boccia, Il mezzogiorno d’Europa
- Becattini, Il distretto industriale
- Tiez, Cos'è lo sviluppo sostenibile
- Bonaglia, Globalizzazione e sviluppo
Frequentanti:
- A) prova intermedia (I mod), tesina (II mod), orale (III mod)
- B) solo orale
I modulo:
- 1-7 Economia dello sviluppo; 11-13 Crescita economica e “convergenza”.
PIL è indicatore “utilizzabile” o altrimenti sviluppo, Conclusione crescita-sviluppo:
Crescita = Variazione PIL
PIL = prodotto di tutti quelli sul territorio che individuo ha residente.
PIL consueta: d'acquisto di atene ognuno. Nel pil confusioni “Househari registrate > Baratto no.
Teorie oltre cose che individuano necessarie nuove stesure PIL (scelte 12/13, aspettative vite etc.), comunisti usano PRODOTTO REALE.
Crescita minima con PIL, sviluppo con altri metodi.
Crescita demografica = migrazioni
Yt f(Kt, Lt), migraz. influenza:
- Lavoro - Kapite ->
- materiale (Terma, elettricità)
- immateriale (law, educaz., istituzioni, idee, mode, etc.)
Mercati, floridi, effetti, scapoli, prodotto e proprietà percorsi.
secondo teoria descriviamo spese e strumenti pubblici in economia (classi fini). L’unica che deve guardare, stato e prop. privata e rapporto legge cop 13 convergenza, influiscono equivamente l’effetto ellinoso di k e ruolo
già usato dimonde (?).
I Modulo
Si pose su detto regionale importanze sociale "spesa"
Introduzione: L’economia mossa come disciplina dello sviluppo. Smith ricare come paesi riescono a crescere.
Viarioni -> DISCRETE (relative) x-y y -> CONTINUE
21/03/2007
CLASSICI (Smith, Ricardo, Malthus, Marx) guardano il cambiamento.
Recologici e istituzioni: impauriscono ad investire. Bisogna sempre investire persone economisti in contesto storico.
- Ruolo movimentatore/materie prime (ruolo delle colonie)
- Ruolo istituzioni pubbliche.
Guardano + all’allocazione delle risorse (princip. portiera) che alla crescita economica. Curve di KUSNETZ(?) se vero crescere devi
risudente’ distribuire reddito e capitadi: photos de questi.
principia di Smith: individualismo metodologico (opinio possa se stessi), operiti: verozioni (massimiamo proprie utilità secondo le
preferenze che possedono), utilità ma ho unito misure, si accede in movicov vicinalia.
I classici trascurano le storie la tradiciana lì, volente
- Regionalismo-scisso in scinto e avere
- Anni 40. Keynes, Robinson, Kohn e contanamento si. studia l'intuizioni economica
- Ruscie pianificozione economica
- (no colonisatione)
- Fallimitati del mercato (Veni maru caudiani di concorrenza perfeta)
LEZIONE 29 marzo spostata ore 14.30-16.00
Fattori MATERIALI ed IMMATERIALI dello sviluppo. Hanno un ruolo rilevante nelle teorie classiche.
IMMATERIALI: forme - capitale umano, valore intrinse
MATERIALI: mezzi di produzione (macchine, infrastrutture)
Sono fra loro complementari.
Questi modelli di sviluppo nascono dopo la II G.M.
FORDISMO
- parcellizzazione della produzione, massimo
- specializzati, operai poco qualificati, operazioni elementari,
- investimenti in grandi impianti => economie di scala.
- Spiccata integrazione verticale, grandezze in
- termini di N Addetti.
- Piccole imprese considerate in via d'estinzione.
- Fordismo fino 70 con shock petroliferi, altri fattori
- declino: organizzazioni lavoro rigida e contestazione sindacale
- troppo volumistiche .
POST-FORDISMO
- Rovescia rapporto basi-macchine =>
- maggiore specializzazione del lavoro. Microelettronica abbatte
- costi. Economie di scala non più valide. Anche
- piccole imprese e competitive (in tempi risposta
- più bassi)
Funzioni logaritmiche
logaa = 1
loga1 = 0
regole log
loga(x ∙ y) = logax + logay
logxm = m ∙ logax
loga(x1/m) = 1/m ∙ logax
Cobb-Douglas function
Q = A · Lα · Kβ dove A > 0, α > 0, β < 1
non è funzione lineare, ma la posso rendere lineare facendo il logaritmo per ogni membro
logQ = lnA + αlnL + βlnK
Funzione omogenea
Se esistono variab indipendente è moltiplicato per un fattore λ e ottengo gradi molti, il verbo è predente
es. Y = f(x, z) ⇒ λY = f(λX, λZ)
Ritorni di scala
Cobb omogenea di grado α + β
A(λL)α(λK)β = λα + βALαKβ = λαALβ
Cosa concludiamo?
se (α + β) = 1 ⇒ rendimenti scalo costanti
se (α + β) > 1 ⇒ crescenti
se (α + β) < 1 ⇒ decrescenti
se Q = A·Lα·0 ⇒ rendimenti scalo costanti
Capitolo 11 - Teorie della crescita
Teorie tradizionali (Marx, Smith, Ricardo)
capitale fisico e motore dello sviluppo Per Ricardo vincolo alla crescita corso scarsite terre fertili. Per Marx limiti come contraddizioni capitalismo. Neo-classici non danno grande contributi nella visione statica dell'economia (allocazione risorse)
Modelli:
(i) Harrod-Domar (Keynesiani)
- S = sY
- I = △Y
- S = I
⇒ s = △Y = s
Y v
tasso C effettivo: quello che si realizza
tasso naturale: parte dello pieno occupazione terreni
cauto aumento produttività dovuto a tecnologica
k̇ = i - δk
k̇ = s ⨉ β(k) - yk = k (α+n+m)
diagramma di fase
Solow
ciò da punto di convergenza e produttività marginale decrescente del capitale:f - f ( k )
l̇ / L̇ = α / β(k)
α ( k )
β ( k )
Im stadio stato
k̇ = 0
= e+n = gψ
k* / A = αLk* / AL
perché variazione di un rapporto è uguale e differenza varie ai numeratore e denominatore
MATEMATICA 13 aprile
FUNZIONI CON PIU' VARIABILI
- Se sono 2: y = f(x1, x2)
DERIVATA PARZIALE
lim ΔY/Δx1 (x2 costante)
- a seguire ∂y/∂x1, ∂y/∂x2
come si calcola: y = 3x12x23
- ∂y/∂x1 → y = 6x1x23
- ∂y/∂x2 → y = 3x123x22 = 9x12x22
bella peizio
FUNZIONE PRODUZIONE: Q¯ = f(L, K)
- ∂Q/∂L = produttività marginale del lavoro fL
- Q¯ = ALαKβ
- con α e β α, β < 1
fL = MPPL = ∂Q/∂L * Kβ
fK = MPPK = ALαβKβ-1
Elasticità parziale: ε = ∂Y/∂X * X/Y con f(x)
- Ex = ∂Y/∂X1 * X1/Y con f(x1, x2)
es elast. domande D = f(P, Y)
- εP = -∂D/∂P * P/D
- εy = -∂D/∂Y * Y/D
funzione produzione f(K, L)
- εL = ∂Y/∂L * L/Y
COBB-D Q = ALαKβ allora aQ/L = α
- εL = ∂Q/∂L * L/Q = αALαKβ * L/Q
→ α Q/L * L/Q = α!
ELASTICITÀ e LOGARITMI
- COBB-D → ln Q = ln A + α ln L + β ln K
- quindi dln Q/dln L = α