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RACCOLTA DEL DENARO DA PARTE DELLE BANCHE

Le banche raccolgono moneta da alcune persone e la girano tramite prestiti ad altre persone, ovviamente ad un tasso superiore. Se ad esempio una banca raccoglie moneta da un depositario in c/c al quale elargisce un tasso di interesse del 2%, poi assegnerà un prestito ad un imprenditore al tasso del 7% questo 5% di differenza è detto SPREAD SUI TASSI o MARGINE DI INTERESSE.

Nel momento in cui si va a consegnare i nostri soldi alla banca esiste un rischio seppur minimo quasi nullo, detto RISCHIO DI LIQUIDITÀ. Significa che potrebbe capitare che un domani la banca non possa restituire i soldi che noi siamo andati a depositare.

La fase di raccolta delle banche è la fase in cui la banca procura denaro che poi elargisce sotto forma di prestiti di vario genere. In questa fase la banca usa diversi strumenti appartenenti a due categorie:

  1. Forme di raccolta di tipo personalizzato:
    • I conti correnti (c/c) di corrispondenza passivi
Depositi a risparmio- Certificati di deposito- I pronti contro termine passivi (PCT) 2) Forme di raccolta basate su strumenti di mercato: sono forme di raccolta all'ingrosso e non c'è possibilità di negoziare nulla il prodotto è già preconfezionato e non puoi negoziare. Questi prodotti sono: - Le obbligazioni bancarie La raccolta di ogni tipo può avvenire sia in euro sia in altre valute, grazie alla legge AMATO del 1990. LE FORME DI RACCOLTA DI TIPO PERSONALIZZATO Sono strumenti di raccolta fatti su misura del cliente, fatti a tu per tu. Per ogni cliente questi strumenti di raccolta prevedono condizioni diverse, si dicono appunto TAILOR MADE (su misura). Le banche su queste tipologie di prodotti di raccolta non trattano tutti allo stesso modo. Esempio: se vado io a depositare 1000 euro non potrò avere lo stesso trattamento di Berlusconi che va a depositare 100 milioni di euro. In generale un cliente riesce ad ottenere migliori condizioni in.In base alla sua forza contrattuale. Per quanto riguarda i c/c di corrispondenza passivi, i depositi a risparmio, e i certificati di deposito, sono tutelate dal fondo interbancario di tutela dei depositanti e solo per le banche di credito cooperativo, sono tutelate dal fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo. In quest'ultimo caso il loro è un fondo a parte, cioè invece di attingere in quello comune attingono nel loro fondo specifico. Quindi se si vorrà andare a versare dei soldi in banca attraverso una di queste tre forme tecniche, e la banca fallisce il fondo interbancario vi restituisce per legge entro 15 giorni fino a 103000 euro. Se ne hai di più ti insinui nel passivo, per la rimanenza, come tutti i creditori, viene liquidato l'attivo e se rimane qualcosa vieni risarcito, altrimenti rischio di non prendere nulla, in ogni caso i primi 103000 euro ti vengono restituiti di sicuro. Questo succede per tutte e tre questi strumenti, non.succede per gli altri due strumenti. In caso di BAIL IN, i correntisti possono essere privati in parte del loro denaro in c/c, ma solo ed esclusivamente per l'eccedenza rispetto ai 103.000 euro. Significa che si prendono soldi dagli azionisti, poi dagli obbligazionisti, poi dai depositanti, ma possono prendere soldi fino a mandare il tuo conto ad un minimo di 103.000 euro. Non possono farti scendere sotto quella cifra, e, se sei sotto quella cifra non possono toccarti. Fino al 1997 le banche non erano obbligate a formarlo, nel senso che prima era volontario. Le banche non avevano l'obbligo giuridico di fornire questo fondo, quindi chi lo voleva fornire lo forniva, chi no, no. Dal 1997 invece è divenuto obbligatorio per le banche fornire questo fondo. Il fondo si forma attraverso delle somme di denaro che ogni anno sia le banche italiane sia quelle straniere con filiali in Italia devono mettere da parte in questo fondo. Ogni banca verserà quindi una cifra, questa cifra.dipende da due criteri:
  1. Solvibilità: stato di salute della banca, più la banca sta bene meno essa dovrà pagare perché è più probabile che la banca in cattiva salute fallirà e quindi attingerà dal fondo.
  2. Dimensione della banca: più la banca è grande, meno dovrà pagare, perché più la banca è grande meno probabilmente fallirà, inoltre ci sono delle banche dette TOO BIG TO FAIL cioè troppo grandi per fallire, queste banche non potendo praticamente fallire pagheranno pochissimo.

I CONTI CORRENTI DI CORRISPONDENZA PASSIVA

Rappresenta lo strumento di raccolta più importante per la banca, perché creo un rapporto con la banca.

Esso assolve a due funzioni:

  1. Funzione di pagamento: infatti senza un c/c non posso fare nessun pagamento (bancomat, carta di credito, assegno, bonifico)
  2. Funzione di investimento: mettendo i soldi su un c/c seppur minimi posso avere i soldi
degli interessi che non avrei se me li tenessi a casa. Quando ti presenti in banca per aprire un c/c la banca ti presenta le cosiddette condizioni generali, una serie di fogli in cui troviamo le clausole più importanti, si va a firmare la cosiddetta LETTERA CONTRATTO. Attraverso la firma della lettera contratto si va a depositare presso la banca la propria firma che serve nel momento in cui si vanno ad utilizzare strumenti quali assegni o (succedeva in passato ora c'è il pin) la carta di credito, quindi per le forme di pagamento alternativo. I c/c possono essere intestati cioè quelli che hanno come titolare una sola persona o cointestati quelli in cui le persone titolari sono più di una. I c/c cointestati possono essere a firme congiunte o disgiunte. Nel primo caso per approvare una determinata operazione serve la firma di entrambi gli intestatari, nel secondo caso ne basta invece una. Nel momento in cui si apre un c/c insieme al tasso di interesse possiamo

Negoziare la data valuta. Questo è il numero di giorni per la conversione di un determinato strumento di pagamento in soldi effettivi. Per esempio deposito un assegno e ci vogliono cinque giorni prima che i miei soldi appaiano effettivamente nel mio saldo. Se porto soldi cash non c'è data valuta, quindi gli interessi partono da oggi che ho portato i soldi, e da oggi i soldi appaiono sul mio saldo. Poniamo che io non abbia soldi nel mio conto e mi servono 1000 euro, una volta presi i 1000 euro il mio saldo sarà -1000. Se io il giorno stesso deposito un assegno per 15000 euro, il mio saldo contabile è di 14000, ma il mio saldo effettivo è ancora di -1000 fino a che il mio assegno non viene trasformato in moneta reale, e su quei -1000 dovrò pagare interessi fino alla trasformazione effettiva del mio assegno. La mia data valuta dipende dalla mia forza contrattuale, ma dipende anche se è bancario o circolare oppure se è su piazza o fuori.

piazza.Il CONTO FONDO: è uno strumento che mi consente di ottimizzare il rapporto tra la liquidità e la redditività dei soldi che ho nel c/c. io dico alla mia banca che nel mio c/c devo avere una determinata liquidità, se nel c/c ci sono in un particolare momento più soldi di quelli che ci dovrebbero essere, questo surplus me lo investi, di solito in fondi comuni d'investimento, ma anche in titoli di stato. Nel momento in cui io mi ritrovo al di sotto del mio target di liquidità, venderà le quote che ha investito per ripristinare il livello di liquidità desiderato.

L'estratto conto che arriva trimestralmente a casa mi da il resoconto di tutte le operazioni in entrata e in uscita che io ho fatto con le relative date contabili delle operazioni. Lo scalare interessi o staffa dove la cronologia viene vista non più in base alla data contabile ma alla data valuta, cioè alla data in cui il mio flusso di denaro è effettivo.

Nel caso dei 15000 euro, la data valuta è quella in cui i 15000 euro sono stati trasformati in moneta reale. Dopo aver firmato il contratto, la banca può decidere in maniera unilaterale, quindi senza consultarmi, di cambiare i termini del contratto, cioè ad esempio, invece del 5% concordato mi dà il 3%. La legge, data l'unilateralità della decisione, mi tutela, in quanto io ho a quel punto 15 giorni di tempo per poter recedere dal contratto senza alcuna penalità.

Concetto di ANATOCISMO

Ci sono periodi in cui io ho un saldo positivo, quindi la banca mi deve interessi, e periodi in cui ho un saldo negativo, quindi io devo interessi alla banca. In passato le banche praticavano l'anatocismo, che significa: quando la banca doveva degli interessi li conteggiava su base annua, quando invece doveva ricevere interessi li conteggiava su base trimestrale. In questo modo l'interesse dovuto dalla banca era effettivo, mentre quello dovuto alla banca era superiore.

All'effettivo perché teneva in conto interessi di interessi. Esempio: io sono in passivo di 100 euro con un tasso di interesse da me dovuto alla banca del 12%. Il tasso trimestrale sarà dunque del 3% quindi alla fine del primo trimestre si avrà: un totale di 103 euro. Alla fine del secondo trimestre l'interesse del 3% era calcolato non più su 100 euro ma su 103 euro e così via dando vita ad un interesse annuo superiore al 12%. Questa pratica è detta ANATOCISMO. La legge non lo permette e in effetti nel 2000 c'è stata una delibera del CICR (comitato interministeriale per il credito e il risparmio) che lo ha dichiarato illegale e ha fatto scatenare una serie di cause contro le banche generalmente tutte vinte.

DEPOSITI A RISPARMIO

Sono i cosiddetti libretti di risparmio, ed in realtà rappresentano uno strumento abbastanza obsoleto. Possono essere di due categorie:

  1. NOMINATIVI: significa che il libretto è intestato ad

Una specifica persona fisica, questa persona sola, può andare a prendere i soldi depositati sul libretto. Il libretto si alimenta o per cassa, cioè vado allo sportello e deposito fisicamente. Oppure posso fare dei depositi mensili prelevando in automatico ad esempio dallo stipendio, o da una rendita perpetua come un affitto.

AL PORTATORE: è un libretto che non ha un nome, quindi chiunque si presenta allo sportello a prelevare denaro, è autorizzato a farlo. La legge dice che deve essere pagato un soggetto che si presenta con il libretto, anche se costui fosse il ladro. Poi però il codice civile dice a meno che lo sportellista della banca non aveva gli strumenti per capire che quello era il ladro. Il libretto al portatore è alimentabile solo ed esclusivamente con versamenti cash allo sportello.

In più, al possessore del libretto deve ogni anno essere mandato entro il 30 novembre un resoconto della situazione del suo libretto. Cioè mi

devono essere fornite le seguenti informazioni: 1. Tasso di interesse applicato: [tasso di interesse] 2. Importo guadagnato finora: [importo guadagnato] Queste informazioni sono valide per entrambi i tipi di libretti di risparmio. Inoltre, in conformità al principio della trasparenza, la legge impone che queste informazioni siano fornite in modo chiaro e accessibile ai clienti.
Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
78 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rac.Pas di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende di credito e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Calabria o del prof Piluso Fabio.