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BCC

Gruppi bancari

Autorità di controllo:

- Altri intermediari:

Diviso a sua volta in: (Non vi sono società di Leasing perché sono state assorbite e le altre

società sono internalizzate per quanto riguarda i gruppi di investimento e le assicurazioni

sono rimaste perché non possono essere internalizzati da banche. Può capitare che uno

vada in banca e si può avere un carattere distributivo che lo può fare come intermediario,

ma il carattere di vendita post costruzione non può essere fatto. Lo stesso vale per la

vendita di fondi, la gestione del fondo non può essere fatta da una banca. Si hanno SGR )

Assicurazioni:

• Fondi comuni investimento

III. Fenomeni caratterizzanti:

1. Rapporto Banca-assicurazione

2. Concentrazione

3. Privatizzazione

4. Despecializzazione

5. Scelta modello organizzativo

6. Internazionalizzazione

4. Despecializzazione: il principio che governava il nostro sistema finanziario era il principio di

specializzazione, in virtù di questo principio le banche erano confinate ad un lavoro di breve

periodo, vi era stato allentamento di questo principio, con certificati di deposito a medio termine.

Con la legge bancaria del 94, il principio di specializzazione viene meno. Non ci sono più gli ICS e

quindi realtà specializzata, la nuova legge consente di operare nel breve medio e lungo termine.La

specializzazione è sparita come principio normativo, principio sancito per legge. Oggi esistono

realtà specializzate, e queste non lo sono alla luce di una norma di legge ma per autonoma scelta

strategica. Non ci sono più ICS ma quelli che prima lo erano, volendo possono svolgere la

medesima attività, perché la loro strategia di posizione aziendale è libera. Ad oggi per cui c’è totale

despecializzazione. Tutto dipende dai singoli intermediari.

IV. Rischi

Mercato:

Raggruppa tasso e cambio.

Credito:

Garanzie ancora utilizzate

Scoring si valutano ancora

Rating: da qualche anno si valutano i prestiti alle imprese con valutazioni di Rating. Questi

ratino utilizzati non sono quelli delle agenzie, ma interni elaborati dalle singole banche ed

elaborati dalle singole banche. Criteri discrezionali per la concezione dei redditi. Basilea II e

III sono i nomi con cui in maniera colloquiale vengono indicati i cambiamenti normativi che

1 Marzo 2017

hanno portato a gestire il rischio di credito con criteri diversi al passato. Danno origine a

rating interni o esterni.

Mercato:

Matching delle scadenze, per finalità di copertura, sono strumenti ormai di utilizzo

quotidiano, in alcune banche la finalità di marchingegno è prevalente, in altre si usa risk

taker, che può dare info importanti, in casi opposti da rischi al conto economico.

Commistione:

Alle banche è consentito di partecipare direttamente nel capitale delle imprese non

finanziarie. Partecipazioni in via diretta nel capitale delle imprese non finanziarie. il rischio

di commistione non può essere nullo o non trascurabile, maggiore per cui rispetto al

passato. Non sarà elevato ma verranno stabiliti dei limiti, non si potranno possedere il

100% delle imprese finanziarie.

Altri: Compaiono nuove tipologie di rischio. tra cui:

Operativo: malfunzionamenti delle procedure informatiche, oppure frodi, comportamenti

illeciti o dolosi da parte del personale bancario. Tutto ciò può impattare negativamente sulla

gestione bancaria. Jerome Kerviel era un soggetto che comprava e vendeva titoli lavorando

per SG, mise ordini sulla procedura facendo perdere ad SG in una giornata 4,9 miliardi di

euro. Ciò comportò perdite anche in relazioni interbancarie.-> Cataclisma sulle banche. Il

sistema operativo viene controllato, per il rischio operativo così come per quello di credito,

le banche devono avere a disposizione un fondo di sicurezza

Reputazionale: ingenera l’atteggiamento più pericoloso per un intermediario perché genera

corsa agli sportelli da parte dei clienti. Un tempo si faceva in modo fisico. In Grecia ultimo

esempio di code. Ad oggi la corsa può avvenire con un bonifico. Successo con MPS. Uno

sente il cataclisma su MPS, e potendo scegliere non lascia la moneta sul conto. Fenomeni

che scaturiscono da cattiva reputazione. In Italia non molti, in altri paesi come USA vi

furono parecchie corse agli sportelli.

Legale: cause fatte alle banche, può essere un problema di liquidità.

Paese: se opero con banche in paesi strani potrebbe esserci un grosso rischio paese da

fronteggiare. Se l’impresa è finanziata dalla banca, la banca si trova piena di insolvenze.

Modelli organizzativi

Fino alla metà degli anni 80, nei periodi redditizi, tutto andava bene. Nella seconda metà anni 80 si

hanno direttive CEE. Ad esempio in Germania il perimetro attività delle banche era più ampio. In

Italia il Leasing non era attività bancaria, in Francia era una classica attività bancaria. La legge

bancaria italiana del 36 non prevedeva il Leasing per le banche italiane. Tra queste direttive CEE

vi erano varie influenze. Uno più importante è Seconda direttiva CEE di coordinamento delle

legislazioni bancarie e creditizie. dal nome si capisce che è un provvedimento a livello europeo che

vuole creare armonizzazione. Si basa su due principi, il primo è quello del mutuo riconoscimento, il

secondo è quello del paese d’origine. Il primo di mutuo riconoscimento significa che i vari paesi

che adottavano questa direttiva riconoscevano come lecito reciprocamente il perimetro dell’attività

1 Marzo 2017

bancaria svolta negli altri paesi aderenti. Ovvero il Leasing in Francia è attività bancaria, in Italia

no, per questo un italiano dice che Leasing è lecito in Francia, lo riconosce. Il secondo dice che se

una banca va all’estero è soggetta alle regole del proprio paese d’origine e non quelle nel paese in

cui va. Le banche italiane non potevano fare leasing, una banca francese arriva in Italia e può

offrire leasing, perché deve attenersi a regole francesi. Ciò genera asimmetrie competitive. Alla

luce di questi due principi i paesi avvantaggiati erano quelli che avevano una legge bancaria più

lasca, più ampia. Ad esempio Olanda. Tra i paesi più svantaggiati c’era l’Italia con regole molto più

vincolanti e restrittive. Se le banche italiane andavano all’estero erano molto svantaggiate. Con

l’avvento di questa nuova direttiva CEE, è stata percepita in ritardo e abbiamo perseguito ricorso

all’Europa il quale non ha portato niente. Per cui abbiamo fatto questo: in Europa esistevano

banche universali, ovvero banche che potevano svolgere praticamente tutte le attività, su tutto lo

spettro di scadenze, no limiti dei 18 mesi, queste banche universali potevano fare tutto. In Italia la

banca universale non poteva esserci. Nel 1990 viene promulgata una legge importante. La legge

Amato-Carli che aveva permesso di trasformare in SpA le banche pubbliche, introduceva la

possibilità per le banche di adottare un modello organizzativo. Il nome dato a questo modello

organizzativo è Gruppo Polifunzionale, ed è stato presentato da tutti gli studiosi e articoli, come

gruppo polifunzionale è stata la risposta italiana alla banca universale. Al vertice abbiamo la Banca

la quale possiede una società di Leasing, una società di Factoring, una SIM, ICS, un’assicurazione

che permette di prestare servizi assicurativi (Ass. e f.di comuni di investimento non potevo

internalizzarli, la banca è un’altra cosa, l’assicurazione non è dentro ma è dentro il gruppo

bancario), e infine Fondi comuni di investimento.

In questo modo le banche in modo indiretto potevano fare Leasing, Factoring, intermediazione

immobiliare e ICS. Per cui abbiamo risposta italiana alla banca universale. Alla luce di questa

normativa gli italiani potevano andare all’estero, e si poteva offrire Leasing a condizione che non lo

facesse direttamente ma tramite una società di leasing partecipata e facente parte del suo gruppo,

finalmente gli italiani possono iniziare a fare leasing all’estero. I due modelli sono questi Banca

Universale che effettua leasing direttamente, mentre abbiamo un Gruppo Polifunzionale, con

società di leasing che offe leasing indirettamente. Necessario passaggio di intermediazione in più.

Il gruppo polifunzionale sarà molto più costoso, le società di leasing ricaricano sul prezzo all’utente

finale. Ciò consente di essere una banca universale. Le banche italiane continuano ad essere

svantaggiate in termini di prezzo. Le banche hanno dovuto tirare fuori parecchi soldi per acquisire

partecipazioni per società del gruppo. Questo nel 90

Nell’89 percepiamo una nuova direttiva, un elenco di attività ammesse al mutuo riconoscimento.

Attività che riconosciamo come attività bancarie, nel ’92 percepiamo questa direttiva. Nel 93 nuova

legge bancaria. Quella che entrerà in vigore il primo gennaio del ’94. In essa è stabilito il perimetro

dell’attività bancaria, con l’elenco delle attività ammesse al mutuo riconoscimento di cui la seconda

direttiva CEE. Si possono fare esattamente le attività contenute nella direttiva CEE. Frutto di un

direttiva comunitaria vecchia che abbiamo recepito. Nome e cognome paesi che portano avanti la

banca universale. Chi ha governato in maniera forte questo processo è la Germania.

Legge esprime la natura impresa bancaria. Da primo Gennaio 94:

L’impresa bancaria può liberamente scegliere il proprio modello giuridico organizzativo. Anche

l’Italia può scegliere il modello che desidera compreso quello Universale.

Una Banca con gruppo polifunzionale come fa a diventare universale?

Deve internalizzare tutte le attività partecipate, dovrò elevare tutte le partecipazioni che ho già.

portarle al mio interno raggiungendo il 100%. Non potrò farlo per assicurazioni e fondi comuni,

perché vi è la riserva di legge che lo vieta. Nella struttura del sistema presentato la scorsa volta

restano gli altri intermediari in virtù di riserva di legge loro conferita.

Dar vita a gruppo polifunzionale costava, dovevo iniziare ad assumere partecipazioni in tutte quelle

società. Se io banca dovesse acquisire quel determinato modello dovrei spendere ancora più soldi,

raggiungere 100% e svolgere attività di inserimento costosissime. Immediatamente nel 94 le

banche italiane non diventano universali, perché dovrebbero pagare moltissimo. E hanno già

speso per dotarsi di strutture di gruppo. Il modello del gruppo permane anche oggi nel nostro

paese.

Attenzione, il termine banca U

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Publisher
A.A. 2016-2017
41 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Tommy33 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende di credito e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Oriani Marco.